La stazione di Napoli-Afragola firmata Zaha Hadid

Stazione Napoli-Afragola

A pochi passi dall’aeroporto di Capodichino, si può ammirare una delle strutture più contemporanee ed avanguardiste sul territorio napoletano: la stazione ferroviaria di Napoli-Afragola, progettata dall’architetta Zaha Hadid.

Conosciamo Zaha Hadid

Zaha Hadid

Nata a Baghdad nel 1950, Zaha Hadid è riuscita a diventare una pietra miliare dell’architettura del 21esimo secolo, scavalcando un contesto professionale che per molto tempo è stato prevalentemente maschile. Di grande ispirazione per la scelta della sua futura carriera è stato l’edificio di stampo bauhaus – una scuola di arte e design tedesca che operò nel Novecento – nel quale è cresciuta. Vincitrice di importanti premi come il Premio Pritzker e il Premio Stirling, Zaha Hadid è stata considerata dal TIME una delle 100 personalità più influenti al mondo nel 2010.

Morta nel 2016 a Miami, a causa di un malore, i suoi progetti continuano a vivere e ad essere realizzati. Il suo portfolio conta centinaia di strutture in tutto il mondo: ponti, musei, grattacieli, stazioni ed aeroporti sono stati concretizzati in grandi città – da Milano a Napoli, da Dubai a Seoul. Le sue opere seguono la corrente decostruttiva: sono vaste ed esagerate, ma al tempo stesso semplici ed estremamente dinamiche. La gravità non sembra essere un problema, le sue opere sfidano qualsiasi legge fisica. Non a caso è stata soprannominata The Queen Of The Curve, la regina delle curve. 

L’impronta di questa grande architetta è presente da anni nel nostro Paese. È firmata Zaha Hadid, ad esempio, la Torre Generali che si eleva per 170 metri non molto lontana dal centro storico di Milano, insieme agli edifici residenziali di City Life, un complesso di 230 appartamenti; la Stazione Marittima di Salerno definita dalla stessa architetta come una grande ostrica dal duro guscio esterno che racchiude al proprio interno elementi fluidi; e, infine, la stazione TAV che sorge a pochi km da Napoli, nel comune di Afragola.

La Stazione di Napoli-Afragola

Stazione Napoli Afragola

Inaugurata nel 2017, la Stazione di Napoli-Afragola è stata solo un progetto per molti anni. Zaha Hadid presentò l’idea nel lontano 2003 ma, a causa di ritrovamenti archeologici durante gli scavi, i lavori sono stati interrotti per lunghi periodi.

La Nuova Porta del Sud è una struttura immensa: ha una lunghezza di circa 400 metri e una larghezza di circa 44 metri. Le sue linee sono così morbide e sinuose che è difficile immaginare come sia stato possibile costruire qualcosa del genere. La stazione è stata immaginata, e poi realizzata, come un grande ponte che sovrasta i binari. Con uno stupendo Vesuvio che vi fa da sfondo e verdi terreni circostanti, la stazione non stona; anzi, è in perfetta armonia con ciò che ha intorno. Il suo colore bianco, le pareti d’acciaio e le grandi vetrate fanno in modo che la struttura sia molto luminosa. Sono presenti lastre di vetro di oltre 5 000 m² con shader – schermature per la luce – al fine di controllare l’illuminazione solare diretta.

La stazione comprende sei binari a regime e due a scartamento ridotto, collegati alla Circumvesuviana. Collega Napoli con il restante stivale grazie alle linee di altavelocità, come Frecciarossa ed Italo. Per il futuro sono previsti rinnovamenti per la tratta NapoliCancello della ferrovia Roma-Cassino-Napoli affinché la stazione possa essere raggiunta dai treni del trasporto pubblico locale. In aggiunta, nel 2021, è stato firmato un piano per avviare una nuova rete metropolitana, al fine di rendere più semplice il collegamento tra l’aeroporto di Capodichino, la stazione TAV di Afragola e il centro della città partenopea.

Immagini: zaha-hadid.com, wikipedia

A proposito di Nadia

23 anni passati con la testa fra le nuvole, di cui 3 come studentessa di Mediazione linguistica e culturale, e se ne prospettano altri facendo le cose che più amo: scrivere, fotografare, viaggiare, sognare.

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