Differenze tra il cinese e il coreano: le più importanti

differenze tra il cinese e il coreano

L’Asia è un continente dalle mille culture e lingue. Tra queste, il cinese e il coreano sono tra le più affascinanti e studiate, ma spesso vengono confuse. Sebbene condividano un’influenza storica e un vocabolario simile, sono due lingue profondamente diverse. Ma quali sono le principali differenze tra il cinese e il coreano? Scopriamolo in questa guida completa.

Cinese vs. Coreano: le differenze principali in sintesi

Questa tabella riassume le distinzioni fondamentali tra le due lingue.

Caratteristica Cinese (Mandarino) vs. Coreano
Famiglia Linguistica Cinese: Sino-tibetana
Coreano: Lingua isolata (o Coreanica)
Sistema di Scrittura Cinese: Ideogrammi (Hanzi)
Coreano: Alfabeto (Hangeul)
Suoni (Toni) Cinese: Lingua tonale (4 toni + neutro)
Coreano: Non tonale
Ordine della Frase Cinese: Soggetto-Verbo-Oggetto (SVO)
Coreano: Soggetto-Oggetto-Verbo (SOV)
Grammatica Cinese: Relativamente semplice, senza coniugazioni.
Coreano: Complessa, con coniugazioni, particelle e livelli onorifici.

Le origini: due famiglie linguistiche distinte

Le prime forme di scrittura cinese risalgono alla dinastia Shang (circa 1600-1046 a.C.) e appartengono alla famiglia delle lingue sino-tibetane. Il coreano, invece, è considerato una lingua isolata (o parte della piccola famiglia delle lingue coreaniche), anche se condivide alcune caratteristiche con le lingue altaiche. Questa distinzione originaria è la causa delle profonde differenze strutturali tra le due.

La differenza più evidente: il sistema di scrittura

La differenza più palese è nella scrittura. Il cinese utilizza gli Hanzi, un sistema logografico in cui ogni carattere rappresenta un concetto (pittogrammi, ideogrammi). Per leggere un giornale servono circa 3.000 caratteri. Il coreano moderno usa l’Hangeul, un alfabeto fonetico creato nel XV secolo dal Re Sejong il Grande proprio per favorire l’alfabetizzazione. È composto da 19 consonanti e 21 vocali che si combinano in blocchi sillabici. Ma allora, i coreani usano i caratteri cinesi? Sì, in passato. Prima dell’Hangeul, i coreani scrivevano usando i caratteri cinesi, adattati alla loro lingua, noti come Hanja. Oggi gli Hanja sono usati raramente, principalmente in contesti accademici, storici o per chiarire omofonie.

Suoni, grammatica e costruzione della frase

Le differenze strutturali sono profonde e portano a una domanda comune: i coreani capiscono il cinese? La risposta è no. Nonostante circa il 60% del vocabolario coreano derivi dal cinese (parole sino-coreane), la pronuncia e la grammatica sono così diverse da rendere le lingue mutualmente inintelligibili.

Suoni

Il cinese è una lingua tonale: la stessa sillaba può avere significati diversi a seconda del tono con cui viene pronunciata. Il coreano moderno, invece, non ha toni.

Grammatica e ordine delle parole

La grammatica cinese è relativamente semplice: non ci sono coniugazioni verbali, né distinzioni di genere o numero. L’ordine delle parole è fondamentale ed è Soggetto-Verbo-Oggetto (SVO), come in italiano: “Io mangio la mela”. La grammatica coreana è molto più complessa: i verbi si coniugano, esistono numerosi livelli di formalità (onorifici) e si usano le particelle per indicare la funzione di una parola. L’ordine della frase è Soggetto-Oggetto-Verbo (SOV): “Io la mela mangio” (저는 사과를 먹어요 – *joneun sagwareul meogeoyo*).

È più difficile il cinese o il coreano?

Questa è la domanda finale per molti studenti. Non c’è una risposta unica, ma si possono delineare le difficoltà principali:

  • Il Coreano è più facile all’inizio: l’alfabeto Hangeul si può imparare in poche ore. La difficoltà cresce esponenzialmente con la grammatica, che è molto complessa e ricca di sfumature.
  • Il Cinese ha una barriera d’ingresso enorme: la memorizzazione di migliaia di caratteri e l’apprendimento dei toni. Superato questo scoglio, la grammatica è molto più lineare e intuitiva di quella coreana.

In conclusione, entrambe le lingue sono impegnative ma estremamente gratificanti. La scelta dipende dall’obiettivo e dalla predisposizione personale verso le diverse sfide che presentano.

Foto di 五玄土 ORIENTO su Unsplash

Articolo aggiornato il: 03/09/2025

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