Italiano svizzero: caratteristiche, parole e differenze

Italiano svizzero

L’italiano svizzero, o italiano elvetico, è una delle varietà regionali della lingua italiana, parlata nella Svizzera italiana (Canton Ticino e alcune valli del Canton Grigioni). A causa della sua posizione geografica e della sua storia, l’italiano svizzero presenta alcune peculiarità lessicali, sintattiche e fonetiche, dovute in gran parte all’influenza delle altre lingue nazionali svizzere, in particolare il francese e il tedesco. Vediamo insieme le caratteristiche e le curiosità di questa affascinante varietà linguistica.

La svizzera e le sue lingue nazionali

Quali sono le 4 lingue ufficiali della svizzera?

La Svizzera è un paese ufficialmente quadrilingue: le lingue nazionali, come sancito dalla Confederazione, sono il tedesco (parlato dalla maggioranza della popolazione), il francese, l’italiano e il romancio. Il territorio svizzero è suddiviso in cantoni, e in ognuno di essi prevale una delle lingue nazionali, sebbene esistano cantoni bilingui o trilingui.

L’italiano in svizzera: diffusione e status

L’italiano è parlato come lingua madre da circa l’8,4% della popolazione svizzera, principalmente nel Canton Ticino e in alcune valli del Canton Grigioni (Val Poschiavo, Val Bregaglia, Val Mesolcina e Val Calanca).

Perché in svizzera si parla italiano?

La presenza della lingua italiana in Svizzera ha radici storiche profonde, che risalgono a secoli prima della fondazione dello stato moderno. I territori dell’odierno Canton Ticino e di parte dei Grigioni erano legati ai ducati lombardi e alle diocesi di Como e Milano. Questi legami culturali e linguistici non sono mai venuti meno e l’italiano è stato riconosciuto come lingua nazionale fin dalla fondazione della Confederazione Elvetica nel 1848.

Le particolarità dell’italiano svizzero: un mix di culture

Una delle caratteristiche più evidenti dell’italiano svizzero è la presenza di numerosi calchi linguistici, ovvero parole o espressioni tradotte letteralmente dal francese o dal tedesco, e di parole con significati specifici, note come elvetismi.

Termine in Italiano Svizzero (Elvetismo) Equivalente in italiano standard
Natel Telefono cellulare / telefonino
Classatore Raccoglitore (per documenti)
Azione Offerta speciale / sconto
Nota (scolastica) Voto (scolastico)
Comandare (al bar) Ordinare (al bar)
Cornetti Fagiolini
Biluxare Usare i fari abbaglianti

I calchi linguistici: l’influenza del francese e del tedesco

Molti elvetismi derivano direttamente da un’altra lingua nazionale. Un esempio è “classatore“, usato per indicare il “raccoglitore”, che deriva dal francese “classeur“. Un altro è “nota” per il “voto” scolastico, un calco dal tedesco “Note“. Anche “comandare” al posto di “ordinare” (al ristorante) deriva dal francese “commander“.

Cosa significa natel?

Natel è forse l’elvetismo più famoso e significa semplicemente “telefono cellulare”. La parola è in realtà un marchio registrato dall’ex operatore telefonico nazionale Swisscom per la sua rete di telefonia mobile (Nationales Autotelefonnetz), ma è diventata per antonomasia il termine di uso comune in tutta la Svizzera per indicare il cellulare.

Differenze sintattiche e grammaticali

Anche a livello sintattico e grammaticale si riscontrano alcune differenze. Ad esempio, l’espressione “bocciare l’anno” è un calco sintattico, in cui il verbo “bocciare” è usato transitivamente, mentre in italiano standard si direbbe “essere bocciato”.
Un’altra particolarità, condivisa con l’italiano parlato nel Nord Italia e con il tedesco, è l’uso dell’articolo determinativo davanti ai nomi propri di persona: “La Francesca ha biluxato” (ha usato i fari abbaglianti), “Il Giovanni non risponde al natel”.

Come si dice ciao in svizzero?

Questa è una domanda comune che nasce da un equivoco. Non esiste un “ciao in svizzero” unico, perché non esiste una “lingua svizzera”. A seconda del cantone, ci si saluta nella lingua locale. Nella Svizzera italiana si dice semplicemente “ciao“, proprio come in Italia. Nelle regioni di lingua tedesca si usano saluti come “Grüezi” e in quelle francesi “Salut” o “Bonjour“.

L’italiano svizzero: una varietà linguistica da tutelare

L’italiano svizzero, con le sue peculiarità e le sue influenze dalle altre lingue nazionali, è una varietà linguistica interessante e ricca di storia. Nonostante le differenze rispetto all’italiano standard, l’italiano svizzero è perfettamente comprensibile per i parlanti italiani e rappresenta un esempio di come le lingue possano evolversi e adattarsi ai diversi contesti culturali e geografici.

Fonte immagine: Wikicommons

Articolo aggiornato il: 01/09/2025

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