Il guardiano di Budelli: la storia di Mauro Morandi

Mauro Morandi, classe 1939, modenese ed ex docente di Educazione fisica, ha scelto volontariamente di stabilirsi sulla meravigliosa spiaggia rosa dell’arcipelago della Maddalena, diventando il guardiano di Budelli per oltre trent’anni, dal 1989 al 2021. L’uomo ha poi dovuto abbandonare la “sua” isola e, a causa di motivi di salute, era tornato a Modena, dove è morto lo scorso 3 gennaio, all’età di 85 anni.

L’isola di Budelli

Storia di un eremita: il guardiano di Budelli
Fonte Immagine: Wikipedia

Budelli è un’isola dell’arcipelago della Maddalena, situata a nord-est della Sardegna. L’arcipelago conta un totale di 62 isole, di cui le più rilevanti sono La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Razzoli, la stessa Budelli e Spargi. Noto come un insieme di meravigliose terre, costituisce un vero e proprio patrimonio di bellezza, visitato da turisti provenienti da ogni parte del globo. La particolarità di Budelli, che si estende su una superficie di 1,6 chilometri quadrati, risiede nel colore roseo della sabbia, dovuto alla presenza di minuscoli frammenti di gusci di un microrganismo chiamato Miniacina miniacea. Nella sua unicità, l’isola si presenta come uno scorcio di terra benedetto, in cui un uomo ha trovato la sua definizione di identità e il suo posto nel mondo.

Storia di un eremita moderno

La vicenda di Mauro Morandi ha affascinato migliaia di persone che si sono interessate a raccontare la sua storia per rispondere a un quesito fondamentale: «Perché

La domanda si apre a una vastità di spiegazioni possibili, che non riuscirebbero comunque a esprimere la radice di una scelta di vita così drastica. Morandi ha scelto l’eremitismo per consacrarsi a un’esistenza priva dei condizionamenti esterni a cui l’uomo è assoggettato: per Mauro, l’essere umano indossa una maschera quando è immerso tra i suoi simili, privando il sé della sua reale manifestazione.

In un’intervista, il guardiano della spiaggia rosa ha detto: “Una volta, osservando un tramonto al di là delle montagne, ho avvertito una sensazione… ho visto la bellezza. È capitato una volta nella mia vita”. La bellezza è l’elemento che ha scandito la sua esistenza. Isolandosi dal brulichio della società, ha trovato nella solitudine e nel silenzio una sorta di appagamento, la sensazione di aver raggiunto uno stadio più autentico dell’essere. Eppure, sosteneva di non aver trovato alcuna risposta definitiva nella sua ricerca della verità: la verità è essa stessa un condizionamento, non esiste, così come non esiste la felicità totale, che si presenta soltanto in istanti fugaci da cogliere.

Fonte Immagine in evidenza: copertina del libro “Il guardiano di Budelli

Altri articoli da non perdere
Esperienze culinarie in Asia: 5 da provare
esperienze culinarie in Asia

Le esperienze culinarie in Asia sono tra le più apprezzate al mondo. Ha guadagnato la sua popolarità grazie alla sua Scopri di più

La mafia uccide solo d’estate – La serie | Anteprima
la mafia uccide solo d'estate

Today is the day. Questa sera su Rai1 verrà mandata in onda la prima puntata della nuova serie "La mafia uccide Scopri di più

Massoneria italiana: logge e tradizioni
Massoneria italiana: logge e tradizioni

Durante il periodo della prima repubblica, in Italia è stato fondamentale il ruolo della massoneria. Sebbene abbia origini antiche, per Scopri di più

Lingue sconosciute: 3 da scoprire
Lingue sconosciute: 3 da scoprire

Nel vasto paesaggio delle lingue mondiali, alcune rimangono avvolte nel mistero, usate solo dai pochi a cui possono essere trasmesse. Scopri di più

Cosa vedere ad Ascoli Piceno: 3 attività consigliate
Ascoli Piceno: alla scoperta del Salotto d'Italia

Nel centro Italia, nel sud della regione Marche troviamo una cittadina ricca di storia, tradizioni e prelibatezze culinarie: Ascoli Piceno.  Scopri di più

Chiese di Assisi: le 5 da conoscere
Chiese di Assisi: le 5 da conoscere

Le chiese di Assisi, una delle città più belle dell'Umbria, sono piene di colori e spiritualità: ad Assisi infatti nacque Scopri di più

A proposito di Anna Maria Tornese

Vedi tutti gli articoli di Anna Maria Tornese

Commenta