Giustiniano I è uno degli imperatori dell’Impero romano d’Oriente più celebri e tra coloro che hanno lasciato le tracce più importanti nella storia del grande impero bizantino. La sua figura è legata a un ambizioso progetto di restaurazione della passata grandezza di Roma. Ma chi era e cosa fece di così importante?
Indice dei contenuti
Giustiniano I | Dettagli |
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Nascita | 482 d.C. a Tauresio (attuale Macedonia del Nord) |
Regno | 527 – 565 d.C. |
Nome Completo | Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano |
Opera Principale | Corpus Iuris Civilis |
Moglie | Teodora |
Giustiniano I: l’origine del nome e della sua famiglia
Giustiniano I nacque come Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano nel 482 nell’attuale Macedonia del Nord, da una famiglia di lingua e cultura latina. Suo zio era Giustino, un importante generale dell’esercito di Bisanzio che, nel 518, diventò imperatore.
L’ascesa al potere: da generale a imperatore
Dopo che lo zio Giustino divenne imperatore, decise di adottare Giustiniano, che si trasferì a Costantinopoli. Qui studiò materie come il greco, la giurisprudenza e la filosofia, e allo stesso tempo intraprese la carriera militare nell’esercito bizantino. Prima di diventare imperatore a tutti gli effetti, Giustiniano godeva già di una forte influenza politica, agendo spesso come consigliere fidato dello zio.
Il regno di Giustiniano: riforme e conquiste
Il 1° agosto del 527 Giustino morì e Giustiniano divenne imperatore dell’Impero romano d’Oriente a tutti gli effetti, dando inizio a un’epoca completamente nuova. Il suo impatto si estese in tutta Europa e oltre. Il suo grande progetto, noto come Renovatio Imperii, mirava a riconquistare i territori che erano stati parte dell’Impero romano d’Occidente. Grazie a generali abili come Belisario, condusse campagne vittoriose contro i Vandali in Nord Africa e gli Ostrogoti in Italia. Inoltre, agì contro le ingiustizie e la corruzione, promulgando una serie di leggi per proteggere i cittadini del suo dominio.
Il Corpus Iuris Civilis: la riforma giuridica
L’opera dal valore maggiore da lui realizzata è sicuramente il Corpus Iuris Civilis, noto anche come Corpus Iuris Iustinianeum. Si tratta della più grande raccolta delle leggi che componevano il diritto romano. Il Corpus Iuris Civilis fu compilato da una commissione presieduta dal giurista Triboniano ed è scritto sia in latino che in greco. Quest’opera è considerata la base del diritto comune europeo fino all’avvento del Codice napoleonico nel XIX secolo. Si suddivide in quattro parti:
- Codex: raccolta di leggi imperiali.
- Digesta o Pandectae: raccolta di frammenti di giuristi romani.
- Institutiones: un manuale didattico per gli studenti di diritto.
- Novellae Constitutiones: le nuove leggi emanate da Giustiniano stesso.
Il matrimonio con Teodora: potere e influenza
Nel 524, Giustiniano I conobbe Teodora e tra i due scoppiò la scintilla, ma il loro non fu un matrimonio semplice. Teodora, infatti, era un’attrice e, secondo le fonti dell’epoca, anche una cortigiana. Questo faceva storcere il naso all’imperatrice Eufemia, zia di Giustiniano. Tuttavia, Giustiniano I non poté sposarla fino alla morte di Eufemia. Dopo la sua scomparsa, e grazie alla promulgazione di una nuova legge che permetteva il matrimonio tra aristocratici e attrici, Giustiniano e Teodora poterono finalmente sposarsi nel 525. Teodora divenne una donna molto influente nell’impero, agendo come consigliera e co-reggente di fatto al fianco del marito.
Immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 28/08/2025
Sono un docente in pensione di greco e latino .Seguo con interesse questo gruppo.