A Casagiove, nel cuore del Casertano, c’è un luogo speciale, conosciuto per la sua originalità e inclusività: il GardenAut. Questo giardino nasce con una missione precisa: accogliere e valorizzare le peculiarità di ogni bambino, in particolare quelli nello spettro autistico, creando uno spazio in cui sentirsi liberi di essere sé stessi.
La storia del GardenAut: un progetto nato da un’esigenza familiare
La sua storia affonda le radici in un profondo amore familiare. Raffaella e Giuseppe Boggio, genitori del piccolo Michele, ricevono una diagnosi che cambia loro la vita: disturbo dello spettro autistico. Da quel momento, spinti dal desiderio di offrire a Michele, e a tanti altri bambini come lui, un luogo sereno e stimolante, decidono di dare vita a un progetto concreto. Nonostante gli ostacoli, come la burocrazia e la ricerca di fondi, ogni sorriso di Michele e il sostegno ricevuto hanno dato loro la forza di trasformare un pezzo di terra incolta in un luogo di incontro e felicità.
Com’è fatto il GardenAut: un giardino sensoriale per l’inclusione dei bambini autistici
Il GardenAut è uno spazio pensato con cura, ricco di elementi che stimolano i sensi e favoriscono esperienze immersive. È un giardino inclusivo che si trasforma in un vero e proprio strumento terapeutico e di gioco.
Orto terapeutico e percorsi per stimolare i sensi
Ospita un’area dedicata all’orticoltura, dove i bambini possono entrare in contatto con la natura coltivando zucche, mais ed erbe aromatiche. Un percorso sensoriale da fare a piedi scalzi invita a esplorare le percezioni, mentre giostre, un laghetto, un recinto con tartarughe di terra e un’area picnic completano l’ambiente, rendendolo accogliente e stimolante.
Laboratori specializzati in un ambiente protetto e sicuro
Qui si svolgono anche laboratori guidati da personale specializzato, in un contesto sereno e protetto, fondamentale per i bambini autistici. Queste attività sono pensate per promuovere l’interazione, la comunicazione e l’autonomia, nel pieno rispetto dei tempi di ciascuno.
L’associazione Michele Autismo (AMA): il cuore solidale del progetto
Da questa esperienza nasce anche l’AMA – Associazione Michele Autismo, fondata con lo scopo di promuovere consapevolezza, informazione e tutela dei diritti delle persone autistiche e delle loro famiglie. L’associazione è il motore che organizza eventi e sostiene l’intero progetto, diffondendo una cultura della neurodiversità.
Come visitare e sostenere il giardino inclusivo GardenAut
Proprio per la sua natura delicata e per garantire un’esperienza positiva a tutti, il GardenAut non è un parco tradizionale. È un luogo che richiede attenzione e rispetto, dove i bambini devono sentirsi al sicuro. Per questo motivo, l’accesso è possibile solo su prenotazione, in occasione di eventi o attività organizzate. Chiunque volesse sostenere il progetto può farlo tramite donazioni o partecipando alle iniziative di volontariato sul territorio.
L’impatto del GardenAut a Casagiove: cambiare la percezione dell’autismo
Il GardenAut ha aperto uno spiraglio di comprensione: oggi molte persone vedono i bambini autistici non più solo per le loro difficoltà, ma per le loro potenzialità. Attraverso attività inclusive e contatto diretto, il giardino sta aiutando la comunità a capire che l’autismo non è un limite, ma un modo diverso e speciale di essere.
Il GardenAut non è solo un giardino, ma un simbolo di accoglienza, speranza e possibilità. Un luogo dove ogni bambino può sentirsi libero di essere sé stesso, circondato da cura, natura e rispetto.