Sour di Olivia Rodrigo | Recensione

Sour di Olivia Rodrigo | Recensione

Sour di Olivia Rodrigo è possibile definirlo come un revenge album contaminato.

Dopo Taylor Swift e Shakira, anche Olivia Rodrigo, giovane artista classe 2003, ha debuttato nel mondo dell’industria musicale con il primo album della sua carriera, dedicato ad un suo storico ex. Sour di Olivia Rodrigo è stato pubblicato nel 2021 ed è schizzato in cima alle classifiche già dall’uscita di Drivers License, il brano che, insieme a Deja Vu e Good 4 U, ha anticipato l’intero album. Quest’ultimo ha debuttato primo nella Billboard 200 USA, e l’anno successivo l’ha consacrata miglior artista femminile nel 2021, figurando anche tra i 10 artisti più venduti al livello globale.

Inoltre ha ricevuto 3 Grammy, su 7 nomination, e 7 Billboard Music Awards che sono la più grande quantità di premi ricevuti da un artista in una sola serata. Sour di Olivia Rodrigo ha anche un documentario fatto da lei stessa, dove durante un viaggio in macchina racconta la storia dietro il completamento dell’album. Il film è possibile vederlo su Disney+ cercando Olivia Rodrigo: Driving Home 2 U.

Alt rock, pop punk e influenze indie governano Sour di Olivia Rodrigo, un album pieno di rabbia e di voglia di raccontare al mondo la sofferenza di un tradimento ricevuto e dell’insoddisfazione e la mancanza di autostima che portano la giovane cantante a compiere paragoni tra lei e la nuova fidanzata del suo ex: Joshua Bassett, amico e collega della Rodrigo, con cui ha avuto una relazione durante le riprese di High School Musical: The Musical – La serie, in cui sono co-protagonisti e si innamorano tra i banchi del liceo, proprio come è successo agli attori.Infatti proprio sul set i due si sono innamorati, ma Joshua, prima del recente coming out come membro della comunità LGBTQIA+, ha avuto una breve relazione con Sabrina Carpenter, con cui avrebbe tradito Olivia. La bionda citata nei brani di Sour pare essere proprio lei, a cui l’autrice si paragona, amareggiata di non poter essere “bella come lei”.

L’album va poi pian piano da un momento di sfogo e di rabbia verso una direzione diversa, più malinconica, dove lentamente ripercorre le varie fratture del loro rapporto fino alla definitiva rottura, arrivando ad ammettere l’invidia per la nuova compagna del suo ex e, con estrema maturità e intelligenza emotiva, concludere l’album augurandogli il meglio nella speranza che lui sia più felice. Sour di Olivia Rodrigo non è quindi un banale revenge album, ma una crescita visibile di una ragazza ferita che ammette le proprie mancanze e dopo un’iniziale rabbia, esplosa in Brutal, Traitor e Good 4 U, resa ancora più velenosa in Deja Vu e 1 step forward, 3 steps back, si apre in Drivers License e Favorite Crime, dove ammette la mancanza e i sentimenti contrastanti, per poi arrivare in Jealousy, jealousy dove conferma una forte gelosia più che verso la coppia verso di lei e la sua innegabile bellezza, per poi defluire in Enough for you, Happier e Hope ur ok dove gli augura il meglio e sceglie di accettare e lasciare andare.

Fonte immagine dell’articolo: Spotify

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