Angelo Branduardi è un musicista italiano che ha regalato al pubblico un immenso repertorio di canzoni. Cantautore, violinista e polistrumentista, nella sua carriera ha unito la musica antica, in particolare medievale e rinascimentale, al folk tradizionale. Nelle sue canzoni, Branduardi predilige il tema fiabesco, ispirandosi a leggende popolari. I suoi testi, dalla vena poetica e sentimentale, sono in grado di trasmettere forti emozioni.
Indice dei contenuti
Le canzoni di Branduardi e le loro origini
Molti dei brani più celebri del “menestrello” affondano le radici in tradizioni antiche e leggende provenienti da tutto il mondo.
Canzone | Fonte di Ispirazione |
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Alla fiera dell’est | Canto pasquale ebraico (Chad Gadya). |
La pulce d’acqua | Leggenda dei Nativi Americani sul rispetto per la natura. |
Ballo in Fa diesis minore | Leggenda sulla Morte e le Danze Macabre medievali. |
Cogli la prima mela | Ballata tradizionale nord-irlandese. |
4 capolavori musicali di Angelo Branduardi
1. Alla fiera dell’est
Una delle canzoni più celebri del cantautore, molto amata dai bambini. All’apparenza potrebbe sembrare un brano ludico, ma in realtà richiama la cultura ebraica. Il brano è un adattamento del canto pasquale Chad Gadya (Un capretto), recitato alla fine della cena della Pasqua Ebraica, e simboleggia una catena di eventi in cui ogni elemento ne distrugge un altro, fino all’intervento divino.
2. La pulce d’acqua
Questa canzone si basa su un’antica leggenda dei Nativi Americani, secondo cui una pulce d’acqua era in grado di rubare l’ombra a chi non rispettava la natura. La perdita dell’ombra causava malattia e solo lo sciamano, con canti e balli, poteva chiedere perdono alla pulce per far guarire il malato. Il testo di Branduardi è un invito a recuperare questo rapporto armonioso con il mondo naturale.
3. Ballo in Fa diesis minore
Questo celebre brano trae ispirazione dalle leggende nordiche sulla Morte e dalle rappresentazioni medievali della Danza Macabra. Il testo narra di un uomo che, per salvarsi, invita la Morte a ballare, cercando di ingannarla. La musica, con il suo ritmo incalzante e quasi ipnotico guidato dal violino, evoca perfettamente l’atmosfera di una danza sfrenata e fatale, diventando uno dei pezzi più iconici e riconoscibili di Branduardi.
4. Cogli la prima mela
Quest’ultima canzone è un brano dall’atmosfera dolce e romantica, il cui testo si basa su una ballata tradizionale irlandese. “Cogliere la prima mela” è una metafora che invita a cogliere l’attimo (il carpe diem), ad afferrare un’opportunità o ad affrontare con coraggio una scelta importante. In senso più ampio, può riferirsi alla capacità di accogliere l’amore quando si presenta, senza lasciarselo sfuggire.
Fonte immagine articolo: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 29/08/2025