Pure Heroine: un album di 10 anni fa ma che sembra uscito ieri

pure heroine

Il 27 settembre 2013 veniva ufficialmente pubblicato Pure Heroine, l’album di debutto della cantautrice neozelandese Ella Marija Lani Yelich-O’Connor, meglio conosciuta come Lorde. Sono passati esattamente dieci anni dalla sua pubblicazione, eppure questo album, nel riascoltarlo oggi, sia sul fronte della musica che su quello delle tematiche trattate, sembra sia uscito ieri.

L’autrice di Pure Heroine

Ma chi è Lorde? Nata ad Auckland nel 1996, Lorde si avvicina al mondo della musica già in giovane età, sottoscrivendo a quindici anni un contratto con la Universal Music, cui seguirà l’uscita di un primo progetto musicale, The Love Club EP, ma sarà il singolo Royals, nel marzo 2013, ad aprirle la strada al successo globale: un accattivante mix di art pop ed elettropop in cui l’artista critica in maniera ironicamente beffarda il lussuoso stile di vita di molti artisti contemporanei, preferendo ad esso una vita alternativa fatta di immaginazione e leggerezza.

Le tematiche di Pure Heroine

Le tematiche trattate in Royals sono presenti in tutte le dieci tracce di Pure Heroine, firmate da Lorde e dal collega Joel Little, che si è occupato anche della produzione. Tennis Court, la canzone che apre il disco, è una forte critica all’alta società. 400 Lux e Ribs descrivono le preoccupazioni tipiche del mondo giovanile, dalla vita nei sobborghi alla paura di invecchiare. Altre canzoni, come la stessa Royals, Glory and Gore, A World Alone e Team sono forse quelle che meglio esprimono la visione critica di Lorde verso una cultura pop sempre più esposta al lusso e all’egocentrismo.

Il sound di Pure Heroine

Musicalmente, Pure Heroine è un album innovativo per il suo tempo, caratterizzato da un’impronta moderna e alternative, al punto che risulta difficile ricollegarlo ad un preciso genere musicale: come osserva la stessa Lorde, «non avevo un suono specifico in mente quando ho iniziato a registrare». Nei trentasette minuti di durata dell’album si passa dall’elettropop alla musica dance, fino ad inglobare elementi tipici dell’hip hop e dell’indie pop.

Pure Heroine, dieci anni dopo

Pure Heroine ha dieci anni ma sembra sia uscito ieri: la sua musica e le sue tematiche sono ancora attualissime anche a distanza di tanto tempo. Il crescere continuo di incomprensioni, tensioni sociali e discriminazioni ha prodotto uno spaccato della società moderna, specialmente tra i giovani, che sembra riflettersi perfettamente nelle canzoni di questo album. Lorde, dal canto suo, non rinuncia a diffondere un messaggio di crescita e speranza alle nuove generazioni, esortando a vivere la propria vita con disinvoltura ed intelligenza. Come si legge nel testo di Team, divenuta negli anni una delle sue canzoni più amate, da un lato appare un secco rifiuto delle regole imposte dal mainstream: «Non voglio più sentirmi dire di alzare le mani in aria», dall’altro emerge un’esortazione a non smettere mai di vivere in armonia e semplicità la propria vita e i propri sogni: «Viviamo nelle rovine di un palazzo dentro i miei sogni / E sai che siamo ognuno la squadra dell’altro».

A distanza di dieci anni, Pure Heroine suona più attuale, crudo e drammaticamente vero che mai.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

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