Dopo quattro anni dall’ultimo album Solar Power, Lorde torna sulla scena musicale con Virgin in uscita il 27 giugno 2025. Questo nuovo progetto segna un momento di svolta personale e artistica per l’artista, che abbandona i toni solari e iperfemminili del precedente album e si racconta in maniera più cruda. Dopo essere diventata un’icona pop a soli 17 anni con la hit Royals e l’album Pure Heroine, Lorde non ha mai smesso di sperimentare, evolvendo sia la sua musica che la sua immagine. Quest’estate ha tutta l’aria di essere la Lorde Summer, del resto già nel 2024 Charli XCX aveva lasciato intendere qualcosa, con la sua Brat Summer e il remix di Girl, it’s so confusing con Lorde che ha fatto esplodere il web.
La nuova era di Lorde in Virgin
Virgin è un progetto che nasce da un periodo di grande trasformazione per Lorde, segnato dalla fine di una lunga relazione e da una riscoperta di sé stessa e del rapporto con il proprio corpo. L’artista neozelandese è stata molto aperta nel parlare della sua identità di genere, dichiarando di non volersi dare etichette e di trovarsi in uno stadio intermedio. In un’intervista a Rolling Stone, ha raccontato di una conversazione avuta con la cantante Chappel Roan a cui aveva detto: “I’m a woman except for the days when I’m a man. I know that’s not a very satisfying answer, but there’s a part of me that is really resistant to boxing it up.” Il concept di Virgin ruota attorno all’idea di una totale trasparenza a partire dalla copertina: una radiografia blu del suo bacino, in cui sono visibili cerniera e cintura. Questo nuovo album segna una rottura con Solar Power: Lorde vuole raccontare cos’è per lei adesso la femminilità e la sensualità, cruda, nuda e anche maschile.
Il primo singolo estratto dall’album
Lorde ha presentato il suo nuovo album al mondo con What Was That, un brano che sembra quasi un ritorno alle origini. Questo primo singolo, infatti, ricorda molto l’album Melodrama del 2017 sia perché racconta di un amore finito ma anche per il ritorno al synth-pop che Lorde aveva abbandonato per il precedente disco. Ma in ogni caso, What Was That è il singolo perfetto per introdurci alla nuova era della cantante, in cui decide di mostrare il lato più intimo di sé. In occasione dell’uscita di questo primo estratto dell’album, Lorde ha organizzato il 22 aprile un vero e proprio raduno al Washington Square Park, in cui si è esibita davanti a migliaia di fan. Un evento improvvisato organizzato in pochissime ore che alla fine è stato interrotto dalla polizia. Il video musicale è stato girato proprio quel giorno tra le strade di Manhattan e include anche alcune clip dell’esibizione.
Man of the year e la fluidità di genere
Dopo aver debuttato al primo posto su Spotify USA con il primo singolo, Lorde pubblica il secondo estratto, Man of the Year. Per consacrare l’intimità e la trasparenza del nuovo album, l’artista sceglie come secondo singolo una ballad emozionante che esplode nel ritornello. Man of the Year è un viaggio nella trasformazione personale di Lorde, che narra del rapporto con il proprio corpo e con la sua identità di genere. La profondità del testo si riflette anche nel video musicale diretto da Grant Singer: la cantante si spoglia e si fascia il petto con un nastro adesivo, per poi esplodere in una danza liberatoria.
Il tour mondiale di Lorde per il disco Virgin
Mentre Virgin uscirà il 27 giugno, il tour Ultrasound prenderà il via il 17 settembre con le tappe americane passando per acclamatissime venue come il Madison Square Garden di New York. Successivamente, Lorde si sposterà in Europa con concerti a Parigi, Londra, Glasgow, Berlino e anche Bologna all’Unipol Arena il 29 novembre 2025. La maggior parte delle date – tra cui l’unica italiana – sono andate subito sold-out dopo la messa in vendita dei biglietti. Al tour parteciperanno anche numerosi artisti che apriranno i concerti, da Blood Orange a Chanel Beads: a Bologna come opening-act è prevista invece The Japanese House.
In conclusione, Virgin di Lorde si preannuncia come uno degli album più intensi e intimi dell’artista neozelandese, che si mette completamente a nudo. La stessa cantante lo ha descritto come un disco spiazzante che potrà non piacere ad alcuni, ma è proprio l’assenza di filtri che le permette di raccontare al mondo chi è Lorde oggi.
Fonte immagine: shop online di Lorde.