Disturbi della personalità più comuni: i 5 da conoscere

disturbi della personalità più comuni

Le curiosità sulla psicologia e la salute mentale interessano moltissime persone che, anche se non sono professionisti appositamente formati, si dilettano nel leggere informazioni sulla psiche umana, in particolare sui disturbi della personalità, soprattutto i più comuni. Essi sono disturbi che comportano la manifestazione di comportamenti atipici e disadattivi, sia nelle relazioni interpersonali che nel modo di relazionarsi col mondo esterno, ma anche in termini di pensiero. Chiaramente, questa descrizione non ha fini medici e non va utilizzata per l’auto-diagnosi per la quale, invece, va sempre consultato uno specialista.

Ecco 5 disturbi della personalità più comuni e una descrizione dei sintomi, nonché dei comportamenti che tipicamente si presentano nei soggetti:

Disturbo borderline

Tra i disturbi della personalità più comuni, il disturbo borderline è uno di quelli che più interessa la sfera relazionale, in quanto spesso i soggetti idealizzano e svalutano le persone che li circondano, avendo un’immagine o del tutto positiva o completamente negativa. Infatti, le relazioni sono spesso instabili e i soggetti hanno comportamenti impulsivi, per esempio minacce o gesti pericolosi per attirare l’attenzione ed evitare l’abbandono, soprattutto di un partner amoroso. Molto spesso i primi sintomi si manifestano negli ultimi anni di adolescenza e non è difficile trovare anche problemi di gestione della rabbia, episodi paranoici ed ansia.

Il primo tra i disturbi della personalità: disturbo narcisistico

Come suggerisce il nome che richiama la figura mitologica greca, il disturbo narcisistico si riconosce per le manie di grandiosità dei soggetti, con un forte egocentrismo e mancanza di empatia, proprio perché si mette sempre davanti il proprio ego e i propri bisogni. Tra i vari disturbi della personalità più comuni, quello narcisistico comporta un forte egoismo che intacca le relazioni interpersonali e la maggior parte delle volte reca grandi sofferenze a chi si trova ad interagire con persone di questo tipo, instaurando relazioni tossiche. L’obiettivo di chi soffre di questo disturbo è quello di circondarsi di persone facilmente manipolabili per poter essere assecondati nelle proprie manie di grandezza, molto spesso con aspettative irrealistiche sul partner e il desiderio di qualcuno che decanti costantemente le loro lodi.

Disturbo ossessivo-compulsivo

Questo disturbo vede come sintomo la manifestazione di pattern comportamentali ripetitivi, dei veri e propri riti rispettati religiosamente ogni volta e, se non si riesce a compiere un’azione in quel determinato modo, si avvertono malesseri come attacchi di panico. La rigidità e la scrupolosità dei soggetti comportano una scarsa capacità di adattamento alle novità, peggiorando la qualità della vita e consumando molte energie. L’ansia è uno dei sintomi più evidenti ed emerge nei momenti in cui si devia dal pattern tipico e spesso sfocia anche in moralismo e isolamento affettivo. Il disturbo ossessivo-compulsivo è uno dei disturbi della personalità più comuni, infatti si trova al primo posto negli Stati Uniti.

Disturbo antisociale

Il disturbo antisociale è forse uno dei disturbi della personalità più comuni e che più nuoce chi sta intorno al soggetto che ne è affetto: tra i sintomi, infatti, emergono uno scarso rispetto dei diritti umani, aggressività, violazioni di regole e addirittura atti di crudeltà verso cose e animali. In genere, non si tiene conto delle conseguenze delle proprie azioni sugli altri e i comportamenti messi in atto possono risultare pericolosi anche per sé stessi. Nel linguaggio comune, si usa il termine sociopatico per parlare di qualcuno che manca di empatia, ha problemi a instaurare legami affettivi e presenta irresponsabilità, impulsività e disonestà compulsive.

Disturbo paranoide

La caratteristica fondamentale di questo disturbo è la diffidenza e la sfiducia nei confronti degli altri: il soggetto paranoico tende a sospettare di chiunque gli stia intorno, portando problemi nel relazionarsi con gli altri. Sono soggetti rancorosi che raramente si fidano di qualcuno al punto da aprirsi completamente, pensando che ci sia sempre un qualche piano malvagio nei loro confronti volto a distruggerli e a usare le loro debolezze contro loro stessi. La paura del tradimento può portare a distruggere relazioni importanti, con paranoie deliranti che convincono i soggetti di fatti o prove che non esistono realmente.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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