Asia di add editore: la collana si apre al genere horror

Asia di add editore: la collana si apre al genere horror

Identità, curiosità e ricerca: queste sono le parole che caratterizzano la casa editrice add editore. Quest’ultima nasce con l’obiettivo di individuare libri capaci di analizzare, tra una pagina e l’altra, la complessità del mondo, restituendo la possibilità di accedere a prospettive nuove, ampie e sempre in movimento tanto quanto lo è il mondo. Infatti, al suo interno la casa editrice accoglie varie collane che, ognuna con il rispettivo genere, persegue tali principi: saggi, fumetti, sport, incendi di passione, atlanti e tante letture che offrono sguardi. Tra queste, la collana Asia esplora le profondità culturali del continente del futuro.

Asia di add editore è una collana che raccoglie memoir, saggi, racconti, romanzi e graphic novel di autori che da sempre si dedicano a descrivere i contesti asiatici. Un continente ormai vicinissimo, verso cui si è manifestata un’aperta curiosità, sviscerato attraverso varie tipologie di narrazione nelle sue profondità politiche, storiche e culturali. E non soltanto libri, perché Asia è anche un podcast disponibile su Spotify e Spreaker. Una contemporaneità ricercata con curiosità e passione: abbracciando stili dai più mainstream a quelli underground, la collana offre davvero una vasta scelta.

Asia di add editore si riveste di brividi

Da quest’anno 2025 Asia di add editore accoglie anche un nuovo genere, ovvero l’horror. Per il periodo di Halloween sono previsti tre titoli in uscita: Il mare infetto di Kim Bo-Young, scrittrice coreana di fantascienza che ambienta il suo romanzo in uno scenario post-apocalittico dopo un devastante terremoto; direttamente dall’Indonesia, Gli schiavi di Satana di Eka Kurniawan, Intan Paramaditha e Ugoran Prasad, che intrecciano dodici racconti tra possessioni, vendette paranormali, desideri repressi e un vero e proprio viaggio disturbante nella psiche collettiva indonesiana; Sinofagia di Xueting C., una raccolta di quattordici storie paurose dalla Cina che mettono a nudo le paure collettive del posto, descrivendo tradizioni popolari in cui l’ordinario e il soprannaturale si mescolano.

Insomma, Asia di add editore dedica al pubblico di lettori una prima selezione di titoli che prelude a una vasta gamma da arricchire, tutta rivolta a letture da brividi. Un modo anche per esplorare la letteratura asiatica con storie che vanno oltre mostri, vampiri e fantasmi, dando modo di toccare spunti di riflessione. Ciò che rende peculiare questa collana è la ricerca interessata di penne che si confrontino con le paure collettive del continente, con i traumi elaborati per di più in un contesto caratterizzato da fondamentalismi religiosi e oppressioni sistemiche. Pertanto, non si tratta – né si tratterà – di soliti scritti horror, bensì soprattutto di strumenti di conoscenza e di riflessione nei confronti di società ormai affacciatesi alla curiosità del presente eppure ancora da scoprire veramente.

Fonte immagine di copertina: Ufficio Stampa

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A proposito di Francesca Hasson

Francesca Hasson è giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2023. Appassionata di cultura in tutte le sue declinazioni, unisce alla formazione umanistica una visione critica e sensibile della realtà artistica contemporanea. Dopo avere intrapreso gli studi in Letteratura Classica, avvia un percorso accademico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e consegue innanzitutto il titolo di laurea triennale in Lettere Moderne, con una tesi compilativa sull’Antigone in Letterature Comparate. Scelta simbolica di una disciplina con cui manifesta un’attenzione peculiare per l’arte, in particolare per il teatro, indagato nelle sue molteplici forme espressive. Prosegue gli studi con la laurea magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo, discutendo una tesi di ricerca in Storia del Teatro dedicata a Salvatore De Muto, attore tra le ultime defunte testimonianze fondamentali della maschera di Pulcinella nel panorama teatrale partenopeo del Novecento. Durante questi anni di scrittura e di università, riscopre una passione viva per la ricerca e la critica, strumenti che considera non di giudizio definitivo ma di dialogo aperto. Collabora con il giornale online Eroica Fenice e con Quarta Parete, entrambi realtà che le servono da palestra e conoscenza. Inoltre, partecipa alla rivista Drammaturgia per l’Archivio Multimediale AMAtI dell’Università degli studi di Firenze, un progetto per il quale inserisce voci di testimonianze su attori storici e pubblica la propria tesi magistrale di ricerca. Carta e penna in mano, crede fortemente nel valore di questo tramite di smuovere confronti capaci di generare dubbi, stimolare riflessioni e innescare processi di consapevolezza. Un tipo di approccio che alimenta la sua scrittura e il suo sguardo sul mondo e che la orienta in una dimensione catartica di riconoscimento, di identità e di comprensione.

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