Il movimento astrattista: i principali esponenti

Il movimento astrattista: i principali esponenti

Il movimento astrattista è un’avanguardia del 900. Gli artisti che ne fanno parte si allontanano dalla realtà e destrutturano l’immagine.

Nel 1911, l’artista russo Vasilij Kandinskij e l’artista tedesco Franz Marc fondano a Monaco il movimento espressionista del Der Blaue Reiter, in italiano il “cavaliere azzurro”. A questo movimento aderiscono una serie di artisti di diverse nazionalità che utilizzano la tavolozza cromatica in maniera molto libera, preferiscono i colori vivaci e accentuano i contrasti cromatici, in maniera molto simile ai Fauves. Il gruppo, dopo soli 3 anni di attività, si esaurisce, ma la sua eredità verrà raccolta dal movimento astrattista che nasce proprio a partire dalle premesse del movimento Der Blaue Reiter e dalle riflessioni dell’artista russo Vasilij Kandinskij. Gli artisti che aderiscono a questo movimento arrivano ad allontanarsi dalla realtà attraverso una radicale destrutturazione dell’immagine, preferiscono la rappresentazione di forme linee e colori a quella di oggetti reali. Il movimento astrattista attraverserà una serie di fasi, vediamo quali sono.

Le fasi del movimento astrattista

Il movimento astrattista si articola in due fasi, la prima è quella dell’astrattismo lirico, dove le linee, i colori e le macchie presenti sulla tela non sono altro che la riproduzione dello stato d’animo interiore dell’artista. La seconda fase è quella dell’astrattismo geometrico, anche in questo caso i dipinti con si riferiscono a soggetti o ad oggetti presenti nel mondo reale, ma questa volta non devono riflettere l’interiorità dell’artista. Le opere sono realizzate attraverso linee rette, forme geometriche e campiture omogenee di colore, quasi sempre bianco, nero, rosso, giallo e blu.

Principali esponenti del movimento astrattista

Vasilij Kandinskij è considerato il più grande esponente del movimento astrattista, poiché il movimento nasce proprio dalle premesse che lui stesso aveva posto creando il movimento del cavaliere azzurro. È inoltre considerato il più grande esponente dell’astrattismo lirico grazie alla realizzazione di opere che portano il titolo di impressioni, improvvisazioni e composizioni. Le impressioni sono opere ispirate dalla natura, le improvvisazioni sono completamente autonome e le composizioni sono rese mature dalla riflessione .È convinto che l’immagine arrivi all’osservatore in maniera immediata come accade con la musica.

Piet Mondrian è un artista olandese, celebre soprattutto per aver contribuito alla nascita del neoplasticismo. Nasce come un pittore realista, di stampo impressionista, si avvicina poi alla realizzazione di opere simili a quelle di Braque e Picasso per poi confermarsi come il principale esponente dell’astrattismo geometrico. Rispetto al collega Kandinskij, Mondrian arriva all’astrazione dell’opera in maniera diversa intervenendo sulle componenti interne, si concentra sull’uso del colore, riduce al minimo la tavolozza cromatica e semplifica le forme che divengono geometriche. L’artista arriva ad ottenere delle composizioni perfettamente equilibrate. 

Theo Van Doesburg fu il pittore e architetto olandese che accompagnò Piet Mondrian in numerose esperienze e che si dedico come lui all’astrattismo geometrico con la differenza che le sue composizioni sono impostate con linee diagonali, mentre nelle opere di Mondrian siamo abituati a vedere griglie ortogonali. È conosciuto anche per aver fondato la rivista “the stijl” che vide la collaborazione di artisti che diffondevano i principi dell’astrattismo geometrico.

Nei dipinti dell’artista Paul Klee, al contrario degli altri astrattisti, è presente un legame con la realtà. Il suo processo creativo necessita di tempi molto lunghi e i suoi dipinti portano dei nomi poetici. Realizza soprattutto acquerelli e dipinti ad olio, assegnando una grande importanza all’intensità del colore che compone su griglie geometriche, scacchiere o fasce creando effetti di velature trasparenti.

Kazimir Malevič  fu protagonista delle avanguardie artistiche in Russia fondando il movimento del suprematismo che consiste in una suprema semplificazione delle forme. Malevič arriva all’astrattismo attraverso una rottura totale e concepisce le immagini dove nulla è riconoscibile. Al contrario delle opere geometriche dei suoi colleghi, quelle di Malevič suggeriscono dinamica e instabilità.

Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons

A proposito di Valeria Esposito

Studentessa presso la facoltà di lingue e culture comparate

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