Miss Italia 2018, come è oggi e come era ieri

Miss Italia 2018, come è oggi e come era ieri

Miss Italia 2018. La 79esima edizione del concorso nazionale di bellezza, la cui finalissima si è tenuta a Milano lunedì 17 settembre, si è conclusa con la vittoria della ventiseienne Carlotta Maggiorana, della provincia di Ascoli Piceno. Prima miss sposata ad essere eletta, non sconosciuta al mondo dello spettacolo per aver recitato nel film “Tree of life”, con Brad Pitt e Sean Penn, in “Un Fantastico via vai” di Leonardo Pieraccioni e nella serie tv  “Onore e rispetto”, ha saputo conquistare l’approvazione della giura e del pubblico con la sua bellezza tipicamente mediterranea.

Seconda la napoletana Fiorenza D’Antonio, mentre la medaglia di bronzo spetta a Chiara Bordi, diciottenne nota per essere la prima partecipante con una protesi alla gamba. A condurre in diretta Francesco Facchinetti e Diletta Leotta su La7, mentre in giura si segnalano Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Alessandro Borghese, il giornalista Andrea Scanzi, Pupo, Mariagrazia Cucinotta e l’ex nuotatore Filippo Magnini.

Miss Italia 2018, origini e progressi

Miss Italia esisteva anche prima del 1946, anno ufficiale della sua nascita. Suo antenato è il concorso “5000 lire per un sorriso”, progettato da Dino Villani nel 1939, che prevedeva  il solo invio di foto delle aspiranti al titolo di “Miss Sorriso”, senza che esse dovessero sfilare. Interrotto a causa della seconda guerra mondiale, è stato ripristinato nel 1946 con il nome corrente. I primi concorsi si tenevano a Stresa, in seguito le sedi furono varie.

Contestato negli anni del femminismo, ha continuato a ricevere critiche e scetticismo da parte di una società in evoluzione. Tuttavia, il concorso di Miss Italia ha seguito tutte le tappe storiche del nostro paese.
Nel 1950 Miss Italia giunge alla trasmissione Radio. Nel 1988 passa alla Rai, e solo nel 2013 a La7. Nel 1959 la direzione viene assunta da Enzo Mirigliani, che la detiene fino al 2013, anno in cui gli subentra la figlia Patrizia Mirigliani.

Nel 1990 un ulteriore progresso vede l’abolizione delle misure fisiche canoniche, mentre dal 1994 la partecipazione è aperta anche alle donne sposate o con figli (dopo la squalifica avvenuta nel 1987 della miss neoeletta Mirca Viola, perché madre e moglie). Dal 2002 è consentita la partecipazione solo alle miss che saranno maggiorenni per la finale. In precedenza, invece, erano state elette anche miss quindicenni.

Oltre al titolo finale di Miss Italia, molteplici sono i titoli che vengono assegnati durante il concorso (Miss Miluna, Miss Eleganza). Inoltre, dal 2018 sono istituiti titoli di rilievo come Miss Forme Morbide o Miss Sport Italia. Nel 2014 l’età massima di partecipazione delle miss slitta dai 26 ai 30 anni e nello stesso anno si sancisce l’ammissione al concorso di ragazze nate in Italia da genitori stranieri.
Numerosi progressi, dunque, per un concorso di bellezza che, per quanto possa essere contestato da un punto di vista ideologico o etico, si annovera tra le tradizioni culturali d’Italia.

A proposito di Duilia Giada Guarino

Il mio nome è Duilia e sono laureata in Filologia moderna. La mia vocazione più grande è la scrittura, in tutte le sue forme.

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