Il valore del cartaceo, dalla percezione tattile delle dita sulla pagina fino al sentimento di completezza che si avverte nello scrivere di proprio pugno, è ormai alla deriva. Nell’era digitale, dominata da email e messaggi istantanei, la lettera d’amore scritta a mano assume un valore ancora più prezioso, diventando un gesto intimo e profondo, un pegno d’amore senza tempo. Sempre meno persone, oggi, si avvalgono della calligrafia per esprimere i propri sentimenti. Eppure le lettere d’amore conservano un fascino intramontabile, una capacità unica di resistere all’usura del tempo.
Indice dei contenuti
Il fascino intramontabile delle lettere d’amore scritte a mano
Sono definiti amanti del vintage quelli che ancora oggi sfruttano la carta come unico strumento possibile. Non è un male che i social abbiano permesso una maggiore facilità di scrittura, ma la velocità e la comodità della comunicazione digitale hanno forse fatto perdere un po’ di magia. Scovando tra i ricordi è possibile ritrovare il valore della carta, espresso magistralmente mediante la forma affettiva della lettera, colma di sentimenti, passione e nostalgia. Quanti messaggi oggi hanno come incipit: “Cara, caro….”? Nella storia della letteratura, questa parola era un nodo d’amore che suggellava un sentimento, un amore eterno che perdurasse proprio come la carta. Letterati, poeti, musicisti illustri hanno registrato la propria vita e le proprie storie d’amore, e le loro lettere d’amore sono diventate testimonianze preziose, epistolari che sono veri e propri capolavori letterari.
Autore / Autrice | Destinatario / Destinataria | Tema centrale della lettera |
---|---|---|
Oriana Fallaci | Alekos Panagulis | La libertà come valore superiore all’amore stesso. |
John Lennon | Yoko Ono | L’amore come un miracolo fragile e quotidiano. |
Johnny Cash | June Carter | L’invecchiare insieme e la profonda connessione di una vita. |
Jean-Paul Sartre | Simone de Beauvoir | L’amore come elemento costitutivo e intellettuale di sé. |
Sibilla Aleramo | Dino Campana | La passione totalizzante e quasi sacra di un amore tormentato. |
Le 5 lettere d’amore più belle di tutti i tempi: le nostre scelte
1. Oriana Fallaci ad Alekos Panagulis: la libertà oltre l’amore
La lettera di Oriana Fallaci ad Alekos Panagulis, raccontata nel libro Un Uomo, non si rifà a vocaboli pomposi ma evidenzia la vera protagonista del loro legame: la libertà.
“Ebbene: io non sono e non sarò mai un ostacolo, un handicap. Io so che esistono cose ancora più grandi dell’amore di una persona o dell’amore per una persona. Ad esempio, un sogno. Ad esempio, una lotta. Ad esempio, un’idea”.
2. John Lennon a Yoko Ono: un amore fragile e miracoloso
L’incontro tra John Lennon e Yoko Ono nel 1966 diede vita a una storia d’amore fragile ma toccante. Questa lettera è una vera professione di fede, una testimonianza di come l’amore possa essere un miracolo quotidiano.
“Se due persone come noi stanno facendo delle loro vite quello che ne stiamo facendo noi, ogni miracolo è possibile! […] Il punto è riconoscerli quando ti succedono ed esserne riconoscenti. Prima si manifestano in una forma ridotta, nella quotidianità, poi vengono a fiumi, a oceani”.
3. Johnny Cash a June Carter: invecchiare insieme
In onore del sessantacinquesimo compleanno della moglie, Johnny Cash ha scritto una delle lettere considerate più romantiche, perché ripercorre un cammino di vita insieme e il desiderio di spendere ogni giorno l’uno accanto all’altra.
“Buon compleanno principessa. Siamo invecchiati insieme e ci siamo abituati l’uno all’altra. Pensiamo allo stesso modo. Ci leggiamo nella mente. Sappiamo che cosa l’altro vuole senza bisogno di chiedere”.
4. Jean-Paul Sartre a Simone de Beauvoir: un amore anticonformista
Mezzo secolo di storia d’amore tra il filosofo e la scrittrice che teorizzò il femminismo, senza matrimonio né convivenza. Amici, amanti e complici dal 1929 fino al 1980. Oggi sono sepolti insieme a Montparnasse. Una lettera che ci parla di un amore profondo e intellettuale, oltre le convenzioni.
“Stanotte ti amo in un modo che non hai conosciuto in me: non sono né consumato dai viaggi, né avvolto nel desiderio della tua presenza. Sto padroneggiando il mio amore per te e lo sto girando verso l’interno come elemento costitutivo di me stesso”.
5. Sibilla Aleramo a Dino Campana: un amore tormentato
Letterati del ‘900, con personalità agli antipodi. Sullo sfondo la prima guerra mondiale, mentre nelle loro vite si susseguono attimi di estrema felicità alternati a profondo dolore. Un amore tormentato e passionale, raccontato in una lettera struggente e bellissima.
“Ci siamo meritati il miracolo. Lo vivremo tutto. […] Ho tanta fede, Dino. Mi sento ancora così forte, per questo scambio del nostro sangue”.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 29/08/2025