I 5 simboli russi più famosi: tra storia e stereotipo

I 5 simboli russi più famosi

Scopriamo insieme i 5 simboli russi più famosi.

I simboli di ogni Paese sono spesso associati a determinati luoghi comuni che permettono anche la loro crescita e popolarità al di fuori del Paese stesso in cui vengono generati.

Per quanto riguarda la Russia, ci sono diversi oggetti, cibi, bevande e capi di vestiario che gli stranieri associano direttamente a questo Paese, soprattutto a causa di una mentalità comune che li considera appartenenti a questa determinata comunità. Nascono così quelli che oggi si possono definire “i simboli russi”. 

Ecco i 5 simboli russi più famosi nel mondo.

1) La  vodka (Водка) è il simbolo russo più diffuso in assoluto.

Questo superalcolico è associato al tipico luogo comune che presenta i russi come dei grandi bevitori. Questo stereotipo non è proprio falso: i russi tendono spesso ad alzare il gomito, ma ci sono dei motivi. La vodka viene utilizzata per scaldarsi a causa delle basse temperature che si è costretti ad affrontare in pieno inverno. Un ulteriore utilizzo di questa bevanda super alcolica riguarda i brindisi, o come li definiscono loro, тосты (tosty). Quando si fa un brindisi in Russia si tengono dei veri e propri discorsi che durano qualche minuto. Ad esempio, durante una cena si possono tenere più brindisi anche tra una portata e l’altra, quindi, è molto probabile che chi non è abituato possa risentire dell’alcool eccessivo.

2) Anche la matrioška (Матрёшка) è un simbolo russo molto conosciuto.

Fu ideata da Mamontov e Maljutin che presero ispirazione da un souvenir, a seguito di un viaggio nell’isola di Honshu, in Giappone. Questo souvenir consisteva in una bambola di legno che raffigurava un vecchio saggio e che all’interno conteneva ulteriori bambole di legno più piccole. La matrioska, infatti, è proprio stata creata partendo da questo prototipo. A differenza del modello giapponese, la matrioska raffigura una Mater, cioè, una donna madre di famiglia e oggi è uno dei souvenir e simboli russi più noti. 

3) Il Colbacco (Шапка ушанка), fa parte dei 5 simboli russi più famosi.

Si tratta di un cappello di pelo invernale con paraorecchie, utilizzato tipicamente in Russia. La parola “colbacco” è un calco dal francese “col bac”. Il termine russo invece è “ushanka”. Questo accessorio fa parte del vestiario tradizionale russo, utile a coprire il capo per proteggersi dalle rigide temperature invernali. 

4) Anche il caviale (икра “ikrà”) è un simbolo russo ormai stereotipato.

Con il termine “ikrà” si indicano le uova di pesce, più specificamente, di salmone o di storione. Esistono diversi tipi di caviale in Russia e questo è uno dei piatti culinari più pregiato e costoso per i russi. Il caviale viene anche citato spesso nelle opere letterarie russe: lo storione viene presentato frequentemente da Čechov nei suoi racconti, diventando un vero e proprio simbolo russo in campo letterario. 

5) Il samovar (Самовар) è l’ultimo dei 5 simboli più legati alla Russia.

Si tratta di un particolare bollitore, utile per preparare il , la bevanda più consumata dai russi. Venne importato dall’Olanda grazie a Pietro I, detto “il Grande”.  Il nome “samovar” indica l’atto del bollire grazie al suffisso “вар” (“var”) che deriva dalla radice del verbo “варить” (bollire). Soltanto nel corso del Settecento i samovar iniziarono ad essere prodotti direttamente in Russia, diventando un vero e proprio simbolo della Russia. 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Teresa Attianese

Vedi tutti gli articoli di Teresa Attianese

Commenta