Nel mondo dei videogiochi è possibile andare incontro a diverse sottocategorie di alcuni generi più conosciuti. Nel caso degli sparatutto, la scelta è molto ampia, in quanto ognuno di questi possiede caratteristiche che lo distinguono dagli altri. Parlando nello specifico del genere hero shooter, esso è una categoria di videogiochi diventata popolare nell’ultimo decennio per merito delle sue caratteristiche principali. Questo sottogenere riporta una visuale sia prima che terza persona e combina gli elementi del genere sparatutto con quelli tipici dei giochi MOBA, le classi e le abilità. La particolarità che distingue questo tipo di giochi dagli altri sparatutto è senza ombra di dubbio la presenza di un roster dei personaggi, ognuno dei quali possiede un’arma esclusiva, un aspetto unico e delle abilità connesse al ruolo che esercitano nel campo di battaglia. Come in ogni hero shooter che si rispetti, ogni personaggio presenta un’abilità micidiale, chiamata Ultimate, che viene ricaricata dalla raccolta di alcuni oggetti presenti nella mappa di gioco oppure con alcune azioni da svolgere in partita. Una delle questioni più importanti da tenere conto è la composizione della squadra, dettata principalmente dal ruolo di ogni giocatore. In quasi tutti hero shooter, si trovano come ruoli: Tank, Damage e Support. Oltre i ruoli si può notare, in alcuni giochi, la presenza di più elementi esclusivi per ogni personaggio. All’interno della sottocategoria in questione, è possibile distinguere altrettanti “sottogeneri del sottogenere”: tactical hero shooter, arena hero shooter, hero battle royale e hero shooter in terza persona. Prendendo in considerazione la categoria completa, è possibile trovare diversi giochi interessanti da giocare con o senza amici.
3. Overwatch 2
Si tratta di uno dei pilastri portanti del sottogenere arena hero shooter ed è stato uno dei primi giochi, parlando del titolo precedente, a innescare questa onda di giochi pieni di eroi unici. A differenza di Overwatch 1, il secondo è gratuito ma al tempo stesso offre la possibilità di acquistare un Pass stagionale colmo di cosmetici e oggetti esclusivi. È un gioco molto facile da imparare ma difficile da giocare se si punta a livelli più alti nelle modalità competitive. Overwatch 2 dispone infatti di una modalità Libera e una modalità Competitiva, entrambe divise in Avanzamento, Deathmatch e Conquista; di tanto in tanto il gioco presenta delle modalità festive o stagionali, come Palle di neve e il Castello del dottor Junkerstein, e apporta dei cambiamenti nelle partite portando il numero massimo di giocatori da 6vs6, presente in Overwatch 1, a 5vs5. I personaggi sono divisi in tre ruoli rigidi, posseggono armi uniche e diverse a seconda dello stile di gioco.
2. Apex Legends
È il primo gioco uscito come hero battle royale, che presenta le abilità e i personaggi del genere hero shooter e le meccaniche e mappe aperte del battle royale. Si tratta di un gioco free-to-play in cui 60 giocatori si battono fino all’ultimo, nel vero senso della parola. Come quasi ogni battle royale, è possibile giocare da soli o in squadre di massimo tre giocatori, la mappa si restringe sempre di più e ogni utente incomincia la partita senza armi e oggetti. I personaggi vengono chiamati Leggende e posseggono, come in ogni hero shooter abilità e caratteri unici. In questo caso, essi si dividono in classi: Combattenti, Assalto, Ricognizione, Controllo e Supporto. Rispetto ai classici del genere, Apex Legends punta molto sulla ricerca di armi, oggetti e scudi, i quali dimostrano uno specifico livello di rarità.
1. Valorant
Al primo posto c’è Valorant, un tactical hero shooter 5vs 5, sviluppato dalla stessa casa dello storico MOBA League of Legends, Riot Games. Esso prende la struttura e l’economia degli sparatutto tattici, come Counter Strike 2, e le unisce agli elementi cardine degli hero shooter, le abilità e i personaggi unici. Valorant possiede diverse modalità: Non Classificata, Competitiva, Partita Rapida, Deathmatch a Squadre e non, Assalto Spike ed Escalation. Le prime due durano circa 13 round in cui due squadre da cinque giocatori si battono per l’innesco o disinnescare una bomba. La “Partita Rapida” richiede 5 round vinti per vincere la partita e dura circa un quarto d’ora, “nell’Assalto Spike” 4 vittorie e i giocatori ricevono la stessa arma casuale ad ogni round, in “Escalation” il giocatore passa da arma ad arma per ogni uccisione, “Deathmatch a squadre” richiede il maggior numero di uccisioni allo scadere del tempo, e “Deathmatch tutti contro tutti” il maggior numero di uccisioni in una partita senza squadre. Le mappe di gioco sono tante e asimmetriche, disponendo di angoli specifici per il combattimento a distanza o ravvicinato. Per quanto riguarda i ruoli, ne esistono quattro: Duellanti, Iniziatori, Controllori e Sentinelle.
Fonte immagine in evidenza: trailer di Youtube. VALORANT.

