Recensione di GTA 4: un capolavoro Rockstar

Recensione di Gta 4: un capolavoro Rockstar

In questa recensione del capolavoro Rockstar GTA 4 analizzeremo trama, successo e impatto del quarto titolo della amatissima saga di videogiochi GTA. In un pomeriggio della primavera del 2008, precisamente il 29 aprile, l’importantissima azienda produttrice videoludica Rockstar North rilascia un titolo destinato a cambiare la storia del gaming e rivoluzionare i criteri di valutazione per i videogiochi open world: parliamo di Grand Theft Auto IV, o meglio conosciuto come GTA 4. Il titolo fu rilasciato per le console Playstation 3, Xbox 360 e pc Windows. Benché il videogioco sia nato per essere giocato in modalità single player, successivamente è stata rilasciata una modalità multigiocatore online, di cui i server sono stati chiusi nel 2020.

La modalità di gioco di GTA 4 era fedele ai capitoli precedenti. Ambientato in terza persona, rimane sempre un gioco “open world” dunque il giocatore ha la libertà di poter esplorare l’immensa città, interagendo con i suoi abitanti e svolgendo una serie di attività secondarie che vanno ad affiancare il filone principale della trama. Il videogiocatore dunque gestisce le attività del videogioco come preferisce e in base alle sue azioni può avere diverse tipologie di esperienze di gioco.

La recensione generale di GTA 4 non può che essere totalmente positiva: nonostante le aspettative dei fan erano molto alte dopo il leggendario precedente capitolo Grand Theft Auto San Andreas, il quarto titolo della saga ha avuto un grande successo sia commerciale che di critica e nel suo giorno di rilascio furono vendute ben 3,6 milioni di copie fisiche, la Rockstar North incassò 315 milioni di dollari e fu battuto il record precedentemente detenuto da Halo 3. Entro il 2013 saranno vendute 25 milioni di copie e i suoi record saranno battuti solo dal successivo capitolo Grand Theft Auto V.

Trama, ambientazione e personaggi 

Questa recensione di GTA 4 analizza la trama del titolo senza però fare spoiler significativi.

La meravigliosa e intrecciata trama di questo capitolo è ambientata nel 2008, a Liberty City (città profondamente ispirata a New York). Il capolavoro inizia con una scena iconica: il nostro protagonista, Niko Bellic, che arriva al porto di Liberty City con una nave e viene accolto dal cugino Roman che gli aveva promesso una vita lussuriosa, facile e agiata grazie alla rincorsa del sogno americano (Niko scoprirà che il cugino ha mentito e vive in condizioni pietose).

Il nostro protagonista ha una storia molto complicata, controversia e difficile: nato e cresciuto in Serbia, partecipa alla guerra della Jugoslavia vestendo le uniformi dell’esercito serbo e, dopo essersi ritrovato a fine guerra senza tanti amici e familiari, inizia a trafficare migranti dalla costa orientale dell’Adriatico alle coste italiane facendo lo scafista. Niko è costretto a fuggire poiché ha un grosso debito con un noto mafioso russo, Ray Bulgarin, e decide di andare a Liberty City per cercare una persona molto particolare: durante la guerra, la squadra operativa di Niko è stata venduta da uno dei suoi componenti alle forze ribelli, soltanto Niko ed un altro componente sfuggono all’agguato e adesso Niko è deciso a dargli la caccia.

Inseritosi piano piano negli affari illegali che avvengono quotidianamente a Liberty City, Niko incontra e conosce personaggi controversi e pericolosi. Vedremo come nel corso della storia Niko parte dai piani bassi della criminalità, cooperando con semplici banditi o spacciatori, fino ad arrivare ai piani più alti: famiglie mafiose Italiane, famiglie mafiose russe e agenti federali corrotti. Durante la prima fase della storia, Niko lavora per conto di Dimitri Rascalov (noto mafioso russo) che nelle fasi successive si scoprirà essere un fedele amico del precedentemente citato Bulgarin e che tradirà Niko. Il protagonista riuscirà a scappare e tutta la trama del videogioco giocherà su questa doppia caccia all’uomo che Niko subisce e che, a sua volta, compie ai danni del suo ex compagno militare.

 

Fonte immagine: Wikipedia.com

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