Videogiochi della Riot Games: i 5 più importanti

Riot Games: i videogiochi più importanti

La Riot Games è una società statunitense di sviluppo di videogiochi fondata nel 2006 a Los Angeles, la quale ha acquisito tantissima popolarità e fama grazie ai videogiochi che ha sviluppato. Stando al rapporto dell’impatto annuale 2022, la società è riuscita a raddoppiare i posti di lavoro fino ad assumere oltre 4000 dipendenti, il che ha permesso di portare sempre più novità nell’ambito dei videogiochi. 

League of Legends: il videogioco più redditizio di Riot Games

Pubblicato il 27 Ottobre 2009, è un videogioco online del genere MOBA, reso disponibile per Microsoft Windows e macOS. É uno dei videogiochi della Riot Games più importanti: qui ogni giocatore, detto Evocatore, controlla un personaggio dotato di abilità speciali, e attualmente ne sono presenti 164. Come ogni MOBA, lo scopo principale è quello di percorrere il campo da gioco e distruggere le varie strutture di difesa nemiche: si parte dalle torri, fino ad arrivare agli inibitori e in fine al nexus, il nucleo finale. Questi personaggi, o meglio campioni, possono essere suddivisi in 6 categorie in base al loro ruolo e stile di gioco: tiratori, maghi, assassini, tank, combattenti e supporto. League of Legends è stato l’unico videogioco della Riot Games fino al 2019, con l’aggiunta di un ulteriore modalità denominata Teamfight Tactics, o brevemente TFT.

Teamfight Tactics

Questo nuova modalità può essere definita come uno spin-off di League of Legends: i personaggi sono gli stessi, le abilità sono anche simili ma cambia completamente lo stile di gioco. TFT è un videogioco strategico auto battler e si incentra sull’assemblare una squadra che ha il compito di combattere contro quella nemica ed eventualmente vincere. Le battaglie sono automatiche, ciò significa che l’evocatore deve solo scegliere e posizionare al meglio i personaggi, in modo da poter vincere in modo strategico. Questi videogiochi della Riot Games, con stessi personaggi e temi, talvolta vengono uniti in un’unica piattaforma: nel client di League of Legends sul PC infatti, è possibile giocare anche a TFT.

League of Legends: Wild Rift

Pubblicato il 27 Ottobre 2020, la Riot Games ha creato una versione modificata del titolo per PC: è disponibile su Android, iOS e iPadOS. Lo stile di gioco, i personaggi e le abilità dei personaggi sono le stesse di League of Legends, con l’unica differenza che questa nuova versione è “portatile”.

Legends of Runeterra

Abbreviato ufficialmente in LoR, è un gioco di carte collezionabili digitale free-to-play pubblicato nel 2020. In questo videogioco la Riot Games si è cimentata in un nuovo tipo di gioco multiplayer. LoR fa parte della stessa categoria dei videogiochi della Riot Games con stessi personaggi e ambientazione di League of Legends ma lo stile di gioco è completamente diverso: l’evocatore deve ora accumulare delle carte per crearsi il proprio mazzo e competere con altri giocatori. Entrambi hanno 20 punti salute che scalano man mano che si viene attaccati, sia da carte creatura che da carte magia; esistono quattro tipi di carte nel videogioco e ognuno svolge il proprio ruolo.

Valorant: altro punto di forza della Riot Games

Questo videogioco è stato pubblicato il 2 Giugno 2000 per Microsoft Windows. È uno sparatutto in prima persona multigiocatore; è un gioco completamente nuovo quindi non riprende personaggi e ambientazioni di League of Legends. Anche qui i personaggi, chiamati anche agenti, si dividono in quattro classi: controllori, assassini, iniziatori e sentinelle. Lo scopo è vincere 13 round contro i nemici, le battaglie si articolano in 2 momenti diversi: attacco e difesa.

Se da un lato i videogiochi della Riot Games possono essere posti nella categoria dei più famosi, talvolta la loro fama deriva da lati del tutto negativi: League of Legends e Valorant in particolar modo hanno da sempre avuto problemi per la “tossicità” dei propri giocatori, alla quale Riot Games non riesce a trovare una soluzione.

Fonte Immagine in evidenza: Wikipedia

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