Si parla molto di come l’intelligenza artificiale possa ottimizzare i flussi di lavoro, ma la sua integrazione in hardware consumer si è spesso rivelata problematica. Molti dispositivi che promettevano funzionalità AI avanzate si sono dimostrati limitati e pieni di bug. Il nuovo TicNote di Mobvoi, in questo senso, rappresenta un’interessante eccezione. Questo piccolo device è in grado non solo di acquisire ma anche di trascrivere, organizzare ed elaborare efficacemente contenuti vocali. Si tratta del primo registratore AI in commercio.
Lo abbiamo provato e stressato sul campo per vedere come si comporta.
Indice dei contenuti
Mobvoi TicNote: pro e contro
Pro | Contro |
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✔ Design compatto e leggero con attacco MagSafe. | ✖ Assenza di speaker integrato per il riascolto. |
✔ Ottima qualità audio grazie a 3 microfoni e riduzione del rumore. | ✖ Registrazione chiamate limitata alla capsula auricolare (no Bluetooth/vivavoce). |
✔ Potenti funzionalità AI per trascrizione, sintesi e mappe concettuali. | ✖ Le funzioni AI avanzate richiedono un abbonamento Pro a pagamento. |
✔ Lunga autonomia della batteria (fino a 25 ore di registrazione). | ✖ Il modello a crediti può essere limitante per un uso intensivo. |
Mobvoi TicNote: un design e un hardware minimalista
Un piccolo display OLED, un pulsante multifunzione e uno switch per la selezione della modalità. Si presenta così il TicNote, un gioiello di tecnologia discreto nelle dimensioni – è poco più grande di una carta di identità – con un peso di soli 27 grammi, che diventano 58g con la custodia magnetica inclusa. La cover è in pelle PU e si aggancia magneticamente allo smartphone tramite un anello MagSafe, assicurando la massima portabilità.
Funzionamento e specifiche tecniche di Mobvoi TicNote
L’utilizzo di TicNote è facile: una pressione prolungata del pulsante avvia/interrompe la registrazione. Sono due le modalità presenti. La modalità “ambientale“, indicata per riunioni o lezioni, e quella “telefonata“, con cui si acquisisce l’audio sfruttando le vibrazioni trasmesse dall’auricolare del telefono (non supporta la registrazione di chiamate bluetooth/vivavoce). Ricordiamo che, in Italia, la registrazione di chiamate è soggetta al consenso informato dell’interlocutore. I file audio, di ottima qualità data la presenza di 3 microfoni e la cancellazione del rumore, sono sincronizzati automaticamente via Bluetooth con l’app; per trasferimenti voluminosi subentra il Wi-Fi. Lo storage interno da 64GB archivia circa 430 ore di audio. La batteria offre un’autonomia tra le 20 e le 25 ore. Il backup sul cloud è gestito in background. Non sono presenti jack audio e altoparlanti, quindi per riascoltare le registrazioni sarà necessario usare lo smartphone.
L’intelligenza artificiale “Shadow” e il sistema a crediti
La principale peculiarità del TicNote risiede nell’agente AI “Shadow”. Post-sincronizzazione, Shadow oltre a trascrivere il file, ne comprende il contenuto per generare sintesi automatiche e mappe concettuali. Abilita la ricerca testuale e può effettuare analisi semantiche approfondite. Le esportazioni di trascrizioni, sintesi e mappe avvengono con comandi rapidi. L’engine AI supporta diverse lingue e processa conversazioni articolate, segmentando gli argenti anche in ambienti complessi. L’accesso completo a queste funzioni richiede il piano TicNote Pro, basato su crediti, con 300 crediti/mese per il piano gratuito e 1500 per quello Pro. Le diverse elaborazioni hanno un costo variabile:
- Trascrizione e riepilogo: 1 credito/minuto.
- Chat istantanea: 1 credito/sessione.
- Pensiero profondo: 2 crediti/sessione.
- Rapporto di ricerca: 10 crediti/rapporto.
Esperienza d’uso e test di Mobvoi TicNote
Mobvoi TicNote offre prestazioni valide in diversi contesti: riunioni, lezioni, interviste, memo vocali. L’accuratezza della trascrizione è generalmente buona, soprattutto con sorgenti audio pulite. Nei nostri test, effettuati durante una colazione di lavoro e un pranzo stampa, abbiamo registrato conversazioni con personale di sala (annotando nomi di piatti e vini). TicNote si è dimostrato affidabile nell’identificare correttamente termini specifici e nomi propri. Ciò ha comportato un risparmio di tempo tangibile nella fase redazionale, velocizzando significativamente il nostro workflow giornalistico.
Limitazioni e costi dell’abbonamento a Mobvoi TicNote
TicNote non è certamente perfetto. Come accennato, la registrazione delle chiamate è limitata a quelle ricevute via capsula auricolare. Altro tasto dolente è l’assenza di speaker integrato, che vincola l’ascolto delle registrazioni allo smartphone. Un elemento importante da valutare, in contesti professionali, è la sottoscrizione TicNote Pro, necessaria per abilitare l’intero set di funzionalità AI dopo il periodo di prova. I costi in euro sono:
- Piano Mensile: €14.99
- Piano Annuale: €89 (€7.42/mese, risparmio 50%).
Prezzo e verdetto finale: vale la pena acquistare il Mobvoi TicNote?
Il prezzo del dispositivo è di circa 150€, al quale si aggiunge l’eventuale costo dell’abbonamento Pro. Per figure professionali quali giornalisti, studenti, manager e content creator, TicNote costituisce uno strumento interessante. L’efficacia riscontrata nei test e il conseguente risparmio di tempo rendono l’abbonamento, specie annuale, un investimento sensato per utenti con elevati volumi di trascrizione. Per chi ne fa un uso più sporadico, i crediti del piano gratuito dovrebbero bastare.
Leggero, discreto, è capace di trasformare l’audio grezzo in dati strutturati. Mobvoi TicNote è un ottimo prodotto. Le limitazioni hardware (assenza di speaker, registrazione chiamate solo via capsula) e il modello a sottoscrizione sono parametri da valutare, ma secondari. Per chi necessita di una soluzione per ottimizzare i workflow basati su registrazioni audio, il dispositivo di Mobvoi costituisce una soluzione innovativa e consigliabile, oltre che un’importante riprova di come l’AI, integrata in un hardware specifico, diventi un asset strategico per la produttività.
Fonte immagine: archivio personale
Articolo aggiornato il: 29/08/2025