Chiedi bene e ti sarà dato, di Paolo Borzacchiello | Recensione

Chiedi bene e ti sarà dato di Paolo Borzacchiello: nelle parole risiede il potere creativo, nelle domande il potere di trasformazione.

Proponiamo in questo articolo una recensione del libro Chiedi bene e ti sarà dato di Paolo Borzacchiello.

Chi è Paolo Borzachiello?

Paolo Borzacchiello è un professionista nel campo dell’intelligenza linguistica, ed è un massimo esperto nello studio che riguarda le interazioni umane. Segue la formazione di training di professionisti in diversi ambiti: politici, psicologi, corsi per aziende, nella compra-vendita. Co-creatore di HCE (Human Connection Engineering; la disciplina che studia le interazioni umane) e scrittore bestseller della trilogia La parola magica, Il super senso e La quinta essenza, nonché autore dei saggi  Basta dirlo e Forse sei già felice e non lo sai; ha inoltre pubblicato, con Elisa Sednaui, il testo  Nessuno può farti stare male senza il tuo permesso e con Paolo Stella Colleziona attimi di altissimo splendore .

«What you see is all there is» (cit. Daniel Kahneman): quello che vedi è tutto quello che c’è: la realtà, quindi, è solo quella che di essa riusciamo a vedere, e visto che riusciamo a vedere solo quello che riusciamo a dire, il gioco è fatto.

Descrivere è circoscrivere: con le parole puoi orientare la tua attenzione e costringere il cervello a vedere solo determinate cose rispetto ad altre, hai il potere di scegliere. Quindi sono le parole a determinare la realtà in cui viviamo, la nostra percezione del reale. «la realtà, altro non è, che la somma delle idee che abbiamo in testa».  Anche le emozioni, dice Paolo Borzacchiello, non sono altro che ormoni con qualche parola addosso: esplica l’esempio del batticuore, che a seconda dei casi si chiamerà paura o eccitazione. In questo libro, Paolo Borzacchiello ci mostra quali sono le domande che ci cambiano la vita, tenendo sempre presente che alcune possono portarci in basso ed altre in alto, ci mostra quali sono quelle giuste da porci per far sì che svariati scenari si aprano davanti a noi e percorrere la strada che più ci piace con più consapevolezza.

Se  ti domandi «perché capitano tutte a me» il tuo cervello andrà a cercare tutti i motivi che ti hanno portato a questo status mentale e quindi vivrai il mix chimico causato dalle risposte attivate dalla cecità selettiva, un bias cognitivo ovvero un errore che ci porta a vedere solo quello che può confermare le nostre idee. Per questo “chiedi bene e ti sarà dato”, possiamo passare così da «perché sto sempre così male» a  «che cosa posso fare per stare bene?». Così spostiamo la ricerca mentale ed anche le emozioni che viviamo sono positive e non ci porteranno in basso.

La struttura del libro:

Per quanto riguarda la struttura di Chiedi bene e ti sarà dato di Paolo Borzacchiello, é utilizzato uno stile narrativo innovativo che va a toccare i nostri punti più profondi, attraverso le domande giuste che dobbiamo rivolgere a noi stessi saremo in grado di scardinare gli schemi mentali e di cambiare il corso dei pensieri, di conseguenza di cambiare anche le nostre azioni e aprirci a nuove possibilità.
La struttura tripartita è studiata per far si che questo libro sia funzionale fin dalla prima lettura.
Ogni capitolo si intitola con una domanda, ed inizia con un dialogo immaginario che introduce il tema sul quale si svilupperà il ragionamento e l’analisi per poter offrire svariate risposte.
La prima parte di ogni capitolo si crea una distanza tra il lettore e la storia, non c’è una totale immedesimazione che arriverà invece in seguito.
La seconda parte del capitolo contiene le domande che fanno percepire al lettore la realtà sotto altre luci, e attraverso i protagonisti e la loro storia si arriverà ad immedesimarsi. 
La terza parte, il lettore diventa il protagonista della storia e viene guidato nel mondo magico delle parole, dove chi ha il potere di creare la propria realtà è colui che parla. Abracadabra: io creo così come parlo, è una specie di magia: chiedi bene e ti sarà dato.   Le parole hanno il potere di definire la nostra realtà, e le domande possono cambiarcela. Tanto vale imparare a chiedere bene!

Fonte immagine in evidenza: copertina del libro