Amazon acquista 11 aerei Boeing 767-300 per potenziare il sistema di spedizioni e ridurre i tempi di consegna.
Durante la pandemia, soprattutto durante i primi tempi di lockdown totale, gli acquisti online sono stati un’ancora di salvezza per molti. Che si trattasse di giochi da tavolo, puzzle o qualunque cosa facesse trascorre il tempo più velocemente o che fossero oggetti essenziali che ci risparmiavano code chilometriche ci siamo resi conto di non poterne fare a meno.
Così, solo qualche giorno fa, Amazon ha annunciato l’acquisto di 11 aerei Boeing 767-300 usati che verranno utilizzati per potenziare il sistema di spedizioni della prima azienda di commercio elettronico al mondo. La grande novità sta proprio nell’effettivo acquisto di mezzi che verranno utilizzati esclusivamente per le spedizioni Amazon. Fino ad oggi, infatti, il colosso americano aveva fatto affidamento su aeromobili in leasing per lo sfruttamento del carico aereo.
Di questi undici Boeing, sette verranno acquistati dall’americana Delta Air Lines, gli altri quattro, invece, dalla compagnia canadese Westjet Airlines. Questi ultimi, in particolare, come annunciato da Amazon, sono già in fase di conversione da aerei per trasporto passeggeri a vettori cargo. Proprio per questo motivo saranno a disposizione dell’azienda già dal 2021, per i mezzi targati Delta, invece, bisognerà attendere il prossimo anno. Tutti gli aerei, compresi quelli appena acquistati, saranno comunque gestiti da appaltatori.
Quest’ultima acquisizione, non solo indica una novità (abbiamo già spiegato che tutti gli aeromobili utilizzati da Amazon sono a noleggio), ma rappresenta un notevole consolidamento alla già ottima “flotta” del colosso di Bezos. Infatti, dopo quest’accordo gli aeromobili a disposizione di Amazon arriveranno a quota 85. Questo segna un incremento straordinario rispetto al 2015, quando fu annunciata la volontà di fondare una propria compagnia aerea cargo al fine di migliorare le capacità di spedizione.
Amazon acquista 11 aerei e furgoncini per le consegne “in-house”
Nel 2016, infatti, le merci viaggiavano con “soli” 11 aerei. Il fine, molto chiaro, è quello di garantire ai propri utenti (nello specifico gli utenti Prime) una tempestiva consegna degli ordini in tutti i paesi. Le prospettive, intanto, sono rosee. L’azienda aspira a raddoppiare il numero di mezzi a disposizione raggiungendo i 200 nel giro di pochi anni.
Questa crescita e la riduzione dei tempi di consegna riguardano anche le compagnie di trasporto merci che, gradualmente, verranno messe da parte. Amazon, attualmente, continua a fare affidamento su fornitori come FedEx e UPS, ma questa espansione della sua rete di cargo aerei è solo la punta dell’iceberg di un progetto ben più ambizioso. L’intento è puntare a gestire in maniera totalmente autonoma le spedizioni. Basti pensare che sono già decine di migliaia i furgoni merci che l’azienda gestisce, garantendo la consegne dei pacchi in tempi estremamente ristretti.
“Avere un mix di aeromobili sia in leasing che di proprietà nella nostra rete in crescita ci consente di gestire meglio le nostre operazioni, il che a sua volta ci aiuta a tenere il passo nel soddisfare le promesse dei nostri clienti”, ha detto Sarah Rhoads, Vicepresidente di Amazon Global Air, la rete di aerei cargo di Amazon.
Immagine in evidenza: aircargonews.net