I fiori di zucchina: il gusto emblematico dell’estate

I fiori di zucchina

Fiori di zucchina (o fiori di zucca): un dogma culinario

Se c’è un dogma imprescindibile, è che i fiori di zucca non possono mancare sulle tavole estive: il loro gusto delicato, leggero e saporito non ha eguali e li rende amatissimi da grandi e piccini. I bambini sono affascinati dalla loro forma sinuosa e delicata, dal loro aspetto da fiori e dai loro colori sgargianti, giallo e arancione vivo, e li mangiano con gusto e piacere, contravvenendo alla regola secondo cui i bambini non amerebbero particolarmente cibarsi dei prodotti dell’orto. Nulla di più sbagliato, perché i fiori di zucchina sono irresistibili e trovare qualcuno a cui non piacciono è difficile quasi come scovare un ago in un pagliaio. Come potrebbe essere il contrario? Versatili più del classico vestitino nero onnipresente in qualsiasi armadio femminile, i fiori di zucca sono il jolly della cucina. Rispondono egregiamente a tutte le esigenze e sono perfetti in ogni versione, sono un grande classico come la Coppa del Nonno mangiata sul lido in riva al mare quando eravamo bambini, e non c’è casa in estate che non contempli l’omaggio floreale preferito dalle donne in questo periodo: il mazzolin di fiori di zucca.

I fiori di zucchina: un jolly della cucina. Versatili e gustosi, possono essere declinati in una miriade di ricette diverse

 

Ci si può completamente sbizzarrire coi fiori di zucca. La prima declinazione dei fiori di zucca che viene in mente, è quella più peccaminosa e goduriosa, quella legata direttamente a qualche tasto del piacere e alle nostre papille gustative: i fiori di zucca fritti e in pastella. La leggenda narri che leggere “fiori di zucchina fritti e in pastella” causi riti di esaltazione collettiva, per via della bontà intrinseca del suddetto piatto, nonché una voglia improvvisa di procurarseli e farne una scorpacciata epica. Si può scegliere di prepararli ripieni (generalmente ripieni di mozzarella e acciughe, oppure ricotta e prosciutto cotto), oppure avvolgerli in pastella e friggerli  senza riempirli; saranno comunque ottimi e capaci di stuzzicare e soddisfare praticamente chiunque. Si consiglia di utilizzare, per la frittura, olio di semi (girasole, mais o arachidi) e di realizzare la pastella con farina, acqua fredda e frizzante e un po’ di sale a piacere, scegliendo con sapienza la consistenza ideale per avvolgere i petali dei nostri fiori di zucca, rendendoli croccanti all’esterno e morbidi e fondenti all’interno.
I fiori di zucchina sono perfetti anche nei primi piatti, specie quelli a base di pesce: è il periodo perfetto per coccolarsi con un ottimo piatto di trofie al salmone e ai fiori di zucca, oppure con gamberetti e fiori di zucca o con vongole e fiori di zucca.

Si sposano con la pasta, specie quella fresca, per via della loro dolcezza, e possono prestarsi anche ad alcune varianti light. Basta farli bollire in abbondante acqua salata e condirli con un po’ di sale e olio a crudo, dopo averli scolati e raffreddati, oppure possono essere cotti in padella con un po’ d’olio, magari abbinati alle zucchine tagliate a rondelle. Una ricetta della tradizione contadina, vede i fiori di zucca protagonisti assieme alle uova e alle patate: è sufficiente prendere una casseruola capiente, irrorarne il fondo con un filo d’olio e un po’ di cipolla tagliata grossolanamente, e poi cuocere i fiori di zucca e le patate tagliate a pezzi. A fine cottura, si gettano in pentola le uova precedentemente sbattute, che si cuoceranno col calore delle patate e dei fiori di zucca e creeranno una cremina davvero appetitosa.

Il forno è un ottimo alleato dei fiori di zucca, poiché esalta al meglio il loro sapore pieno di sfaccettature e soprattutto permette di mantenersi leggeri, eliminando le insidie della selva oscura del fritto: ci si può concedere una bella porzione di fiori di zucca ripieni, cuocendoli però al forno, e si può far godere il palato senza sentirsi troppo in colpa. I fiori di zucca in pastella al forno sono semplicemente divini! Anche i fiori di zucca gratinati al forno sono ottimi, per non parlare della mitica frittata di fiori di zucca, un vero e proprio classico che troneggia almeno una sera a settimana su qualsiasi tavola apparecchiata per cena: basta procurarsi uova, formaggio, sale, pepe e fiori di zucca per creare una vera e propria magia con la padella. La magia che ha il profumo delle sere estive, l’odore pungente e gustoso della frittata che si diffonde nelle scale del palazzo e che sa di canto di cicale e di tavolate riunite accanto al fresco del balcone e della brezza serale.

I fiori di zucchina sono come le madeleine di Proust, perché sprigionano il gusto intimo, vero e semplice dell’estate.

A proposito di Monica Acito

Monica Acito nasce il 3 giugno del 1993 in provincia di Salerno e inizia a scrivere sin dalle elementari per sopravvivere ad un Cilento selvatico e contraddittorio. Si diploma al liceo classico “Parmenide” di Vallo della Lucania e inizia a pubblicare in varie antologie di racconti e a collaborare con giornali cartacei ed online. Si laurea in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli e si iscrive alla magistrale in Filologia Moderna. Malata di letteratura in tutte le sue forme e ossessionata da Gabriel Garcia Marquez , ama vagabondare in giro per il mondo alla ricerca di quel racconto che non è ancora stato scritto.

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