Dio di illusioni di Donna Tartt | Recensione

Dio di illusioni di Donna Tartt | Recensione

Dio di illusioni di Donna Tartt, è un romanzo del 1992 conosciuto con il titolo originale di The Secret History.

L’autrice 

Donna Louise Tartt è un’autrice americana originaria del Mississippi, ed è conosciuta principalmente per il suo primo romanzo Dio di illusioni, seguito da Il piccolo amico (2002) e Il cardellino (2013). La Tartt studiò all’università di Bennington, nel Vermont, e fu proprio lì che trovo l’ispirazione per il suo primo romanzo. In seguito al suo successo, ha vinto il premio Pulitzer nel 2014.

Dio di illusioni di Donna Tartt:  trama

Dio di illusioni di Donna Tartt è ambientato nell’Hampden College, un prestigioso college del Vermont, e narra le vicende di un gruppo elitario di studenti di lettere classiche. Il narratore è il giovane Richard Papen, trasferitosi nel Vermont per trovare una via di fuga dalla sua monotona vita in California. Papen sarà l’ultimo arrivato, in quanto il gruppo formato da Henry Winter, Francis Abernathy, Edmund “Bunny” Corcoran ed i gemelli Charles e Camilla Macaulay, è già ben consolidato. Ben presto Richard si ritroverà intrappolato in una fitta rete di misteri e segreti oscuri: verrà, infatti, a conoscenza di un omicidio attuato dai suoi nuovi amici. Il gruppetto, sotto la guida del professore Julian Morrow, è sempre stato attratto dall’Antica Grecia, dai suoi miti e della sua storia, e nel vano tentativo di mettere in pratica un rituale dionisiaco si è ritrovato coinvolto nell’omicidio di un uomo innocente. I ragazzi cercheranno di nascondere il tutto ma questo porterà a bugie, tradimenti e al compimento di altri terribili crimini.

Considerazioni sul romanzo

Dio di illusioni presenta numerose citazioni e riferimenti all’Antica Grecia, a opere come l’Iliade e l’Odissea, ma anche alla Divina Commedia e spesso sono presenti addirittura dialoghi e frasi in greco e latino, motivo per cui la critica a volte lo ha definito troppo “pretenzioso”. Tuttavia, questo era proprio l’intento della Tartt, ovvero, mostrare gli eccessi e l’arroganza di questo gruppo di studenti universitari. Il romanzo è ricco di descrizioni dettagliate, ma, nonostante ciò, risulta piacevole e scorrevole. La narrazione in prima persona ci fa sentire pienamente parte della storia, quasi come se stessimo vivendo la vicenda personalmente, facendoci entrare nella mente dei personaggi. I continui colpi di scena e l’aggiunta di nuove informazioni aumentano la curiosità, tenendoci incollati alle pagine. Lo stratagemma del narratore inaffidabile ci lascia, infine, pieni di dubbi e di domande, sprigionando la nostra fantasia e facendoci riflettere su quale sia la verità. Non è un caso che il romanzo si chiami The Secret History. La prosa in Dio di illusioni risulta elegante e poetica ed è ricca di riflessioni filosofiche sull’estetica. Sono numerosi i momenti in cui i personaggi si interrogano su cosa sia effettivamente la bellezza ed i protagonisti cercano a tutti i costi di romanticizzare le proprie vite. Dio di illusioni di Donna Tartt è immerso in un’atmosfera dark academia e risulta una lettura incredibilmente adatta alla stagione autunnale, perfetta per gli amanti del mistero.

Fonte immagine: Rizzoli editore

Altri articoli da non perdere
8784, il libro d’esordio di Chiara Primavera | Recensione
8784

Chiara Primavera debutta con il suo romanzo 8784. Non esiste amore a Napoli… o sì? Si chiede la scrittrice Chiara Scopri di più

Sue Moorcroft: Un desiderio molto speciale
sue moorcroft

Un desiderio molto speciale è il romanzo della celebre autrice Sue Moorcroft edito da Newton Compton. Trama «Quando Hannah si Scopri di più

Diamante di Giovanna Ventrella | Recensione
Diamante di Giovanna Ventrella | Recensione

Diamante di Giovanna Ventrella è un libro  avvincente, edito da IoScrittore. Diamante di Giovanna Ventrella: trama e caratterizzazione   «Il 1928 Scopri di più

Lolita di Vladimir Nabokov | Analisi
Lolita di Vladimir Nabokov

Lolita di Vladimir Nabokov è un romanzo pubblicato nel 1955, divenuto un classico della letteratura, ma anche uno dei libri Scopri di più

Vita nostra, di Marina e Sergej Djacenko | Recensione
Vita nostra

Vita nostra è la recente pubblicazione, per i tipi della Fazi editori (per la traduzione di Silvia Carli e Denise Scopri di più

Romy Hausmann, La mia prediletta | Recensione
Romy Hausmann, La mia prediletta: recensione

La mia prediletta è il bestseller d’esordio della scrittrice tedesca Romy Hausmann, che è rimasta per mesi al primo posto Scopri di più

A proposito di Giorgia Nasuto

Sono Giorgia, ho 20 e studio Lingue e Culture comparate all'università "L'Orientale" di Napoli. Sono una grande appassionata di musica, di letteratura e in generale di arte in ogni sua forma.

Vedi tutti gli articoli di Giorgia Nasuto

Commenta