Monica Aurino racconta Gianturco con le sue immagini

Monica Aurino racconta Gianturco con le sue immaginiFino al 2 febbraio, presso lo Slash in via Bellini 45, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Lo spazio vuoto, Gianturco tra archeologia industriale e riqualificazione urbana” di Monica Aurino, a cura di Luca Sorbo.

La fotografa vive a Gianturco e, potendo fotografare il suo quartiere, è riuscita a carpire molto rispetto a quanto con i suoi percorsi le è possibile cogliere: avvocato di professione è riuscita a tradurre in immagini i luoghi che l’hanno vista crescere.

«Iniziando a scattare nel mio quartiere, ho fin da subito percepito ciò che mi circonda come uno spazio vuoto, da qui il titolo al mio lavoro. Ho fin da subito percepito Gianturco come una grande area industriale, oggi praticamente in parte dismessa ed oggetto di grandi riqualificazioni con la presenza di grande fermento».

La mostra di Monica Aurino nasce da un’esercitazione svolta durante il corso di fotografia seguito presso la scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme.

Curatore dell’esposizione e del corso di fotografia seguito da Monica Aurino, Luca Sorbo ha introdotto e spiegato il perchè di una mostra su Gianturco.

«Esplorare la città attraverso la fotografia è un modo per esplorare e per conoscere. Realizzare una mostra è un punto fondamentale nel percorso di un autore, è un punto di arrivo e di partenza. Dalla manifattura tabacchi l’interesse si è spostato su tutta l’area di Gianturco e farà parte di un grande progetto collettivo che prenderà il nome di “La terra di nessuno” ed interessarà la zona compresa tra la Stazione Centrale e Ponticelli».

Lidia De Campora, Stefano Sparatore, Francesca Cilento, Maria Cafaro, Gino La Gatta, Livia Iannotta, Daniele Lepore, Elvira La Rocca e Monica Aurino saranno i protagonisti del progetto che verrà presentato il 20 maggio presso lo spazio espositivo dell’associazione Il Ramo d’oro per la quale è intervenuto Vincenzo Montella.

«Durante un ciclo di eventi che prende il nome di Esplorazioni napoletane organizzati da Il Ramo d’oro, ho osservato Napoli sempre più a fondo ed ho capito quanto poco la conosciamo, dalle sue singolarità alle sue cesure e chiusure. L’attività degli allievi della Pigrecoemme restituisce con le fotografie il senso delle nostre passeggiate e risulterà quindi un’ottima occasione per concludere il ciclo di eventi della nostra associazione. “La terra di nessuno” potrà risultare così anche un invito alla frequentazione delle aree poco attraversate e che appartengono al territorio napoletano».

Il viaggio che ha coinvolto Monica Aurino ci conduce verso la riscoperta di luoghi ricchi di passione e le sue immagini riescono, per certo, a regalare lunghe e profonde emozioni.

Altri articoli da non perdere
Tu vuo’ fa’ l’americano? Prina e Guyton per il Museo Madre di Napoli
Tu vuo' fa' l' americano? Prina e Guyton per il Museo Madre di Napoli

“Siamo Arrivati!” Sono in tanti, sono in fila e sono tutti ospiti del Madre. Andrea Viliani, direttore del Museo, in Scopri di più

Wafer: ostia e vittima, la mostra di Paola De Rosa
Wafer ostia e vittima

Wafer: ostia e vittima è il titolo della recentissima esposizione artistica di Paola De Rosa, pittrice e architetto dall’intensa sensibilità; Scopri di più

È stata la mano di Dio in mostra al MANN
è stata la mano

È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino commuove ed attrae. Scatti d’autore dal set del film del regista Scopri di più

Guida pizzerie Gambero Rosso: ecco i vincitori 2025
Guida pizzerie Gambero Rosso: ecco i vincitori 2025

La pizza è il simbolo della cultura gastronomica italiana, lo conferma ancora una volta la nuova Guida Pizzerie Gambero Rosso Scopri di più

Claudia Koll inaugura la Terza edizione del Summa Libri Festival
Claudia Koll inaugura la Terza edizione del Summa Libri Festival

Claudia Koll ha inaugurato la terza edizione del Summa Libri Festival il 24 ottobre 2025 presso la Sala del Cenacolo Scopri di più

Andrés Pachon, la prima personale italiana: Class(h)
Andrés Pachon

C’è poesia e magia quando nel bel mezzo del colore e del folklore di un vicoletto della Pignasecca ti imbatti Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Cosimo Di Giacomo

Affronto la collaborazione con Eroica Fenice con tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda unendo la passione per la fotografia al piacere di scrivere.

Vedi tutti gli articoli di Cosimo Di Giacomo

Commenta