Il 30 luglio è tornato in live a Roma il grande pianista e compositore belga Win Mertens in piano Solo per presentare “Range of Robustness”, il suo ultimo capolavoro. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica contemporanea e delle atmosfere intime.
Il ritorno di Win Mertens a Roma
Presso la Casa del Jazz per i Concerti nel Parco l’icona della minimal music, dopo 5 anni di assenza il grande pianista presenta il suo ultimo lavoro oltre che i cavalli di battaglia della sua lunga carriera di discografia. La location, situata in zona EUR rappresenta un luogo incantevole per una esibizione intima, dall’atmosfera rilassante e piacevole. Il concerto romano simboleggia una occasione unica per ascoltare dal vivo le atmosfere che hanno reso celebre il compositore belga nel mondo, in una scaletta che è un perfetto connubio tra novità e memoria.
L’evento fa parte dei Concerti nel Parco, che ogni estate ospita artisti di rilievo internazionale, offrendo al suo pubblico la possibilità di ascoltare musica dal vivo.
La carriera di Wim Mertens
Wim Mertens ha alle spalle quarant’anni di carriera nel mondo della musica, dopo aver lavorato come musicologo e radiofonico. La sua prima pubblicazione “For Amusement Only” consisteva nel suono del flipper. In seguito ha pubblicato circa 70 album , tra i più noti “At home-Not home (1981), Vergessen (1982), Struggle for Pleasure (1983) e Maximizing the Audience (1984).
In Italia, la musica di Mertens ha conquistato negli anni un pubblico fedele, affascinato dalle sue capacità di evocare emozioni profonde.
Conta inoltre diversi tour in giro per il mondo: Europa, America del Nord e Centrale, Giappone, Thailandia, Russia.
Win Mertens a Roma: la pausa è un suono che pensa
Tra le sue musiche più note vi sono “Struggle for Pleasure”, ma anche il brano “Maximizing the Audience”. Lo stile, caratterizzato da una continua evoluzione nel corso della sua carriera, è riconoscibile per il minimalismo, l’ambient e l’avant garde, pur mantenendo sempre un forte fondo melodico. In un’epoca segnata da instabilità e trasformazioni, la musica riflessiva di Mertens sembra offrire un momento di pausa e e uno spazio per un ascolto interiore. Difatti, spesso il musicista belga ha sottolineato l’importanza del silenzio come spazio integrante della composizione, dichiarando in un’intervista: ”la pausa è un suono che pensa”.
L’album “Range of Robustness”
La sua produzione musicale è realizzata accuratamente con un linguaggio innovativo e volumi sonori diversi, dal solo piano all’orchestra sinfonica.
Con Range of Robustness prosegue la sua indagine del rapporto fra suono e tempo. L’album, uscito nel 2024, esplora le molteplici forme di forza, vigore e resistenza in nove composizioni, che secondo Mertens vengono discusse “nella forma che il nostro tempo richiede”. L’album inoltre invita l’ascoltatore ad un ascolto attivo e profondo.
In un mondo che corre, la musica di Mertens ci ricorda il valore dell’ascolto lento e consapevole.
Per info sulla programmazione alla Casa del Jazz: www.casadeljazz.com/eventi/
Foto: archivio personale