In una cornice molto suggestiva, tra arredamenti moderni e una cucina campana tradizionale, presso la sede di via Foria del ristorante Rescigno – Cucina Partenopea, la scrittrice Antonella Amodio presenta il suo secondo volume dedicato all’abbinamento di pizza e vino, che si intitola Calici & Spicchi – Atlante della pizza e del vino in cento abbinamenti. Il volume fa seguito alla prima opera della Amodio, dedicata unicamente alla regione Campania e alle sue specialità enogastronomiche. La presentazione del volume si svolge in modo molto informale, garantendo ai partecipanti un vero e proprio dialogo con l’autrice.

Dall’idea alla pubblicazione: i retroscena di “Calici & Spicchi”
Durante la presentazione, una delle prime curiosità del pubblico ha riguardato le difficoltà incontrate nel realizzare questo secondo volume dopo il successo del primo. La Amodio ha svelato che Calici & Spicchi, in realtà, avrebbe dovuto essere il suo primo libro, essendo un progetto più ampio e completo. L’obiettivo di questo nuovo atlante è aiutare chi va in pizzeria a destreggiarsi con la carta dei vini. È un libro accessibile a tutti, che descrive in modo semplice abbinamenti basati sulla scuola di sommellerie ma anche sul gusto personale dell’autrice. Come sottolinea la stessa Amodio, il volume non inventa nulla, ma si ricollega a radici storiche, come dimostra un affresco rinvenuto a Pompei che raffigurava una focaccia accompagnata da una coppa di vino.
Riguardo agli abbinamenti proposti, l’autrice ha spiegato di averli studiati personalmente con l’intenzione di sottolineare la biodiversità mondiale, accostando ricette internazionali a vini italiani e viceversa. L’idea del progetto è nata dalla sua rubrica sul blog di Luciano Pignataro, dove analizzava le ricette dei pizzaioli per spiegare ai lettori come abbinarle al vino giusto. Questo approccio conferisce al libro una triplice valenza: è una guida a locali e pizzerie, un manuale di ricette e un tentativo sistematico di unire due mondi, quello della pizza e quello del vino.
Il volume non si rivolge solo ai consumatori, ma anche ai professionisti. La scrittrice, infatti, spiega come realizzare una piccola cantina o una carta dei vini efficace, sottolineando che bastano poche etichette selezionate per ottenere un ottimo risultato. Tra i suoi suggerimenti: gli spumanti per i fritti, un buon Piedirosso per la pizza rossa e un rosato per la classica margherita. Il carattere rivoluzionario di Calici & Spicchi sta nel non limitarsi ai canoni della sommelierie, come indicato anche da autorevoli guide di settore, ma nell’incorporare sensazioni personali e sperimentazioni. Vengono proposti sia vini accessibili sia etichette più rare, con lo scopo di elevare la percezione della pizza oltre quella di semplice cibo pop.
I suggerimenti dell’autrice per ristoratori e appassionati
A conclusione del suo racconto, Antonella Amodio racchiude i suoi sforzi di ricerca in suggerimenti molto semplici per tutti coloro che hanno intenzione di impiegare il suo volume per sviluppare una nuova idea di abbinamenti enogastronomici. Propone, in tutta la sua geniale semplicità, soluzioni ampiamente adottabili da chiunque voglia migliorarsi, come aiutare il cliente nella scelta suggerendogli anche solo due abbinamenti di pizza e vino, oppure proponendogli, invece che intere bottiglie, anche solo bicchieri di vino, vista la presenza, ad oggi, di strumenti per preservare i prodotti e le loro caratteristiche per mesi.