Canzoni dei Fontaines D.C.: le 3 più belle

Canzoni dei Fontaines D.C.: le 3 più belle

Un gruppo promettente e di formazione particolarmente recente, i Fontaines D.C. sono una band post-punk irlandese nata a Dublino nel 2017 e che nell’ultimo anno sta raggiungendo il successo mondiale. Finora hanno realizzato 4 album, tra cui l’ultimo Romance in uscita il 23 agosto 2024. Accomunati dalla passione per la letteratura, i loro testi sono ricchi di metafore e il titolo del loro primo album intitolato Dogrel fa riferimento al doggerel, un tipo di poesia popolare prettamente irlandese. In questo articolo consigliamo alcune delle canzoni più belle dei Fontaines D.C., appartenenti ai vari album.

Televised Mind

Televised mind è una delle canzoni dei Fontaines D.C. più significative, una critica alla nostra moderna incapacità di pensare con la nostra testa, costantemente influenzati dall’approvazione esterna e da ciò che i media ci inculcano giorno per giorno. Come viene alluso nel secondo verso, i potenti dell’odierna società consumistica e capitalista sono paragonati a gabbiani, uccelli che frugano tra i rifiuti alla ricerca di rimasugli di cibo, ma in questo caso ciò che cercano sono le ultime briciole del nostro tempo, fingono di capirci, di essere nostri amici, con il mero scopo di farci consumare i loro prodotti. La canzone ha anche un videoclip ufficiale, i cui colori ricordano molto la copertina dell’album Fallen degli Evanescence.

Starburster

Starburster è il primo singolo estratto dall’imminente album Romance, ed è stato pubblicato il 17 aprile 2024, ben 4 mesi prima dell’uscita dell’album. La canzone è ispirata a un forte attacco di panico affrontato dal cantante Grian Chatten e sembrano dimostrarlo anche le intense boccate d’aria che si sentono nel ritornello e che danno al pezzo un sound originale e interessantissimo. È una delle canzoni dei Fontaines D.C. più apprezzate a livello mondiale, anche per la sua capacità di mischiare diversi generi tra cui rock, punk, musica elettronica e hip-hop. Il video ufficiale è molto particolare e trovargli un significato non è affatto semplice, ma invoglia sicuramente il pubblico a riguardarlo alla ricerca di dettagli nascosti.

Roy’s Tune

Un’altra delle canzoni dei Fontaines D.C. che vale la pena ascoltare è sicuramente Roy’s Tune, un brano malinconico e riflessivo che affronta tematiche vicine all’ascoltatore medio, come le difficoltà quotidiane del cittadino che lavora per sopravvivere, la frustrazione, le giornate tutte uguali, la sfiducia in un futuro migliore. È una delle canzoni dei Fontaines D.C. appartenenti al loro album di debutto Dogrel e si ispira al periodo in cui il chitarrista Conor Curley lavorava in un posto in cui servono burrito e tornava a casa di notte a piedi perché, come da lui stesso dichiarato, non poteva permettersi neanche il trasporto pubblico.

Fonte immagine: cover album

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