Premio Strega 2020, trionfa Il Colibrì

Premio strega 2020

Si è da poco conclusa la rassegna del premio letterario più famoso, ambito e più critico d’Italia. Stiamo parlando del Premio Strega, giunto nel 2020 alla sua settantaquattresima edizione. Dai cinquantaquattro titoli proposti dagli “Amici della domenica”, dodici i concorrenti in gara, da cui ogni anno viene proclamata la cinquina finalista.

Che in questa edizione è stata trasformata in una sestina, con l’aggiunta di un titolo (Febbre, Jonathan Bazzi, Fandango) ai cinque normalmente designati:

  1. La misura del tempo – Gianrico Carofiglio (Einaudi)
  2. Ragazzo italiano – Gian Arturo Ferrari (Feltrinelli)
  3. Tutto chiede salvezza – Daniele Mencarelli (Mondadori)
  4. Almarina – Valeria Parrella (Einaudi)
  5. Il colibrì – Sandro Veronesi (La nave di Teseo)

(dal regolamento, art. 7: Se definito dalla classificazione delle associazioni di categoria e dalle conseguenti valutazioni del comitato direttivo), pubblicato alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a un finale a sei (o più) vincitori)

Sandro Veronesi, con il romanzo Il colibrì, ha dichiarato che la cerimonia di premiazione del Premio Strega 2020, svolta secondo la normativa anti covid-19, ha avuto luogo presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e ha visto la vittoria per la seconda volta nella sua carriera .

La storia è uno spaccato di vita, quella del protagonista Marco Carrera, e della sua famiglia. Con uno stile limpido, che alterna un narratore esterno e un racconto epistolare in prima persona. La vicenda non è presente nell’ordine cronologico, ma ogni avvenimento è inserito come un fulmine: improvviso, veloce, schietto, in un arco temporale che va dagli anni sessanta fino a un futuro prossimo, dieci anni in avanti rispetto a noi lettori del 2020. La vita del protagonista sembra la pallina di una pinna che si muove freneticamente entro i confini della piattaforma, fino ad andare in tilt.

È un libro potente, pieno di piccole perle di cultura sparso qua e là in numerosi frammenti che compongono la storia, e con la sconsacrazione di qualche tabù (la iella, l’eutanasia, il femminismo).

Vincitore del Premio Strega 2020 giovani, Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli

Il protagonista è Daniele stesso e la storia, autobiografica, parla di clinica psichiatrica e TSO, attacchi di rabbia e di quanto sia labile e indefinibile il concetto di “normalità”. La penna di Daniele è giovane, ma dotata di eleganza e sensibilità. Il linguaggio è spesso infarcito di dialettismi (il romano, per l’esattezza) ed è forse proprio la scelta di una narrazione colloquiale ad aver convinto i più giovani lettori a premiare questo romanzo.

Unica donna rimasta in gara, Valeria Parrella ci racconta di Elisabetta Maiorano

Elisabetta, vedova cinquantenne, insegnante presso il carcere minorile di Nisida e l’incontro con Almarina, una ragazzina schiva, silenziosa, con i segni visibili e tangibili di una vita sofferta. Lo stile è necessariamente confuso. L’autrice predilige spesso una narrazione paratattica, alternata a periodi lunghi e periodi di parentesi e percorsi di pensieri della protagonista.

Non convince, nonostante il bellissimo titolo e la copertina.

Carofiglio al Premio Strega 2020

La presenza di Carofiglio tra i finalisti sembra essere un premio alla carriera per uno degli autori di thriller più acclamati in Italia.
Il romanzo è ben strutturato, la sua penna è mordace, la lettura scorrevole. Tuttavia manca quel fattore che fa di un libro quello “vincente”, quello che a fine lettura ti lascia la sensazione contrastata di pienezza e vuoto contemporaneamente. La pienezza di una storia che arricchisce, e il vuoto per la sua conclusione.

Un bel romanzo di esordio, nonostante la sua esperienza trentennale come editore, è Ragazzo italiano di Gian Arturo Ferrari

Il libro è proprio come l’autore: pulito, riservato. Lo stile è lineare, si legge con facilità. Classificabile tra i romanzi di formazione, Ferrari riesce a definire, attraverso il percorso di crescita del piccolo protagonista, una traccia parallela a un profilo delineato e chiaro dell’Italia, dalla povertà degli anni cinquanta, fino al boom economico. Non mancano riferimenti culturali, come i rimandi a Montale, a Dino Buzzati.

Infine, ecco la storia di Febbre, il libro rientrato di diritto tra i finalisti, edito da Fandango.

Anche qui ritroviamo una storia autobiografica. Lo scrittore e protagonista è Jonathan Bazzi e il titolo è il sintomo da cui inizia il suo calvario (ma anche il nostro, da lettori) che impernierà i primi capitoli del romanzo in una lunga estenuante scoperta dell’esito di sieropositività.

Febbre è un romanzo che parla di periferie. Quelle del protagonista, ai limiti della società perché omosessuale e sieropositivo, e quella dei luoghi che abita. Rozzano, ai margini di Milano, l’ombelico economico e sociale d’Italia.

[Fonte immagine: premiostrega.it]

Altri articoli da non perdere
“Pino Daniele”: il libro di Jacopo Ottenga Barattucci che riscopre Pino a partire dal sentimento
Jacopo Ottega Barattucci

Il 13 gennaio la nota "Libreria Raffaello" a Napoli ha ospitato la presentazione del libro "Pino Daniele. Dove tutto ha senso Scopri di più

La sindrome di Madame Bovary: il concetto di Flaubert
La sindrome di Madame Bovary: il concetto di Flaubert

La sindrome di Madame Bovary, meglio nota con il termine "bovarismo", descrive un modello comportamentale caratterizzato da uno stato di Scopri di più

La scrittrice del mistero di Alice Basso: Vani Sarca deve fare una scelta importante
la scrittrice del mistero

"La scrittrice del mistero" è l'ultimo libro di Alice Basso, autrice di "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" (2015), "Scrivere Scopri di più

Bel pasticcio Nell Stevens! di Alexandra Potter I Recensione

Bel pasticcio Nell Stevens! è un libro di Alexandra Potter, edito da Newton Compton. Trama "La vita di Nell Stevens Scopri di più

Libri enemies to lovers: 4 da leggere
Libri enemies to lovers: 4 da leggere

Sono innumerevoli i libri enemies to lovers che è possibile acquistare oggi entrando in una qualsiasi libreria. Ma cosa si Scopri di più

Piera Carlomagno: L’estate dei ricchi | Recensione
piera carlomagno

L’estate dei ricchi è un testo scritto da Piera Carlomagno e recentemente pubblicato per i tipi della casa editrice Love Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Anna Castiello

Vedi tutti gli articoli di Anna Castiello

Commenta