I disturbi della personalità sono caratterizzati da un modo pervasivo che impatta i comportamenti, le relazioni e, in generale, la funzionalità dell’individuo che ne è affetto. Infatti, questi si manifestano come tali quando risultano debilitanti nell’ambito interpersonale e/o lavorativo. Nello specifico, il disturbo istrionico di personalità figura tra i 10 tipi di disturbi della personalità presenti nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM).
Storia del DSM
La prima versione, il DSM-I, risale al 1952, redatta dall’American Psychiatric Association (APA). Seguono altre edizioni: il DSM-II del 1968, il DSM-III del 1980, il DSM-III-R del 1987 (un’edizione rivisitata), il DSM-IV del 1994, il DSM-IV-TR del 2000 e il DSM-5 del 2013, che sostituisce i numeri romani con quelli arabi. Il DSM si pone l’obiettivo di applicare alla psichiatria una metodologia di classificazione il più possibile condivisa, tentando di uniformare una scuola di pensiero che prima appariva frammentaria.
In Italia, il DSM-5 viene pubblicato nel 2014. Nel corso del tempo, sono state effettuate delle modifiche nelle ristampe di alcune versioni intermedie. Ad esempio, la settima ristampa del DSM-II ha rimosso l’omosessualità dalla classificazione psicopatologica.
Il DSM-5-TR (edizione rivisitata) raggruppa 10 tipi di disturbi della personalità, sulla base di tre cluster principali: cluster A, B e C. Appartiene al cluster A, ad esempio, la personalità paranoide. La personalità istrionica appartiene al cluster B.

Sostenitori e oppositori del DSM
Benché considerata una delle fonti più attendibili nell’ambito delle diagnosi dei disturbi mentali, utilizzata da psicologi e psichiatri come punto di riferimento principale, il manuale ha suscitato non poche critiche che hanno creato una frattura nel pensiero. Secondo alcune tra queste, non sarebbe possibile effettuare una diagnosi accurata basandosi soltanto sui dati e sulle statistiche, in quanto un approccio unicamente descrittivo tralascerebbe le caratteristiche soggettive del paziente, la sua storia personale e gli effetti delle sue esperienze.
Il disturbo istrionico di personalità e il bisogno di attenzione: sintomi e descrizione
Il disturbo istrionico di personalità rientra nel cluster B, il quale si configura come un gruppo caratterizzato da comportamenti drammatici, egocentrismo e una forte emotività. Fanno parte del cluster B anche la personalità narcisistica, antisociale e borderline.
L’individuo affetto da personalità istrionica manifesta alcuni dei sintomi attraverso la ricerca costante di attenzioni: il paziente istrionico è inadeguatamente seduttivo, utilizza il proprio aspetto fisico per ottenere l’attenzione altrui, spesso agendo anche in maniera sottomessa, e se non la riceve, si sente depresso. L’istrionico risulta esuberante, drammatico, può essere definito a tutti gli effetti teatrale, per la maniera con cui si manifestano le proprie emozioni, vissute con eccessiva intensità. Il paziente si cura molto della sua apparenza, poiché la utilizza per impressionare gli altri: si veste in modo succinto, ed è impropriamente provocante nei confronti degli altri, a prescindere dal suo interesse o dal contesto in cui si trova (lavoro, scuola).
La manifestazione delle emozioni può essere superficiale ed esagerata. Questi pazienti si esuberano facilmente e si spengono con altrettanta facilità, passando rapidamente da un interesse all’altro, e per questo tendono alla noia e alla depressione.
Sono, inoltre, facilmente suggestionabili dalle nuove influenze e dalle tendenze attuali, vengono spesso attratti dalla novità del momento, e tendono a voler impressionare le nuove conoscenze attraverso l’uso della seduzione e della parola: spesso utilizzano espressioni vaghe, una dialettica forbita, ed espongono opinioni forti, senza mai approfondirle o supportarle con degli argomenti a sostegno. L’istrionico presenta una fiducia esasperata nelle persone nuove, come se queste ricoprissero una certa autorità in grado di “proteggerlo”: tuttavia, tendono spesso ad un’interpretazione sbagliata dei rapporti, considerati più intimi di quanto non siano realmente. Per questo motivo, l’istrionico fatica a mantenere delle relazioni stabili, e potrebbe compromettere un rapporto duraturo per l’interesse del momento.
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