Come decolorare i capelli a casa: guida completa al fai-da-te
Tutti almeno una volta nella vita avranno pensato di cambiare qualche cosa di se stessi. Spesso il modo più semplice è cambiare colore di capelli e, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per mancanza di denaro, sarà venuto in mente di decolorare i capelli a casa senza l’aiuto di un professionista. Questo processo è complicato e delicato e, se non fatto in modo esatto e con pazienza, potrebbe causare molti danni. Cosa che ovviamente non succederà se si seguirà questa guida per decolorare i capelli a casa.
Cosa significa decolorare i capelli?
Decolorare i capelli comporta una schiaritura del colore su cui si decide di lavorare. Viene effettuata tramite un processo di ossidazione dato dal cosiddetto decolorante, composto da ossigeno e polvere schiarente. L’intensità dell’ossigeno, misurata in volumi (agente del perossido d’idrogeno), varia in base al risultato che si vuole ottenere.
Strumenti e prodotti necessari per la decolorazione
Prima di tutto, bisogna assicurarsi di avere gli strumenti adatti per decolorare i capelli. Sarà necessario munirsi di guanti in lattice, una ciotola (non metallica), un pennellino per stendere i prodotti e, infine, l’ossigeno o acqua ossigenata emulsionata e le bustine contenenti la polvere decolorante, meglio se di tipo anti-giallo.
In base a cosa scegliamo i volumi dell’ossigeno?
La scelta dei volumi è fondamentale. Potremmo pensare che per ottenere un colore chiaro basterà usare un volume di ossigeno maggiore, come quello a 40, ma in realtà la questione è molto più complessa.
Capelli chiari, scuri o già trattati: le differenze
Se il capello di base è molto chiaro, allora basterà un ossigeno a 10 o 20 volumi. Se invece il capello è molto scuro si dovrà ricorrere a volumi maggiori, anche se si sconsiglia di utilizzare a casa l’ossigeno a 40 volumi essendo estremamente aggressivo. Sarebbe meglio non superare i 30 volumi. Se il capello è già danneggiato, è sempre meglio utilizzare un volume basso (20) e assicurarsi che le varie sessioni per decolorare siano a distanza di almeno una settimana. Se invece non avete mai trattato il capello, potete stare relativamente più tranquilli, ma è sempre sconsigliato esagerare sia con il tempo di posa che con il volume.
I capelli tinti di rosso: un caso particolare
Se i capelli sono stati tinti di rosso o di un colore con riflessi rossi, bisogna tener presente che questa è una delle colorazioni più difficili da schiarire. Spesso lascia riflessi ramati fastidiosi e problematici da eliminare.
Procedimento passo passo per decolorare i capelli a casa
La preparazione e il test sulla ciocca
Una volta scelti ossigeno e polvere, bisogna miscelare i due elementi. Attenzione! Per decolorare i capelli dovrete sempre indossare i guanti per proteggere la pelle. Le quantità seguono di solito un rapporto di 1:2 (1 parte di polvere e 2 di ossigeno). Se la bustina è da 25 grammi, si aggiungeranno 50 ml di acqua ossigenata. Una volta mischiati, il composto va testato su una piccola ciocca di capelli per capire il tempo di posa necessario, controllando ogni 10 minuti. Quando la ciocca si sarà schiarita a sufficienza, va sciacquata, e così sarà determinato il tempo di schiaritura ideale per voi.
Come applicare il prodotto
Si sconsiglia di lasciare la decolorazione sul capello per più di 30-40 minuti. Dopo aver applicato una crema barriera su orecchie, fronte e retro del collo, si inizia la stesura del prodotto sui capelli, precedentemente divisi in quattro sezioni.
Lavare i capelli per decolorare i capelli a casa
Trascorso il tempo necessario, i capelli dovranno essere lavati alla perfezione. Si raccomanda un doppio lavaggio, che escluda il balsamo, da applicare solo in seguito. Il primo lavaggio dovrebbe essere fatto con uno shampoo anti-giallo, comunemente chiamato shampoo viola: il colore viola va a contrastare i riflessi arancioni, perché secondo la teoria dei colori il viola neutralizza il giallo/arancio. Dopo aver effettuato il doppio lavaggio, i capelli devono essere asciugati e pettinati con estrema cautela.
Cosa fare dopo la decolorazione: tinta e trattamenti
Se i capelli si sono schiariti abbastanza e non hanno quel tipico colore arancio, allora potete proseguire applicando un tonalizzante o una tinta. Altrimenti, se il colore non è soddisfacente, potete decolorare una seconda volta, ma attendendo almeno una settimana per evitare che i capelli si brucino, cosa che potrebbe provocare anche la loro caduta.
Consigli finali per una decolorazione sicura
I consigli preziosi da tenere a mente sono: avere tanta pazienza e accortezza. È fondamentale, per esempio, scegliere bene l’ossigeno da utilizzare. Sarebbe ideale farsi consigliare da un esperto. In secondo luogo, il periodo successivo a una decolorazione è dedicato alla ricostruzione del capello: si esorta all’utilizzo di maschere riparatrici e trattamenti simili. Infine, ogni capello è diverso, quindi non è detto che il procedimento dia risultati uguali a persone diverse. Ovviamente, sarebbe adeguato rivolgersi a un professionista almeno la prima volta, ma con le giuste precauzioni, si può tentare.
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