Nasir Jones, detto anche Nas, è una delle icone più grandi nello scenario dell’ hip hop. Di Queensbridge, la sua lirica e il suo tecnicismo, lo hanno fatto spiccare subito come una delle più importanti voce poetica di New York.
Nella sua lunga carriera (ancora in corso), Nas ha ottenuto moltissimi dischi d’oro e di platino; ha venduto oltre 35 milioni di dischi in tutto il mondo ed è considerato da molti come il miglior rapper di sempre, alla pari di grandissimi artisti come Tupac Shakur, The Notorious B.I.G. e Eminem; ed è stato anche un rivale musicale di Jay-Z. Inoltre, nel corso degli anni si è dedicato ad altre attività ad esempio come editore associato della Mass Appeal Records, e ha creato una sua etichetta discografica, la Ill Will Records.
Con ben 18 album in studio e 4 raccolte, Nas ha una discografia eccellente che ha fatto la storia.
Vediamo i 4 album migliori dell’artista
Illmatic (1994)
Attivo da circa tre anni, debutta con il primo album in studio nel 1994. Nas, come molti altri artisti del settore, a soli vent’anni racconta della sua vita nel Queensbridge attraverso uno schema ritmico incredibile e un’accattivante storytelling. Utilizza l’espediente della narrazione in prima persona e parla delle proprie esperienze, creando un album in cui affronta tematiche come la rivalità tra gang, la povertà della strada e i problemi di un adolescente nel crescere in luoghi degradati. È un album che a due anni dalla sua uscita venne immediatamente certificato come album d’oro, per poi ricevere recentemente il doppio platino nel 2019. L’album ancora oggi è considerato come il miglior album hip hop di tutti i tempi, che ha saputo rivoluzionare il rap nell’East Coast ed è stato fonte di ispirazione per moltissimi artisti a venire.
Tracce chiave:
- N.Y. State of Mind
- The World Is Yours
- One Love
- It Ain’t Hard to Tell
It Was Written (1996)
Nonostante Illmatic sia giudicato come uno degli album più influenti nell’hip hop, a livello commerciale non fu un successo e Nas decide di creare un album con un sound adatto a un pubblico più ampio. It Was Written, il secondo album in studio fu un successo: oltre due milioni di copie fisiche vendute negli Stati Uniti e debuttò anche al primo posto nella Billboard 200. L’album presenta temi ancora simili al primo, ma utilizza anche l’artificio del mafioso e del rapper gangstar, tramite l’alter ego di Nas Escobar. Tuttavia, questa leggera commercializzazione venne criticata all’interno del mondo hip hop perché percepita come un vendersi al commerciale. Anche questo album ottenne la certificazione in platino.
Tracce chiave:
- If I Ruled the World (Imagine That) feat. Lauryn Hill
- Street Dreams
- The Message
I Am… (1999)
È il terzo album di Nas che era inizialmente stato concepito come un doppio album, tuttavia vennero apportati dei cambiamenti e quindi ridotto a un unico album, poiché trapelarono molte delle tracce presenti nel disco. In questo ha unito gli stili dei due album precedenti e ha creato un concept in cui emergono tutti gli aspetti della sua vita. Anche questo ha raggiunto il numero uno nella Billboard 200 e ha conquistato un altro platino. È stato accolto generalmente bene, ma un passo indietro rispetto i primi due album.
Tracce chiave:
- Nas Is Like (DJ Premier)
- Hate Me Now (con Puff Daddy)
- Project Windows
Stillmatic (2001)
Il suo quinto album in studio è stato come un ritorno al Nas di Illmatic, con temi dove emerge una forte consapevolezza sociale, tornando a parlare della vita nel ghetto, di politica interna ed estera degli Stati Uniti, feroci critiche sociali e affronta anche la faida con il rapper Jay-Z. È in questo contesto che pubblica Ether che ancora oggi è tra le diss track più iconiche della storia dell’hip hop. Con questo album si evince chiaramente la volontà di Nas nel voler ritornare un liricista puro, abbandonando i toni commerciali.
Tracce chiave:
- Ether
- Got Ur Self A…
- One Mic
La sua carriera musicale è un successo e la sua influenza nell’hip hop rimane indiscussa, piazzandosi tra i migliori rapper della storia. Nonostante sia un rapper più di nicchia e ormai non più globalmente riconosciuto da tutti, per gli appassionati di questo genere è un’artista da recuperare e da analizzare, perché senza Nas, probabilmente non ci sarebbero metà dei grandi rapper attuali.
Fonti: Canale ufficiale Youtube di Nas

