Alan Olav Walker, conosciuto come Alan Walker, è un dj e produttore discografico anglo-norvegese. La sua carriera musicale inizia nel 2012, tramite Youtube, ma verrà globalmente riconosciuto tre anni dopo con il suo singolo di debutto Faded, che è entrato nella classifica Billboard Hot 100 e ha ottenuto tre dischi di platino. Il suo stile musicale ricorda la progressive house o la musica trance degli anni ’90. Ora vi consiglieremo quattro canzoni di Alan Walker.
Alone
In questo brano l’artista parla della solitudine e di come sia necessario avere qualcuno al proprio fianco che ci sostenga. Nel corso del testo il protagonista cerca di riavvicinarsi alle persone a lui care per sentirsi sé stesso. Qui viene fatta anche una riflessione sui rapporti a distanza e di come, nonostante si è lontani fisicamente, una relazione forte può sopravvivere anche tramite uno legame spirituale.
«Anywhere, whenever
Apart but still together
I know I’m not alone
I know I’m not alone»
Darkside
Questa canzone di Alan Waker, in collaborazione con Au/Ra, invita gli ascoltatori ad abbracciare le incertezze. Per crescere nella vita bisogna abbandonare la propria comfort zone (« Let go of the light») e avere coraggio di esplorare l’ignoto («Fall into the dark side» ) al fianco di persone fidate.
«Take me through the night
Fall into the dark side
We don’t need the light
We’ll live on the dark side
I see it, let’s feel it
While we’re still young and fearless
Let go of the light
Fall into the dark side»
On My Way
In questo brano, featuring Sabrina Carpenter e Farruko, l’artista decide di isolarsi per ritrovare sé stesso. Qui si esprime la necessità di allontanarsi da relazioni tossiche e da situazioni difficili per ritrovare la calma e riflettere sulle azioni che si sono compiute precedentemente. Il ritornello riflette su come certe volte nella vita bisogna avere la forza di saper affrontare da solo certe situazioni.
«So take aim and fire away
I’ve never been so wide awake
No, nobody but me can keep me safe
And I’m on my way
The blood moon is on the rise
The fire burning in my eyes
No, nobody but me can keep me safe
And I’m on my way»
Alone, Pt. II
Questa canzone di Alan Waker, in collaborazione con Ava Max, parla dell’esclusione e l’importanza delle relazioni umane. Il protagonista del testo si sente emarginato dalla società e cerca in tutti i modi di trovare un luogo in cui si può sentire accettato. Il ritornello accentua la necessità di avere «a soul to rely on» e che nessuno al modo merita di essere solo.
«We all need that someone
Who gets you like no one else
Right when you need it the most
We all need a soul to rely on
A shoulder to cry on
A friend through the highs and the lows
I’m not gonna make it alone»
Fonte immagine articolo: Wikimedia Commons