Martedì 23 settembre, nel salone del mandato della Chiesa della Santissima Trinità a via Portamedina 41, si è tenuta la presentazione del progetto “Oltre la pizza”, che propone la prima pizza napoletana per chi soffre di disfagia. L’evento, con il sostegno dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, dimostra il lavoro sinergico di più attori che operano insieme per un’unica causa: l’Associazione Salvatore Nigrelli, l’Antica Pizzeria da Michele in the World e Io Sano | Soluzioni per la disfagia, con ospite d’onore lo scultore e pittore Domenico Sepe.
Ospiti presenti all’evento Oltre la pizza
La presentazione è stata moderata da Brunella Chiozzini, giornalista e conduttrice televisiva, che ha presentato i volti di questa iniziativa: Renata e Nadia Nigrelli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Salvatore Nigrelli; Sergio Condurro come amministratore delegato dell’Antica Pizzeria da Michele; Alessandro Condurro e Francesco de Luca come amministratori delegati de Antica Pizzeria da Michele in the World; Giovan Battista Varoli e Daniel Ferrari come amministratore unico e specialist di Io Sano; con la partecipazione, non meno importante, di Giovanni Cacace primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini che ha reso possibile la realizzazione di questo evento; Antonio Maddalena direttore U.O.C. cure domiciliari, terapia del dolore e cure palliative dell’ASL Napoli 1, e Domenico Sepe, autore dei premi conferiti agli ospiti.
Oltre la pizza: da che cosa nasce?
Tutto nasce dalla volontà della famiglia Nigrelli di “cambiare la vita di soggetti disfagici”, spinti dalla tragica scomparsa di Salvatore Nigrelli, ingegnere napoletano affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Con la collaborazione di Io Sano e della pizzeria Da Michele, si offre la possibilità di gustare i prodotti tipici napoletani anche a coloro che fino ad ora ne sono stati impossibilitati. È un grande passo in avanti; un progetto che ha un valore sociale enorme e che fino ad ora non c’era mai stato. L’Antica Pizzeria Da Michele crede nell’inclusività e nella condivisione, e da questo momento in poi, i soggetti colpiti da tali problematiche non dovranno più sentirsi ai margini, esclusi o costretti a portarsi qualcosa da casa.
Ma che cos’è la disfagia?
La disfagia è l’incapacità o difficoltà a ingerire cibi e bevande. Questa condizione dipende dal transito ostacolato di liquidi e solidi, dalla faringe allo stomaco. Le cause sono numerose e si possono presentare a livello muscolare o a livello neurologico come nel caso della sclerosi multipla, dell’ictus, del morbo di Parkinson o della demenza.
Oltre la pizza: luoghi, obiettivi e prodotti
Durante l’evento, abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima i prodotti che la catena de l’Antica Pizzeria da Michele in the World offrirà gratuitamente in alcune delle sue sedi, tra cui la pizza marinara, i dolci al babà e la mousse al pistacchio. Inoltre, per i pazienti affetti da gravi disabilità motorie potranno usufruire di un servizio d’asporto per i prodotti alimentari.
Abbiamo potuto vedere come si presentano le bustine adibite all’asporto e alla vendita online e abbiamo avuto la magnifica occasione di osservare il processo di preparazione delle pietanze, fatto attraverso un macchinario con dispenser appositi.
Tra le diverse proposte offerte al pubblico presente all’evento, vi erano molteplici scelte di degustazione tra cui pizza, dolci e bevande che saranno presenti nel menù delle sedi scelte per l’iniziativa:
- Salerno – Piazza Sedile di Portanova, 21
- Caserta – Corso Trieste, 74
- Aversa – Viale Europa, 318
- Pompei – Via Lepanto, 213
Bevo Gel gusto ananas; bustine di piatti Oltre la pizza e Ristosano
Durante la conferenza è stato specificato che gli alimenti offerti rispettano i giusti valori nutrizionali, le consistenze e il gusto, per garantire un’esperienza sicura, appetibile, inclusiva e che rispecchi la tradizione partenopea. Il menù ideato offre una grandissima varietà di scelta tra le tre pizze classiche dell’Antica Pizzeria da Michele (Margherita, Marinara e Cosacca), una bevanda gel e un dolce tipico o meno della tradizione napoletana (babà, mousse al pistacchio, wafer al cioccolato e tiramisù).
Al concludersi dell’incontro, l’artista napoletano Domenico Sepe ha omaggiato gli ospiti, in particolare la famiglia Nigrelli per questo loro gesto, con delle sculture rappresentanti un bambino, simbolo di speranza e di futuro.
In conclusione, lo scopo di questo progetto non è solo di sensibilizzazione sulla disfagia ma anche di dare la possibilità a persone in difficoltà di godersi un pasto in serenità e in compagnia.
Domenico Sepe con i premi per gli ospiti
Fonte immagine in evidenza: l’Antica Pizzeria Da Michele
Fonti immagini: archivio personale
Articolo scritto in collaborazione con Leonardo Zanzi