Con anime moe si intende un tipo di anime, generalmente uno slice of life comico ambientato in una scuola, di solito senza una vera e propria trama in quanto si concentra sulle interazioni tra i personaggi e le loro vite quotidiane. Il termine moe (萌え) in giapponese rimanda alle emozioni suscitate verso personaggi di manga, anime o videogiochi considerati carini e adorabili, spesso si tratta di ragazze.
Lucky Star

Quando si pensa ad un anime moe non si può non fare riferimento a Lucky Star. Tratto dal manga di Kagami Yoshimitsu, l’opera diventa un anime nel 2007 per un totale di 24 episodi, oltre ad uno speciale OVA.
La storia segue la vita di tutti i giorni di 4 amiche: Konata Izumi, figura dell’otaku per eccellenza, non ama studiare e, per questo, finisce per copiare sempre dalla sua compagna di classe Kagami Hiiragi, una ragazza molto più seria e diligente e spesso stuzzicata da Konata. Kagami ha una gemella Tsukasa, una ragazza un po’ distratta e sbadata ma molto dolce e comprensiva dei comportamenti bizzarri dell’amica; a concludere il quartetto è Miyuki Takara, una compagna di classe di Konata e Tsukasa, è molto intelligente, carina e oggetto di battute e commenti da parte delle sue amiche per il suo corpo sviluppato.
Lucky Star riesce a unire la quotidianità della vita delle ragazze ad un umorismo perspicace, tali da rendere la visione dell’anime piacevole e rilassante.
K-ON!

Dallo schizzo del mangaka Kakifly, K-ON! va in onda dal 2009 al 2010 con 2 stagioni, per un totale di 36 episodi. Dopo il successo ottenuto, riceve un film nel 2011, ugualmente popolare da essere il film più visto in Giappone durante la settimana di rilascio.
Anche in questo caso, la trama è secondaria per concentrarsi di più sull’amicizia tra le ragazze e la vita di tutti i giorni, a differenza di Lucky Star, K-ON! aggiunge l’elemento della music band: Yui Hirasawa è una ragazza con la testa fra le nuvole, sempre in ritardo e con poca motivazione verso lo studio. Un giorno, non sapendo in quale club scolastico iscriversi, decide di entrare a far parte del Kei On Bun (club di musica leggera) se non fosse che Yui non sa suonare nessuno strumento musicale!
Con l’aiuto della batterista Ritsu Tainaka, un tornado di energia, della bassista Mio Akiyama, l’opposto di Ritsu, e della pianista Tsumugi Kotobuki, Yui imparerà a diventare una leader e dare nuova vita al club.
Azumanga Daioh

Azumanga Daioh è un manga di Azuma Kiyohiko, trasposto in serie televisiva nel 2002 dallo studio di animazione J.C. Staff, una sola stagione da 26 episodi.
Lo show anche in questo caso non presenta una trama solida, focalizzandosi piuttosto sull’amicizia tra 7 compagne di classe e le loro bizzarre insegnanti: Chiyo-chan è una bambina prodigio che a soli dieci anni entra a far parte della classe liceale n°3, dolce e talvolta un poco ingenua è spesso oggetto di scherzi e angherie da parte dell’iperattiva Tomo e dell’insegnante di inglese Yukari, una donna pigra, scombinata, infantile e alle volte svitata ma ha anche dei difetti! Yukari entra frequentemente in competizione con la sua migliore amica e insegnante di scienze motorie Minamo, soprannominata Nyamo solo da Yukari, la quale è un modello esemplare di insegnante: beneamata da tutti gli studenti, equilibrata e affettuosa rappresenta tutto quello che Yukari non è. Il resto del gruppo è composto da (Ko)Yomi, stereotipo di ragazza occhialuta intelligente ma insicura sul suo peso, come Tomo le ricorda in ogni occasione; Kaori, una timida compagna di classe che ha una cotta per Sakaki, la più alta delle ragazze che sembra una dura ma nasconde una passione per tutte le cose carine, in particolare per i gattini (la vera figura tipica degli anime moe) e per concludere la triade Bonkurazu, letteralmente le zuccone, composta da Tomo, Kagura (un’ottima atleta dai voti bassi) e infine Osaka.
Osaka, il cui vero nome è Ayumu Kasuga, è il personaggio più amato dai fan: sempre con la testa immersa in chissà quali pensieri è una ragazza davvero speciale, sogna spesso ad occhi aperti, intrattiene le sue amiche con riflessioni decisamente uniche nel loro genere e il suo sguardo astuto riesce a penetrare l’anima di chi la guarda.
Azumanga è forse l’anime più surrealistico e nonsense della lista e questo è ciò che lo rende così leggendario o, come direbbero in inglese, così peak.
Bocchi the Rock!

È il più recente, nasce infatti come manga di Aki Hamaji nel 2017 e diventa anime nel 2022 sotto la CloverWorks; al momento sono solo 12 episodi ma una seconda stagione è stata confermata per andare in onda nel 2026.
Similmente a K-ON!, Bocchi the Rock! ha come filo conduttore la musica: Hitori Goto, soprannominata Bocchi, è un genio del rock un prodigio alla chitarra ma ha un grande problema: soffre di ansia sociale che le impedisce di instaurare qualsiasi tipo di amicizia. Un giorno incontra per caso Nijika Ijichi, una batterista che è in cerca di membri per formare un gruppo e la invita ad unirsi, Bocchi, travolta dall’energia di Nijika, entra nel locale Starry gestito da Seika, sorella di Nijika, dove fa la conoscenza della bassista Ryo Yamada. Nasce così la Kessoku Band, alla quale si aggiungerà successivamente la cantante e chitarrista Ikuyo Kita. Grazie a questa nuova esperienza Bocchi, a piccoli passi, imparerà a superare la paura del confronto e aprirsi alle altre ragazze.
Oltre a trattare temi come ansia sociale, crescita personale e amicizia, Bocchi the Rock! coinvolge per la qualità eccellente della musica, da dare l’illusione che la Kessoku Band sia un vero gruppo musicale, e anche le animazioni giocano un ruolo fondamentale nella bellezza di quest’opera: 2D, 3D, CGI, marionette… gli animatori hanno dato sfogo alla propria vena creativa realizzando un capolavoro sotto ogni aspetto.
Watamote

Watamote, abbreviazione di Watashi ga motenai no wa dō kangaetemo omaera ga warui, è un anime del 2013 della Silver Link, basato sull’omonimo manga di Nico Tanigawa. Il manga è ancora in corso, l’anime invece ha ottenuto una sola stagione da 12 episodi.
Tomoko è una ragazza introversa e impacciata, è convinta di riuscire a diventare la ragazza più popolare della scuola grazie alla sua esperienza nei videogiochi simulatori di appuntamento. Quando inizierà il liceo, però, subirà un reality check e capirà di non essere la disinvolta eroina dei suo amati simulatori; sarà allora l’obiettivo principale della ragazza superare le sue insicurezze e sconfiggere il boss finale: fare amicizia!
Watamote non rappresenta l’anime moe caratteristico: Tomoko è un personaggio sgradevole esteticamente, volutamente imbarazzante e sciatto ma il realismo con cui vengono mostrati i suoi tentativi di approcciare i propri coetanei rappresenta il punto di forza dell’anime!
Fonte Immagine: screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto da Lucky Star – prodotto da Kyoto Animation © 2007
Fonte immagine: screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto da K-On! – prodotto da Kyoto Animation © 2009
Fonte immagine: screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto da Azumanga Daioh – prodotto da J.C.Staff © 2002
Fonte immagine: screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto da Bocchi the Rock! – prodotto da CloverWorks © 2022
Fonte immagine: screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto da Watamote – prodotto da Silver Link © 2013