Perché studiare svedese: 5 motivi per farlo

Studiare svedese: 5 motivi per farlo

Lo svedese non è la prima lingua che vi salta in mente quando pensate a cosa studiare nel tempo libero. Eppure, con la sua musicalità un po’ cantilenante, quel legame con paesaggi che tolgono il fiato e un certo modo di vivere, ha un fascino tutto suo. Se state cercando una nuova sfida con le lingue o siete semplicemente curiosi del mondo nordico, provare con lo svedese potrebbe essere una scelta sorprendentemente bella.

Ecco cinque buoni motivi per cui studiare svedese

1. Studiare lo svedese è più accessibile di quanto pensate

Non fatevi spaventare se vi sembra una lingua lontana! Per chi parla già inglese (e mastica anche un po’ di tedesco), lo svedese ha dei bei punti a favore. Fa parte della stessa famiglia linguistica, quindi ritroverete un sacco di parole e strutture simili. E la grammatica è abbastanza semplice: niente coniugazioni verbali complicate che cambiano per ogni persona e pochissimi casi grammaticali da imparare a memoria, specie rispetto al tedesco. Questo lo rende un ottimo trampolino di lancio se volete assaggiare le lingue nordiche senza sentirvi subito con l’acqua alla gola.

2. Studiare lo svedese per scoprire una cultura ricca

Certo, IKEA e ABBA sono famosissimi, ma la Svezia è tantissimo altro. Pensate agli scrittori come Astrid Lindgren (la mamma di Pippi Calzelunghe), ai film potenti di Ingmar Bergman, al design minimalista che detta legge nel mondo, o alla scena pop super vivace. Imparare lo svedese vi apre le porte per godervi tutto questo davvero a fondo: leggere i libri senza filtri, guardare film e serie TV cogliendo quelle sfumature che con i sottotitoli si perdono. E poi, vi aiuta a entrare un po’ di più nella mentalità svedese e a capire le loro tradizioni.

3. Migliorate l’esperienza di viaggio in Svezia

Certo, in Svezia quasi tutti parlano un inglese eccellente, soprattutto nelle grandi città. Ma volete mettere la soddisfazione di poter ordinare un caffè e delle kanelbullar (girelle alla cannella) nella lingua locale? Capire i concetti di Lagom e Fika. Parlare anche solo un po’ di svedese trasforma completamente un viaggio. Vi permette di chiacchierare con le persone in modo più spontaneo, di sentirvi meno turisti e più viaggiatori. E se state accarezzando l’idea di trasferirvi lì per studio o lavoro, conoscere la lingua è la chiave per sentirvi davvero parte del posto.

4. Può offrire opportunità professionali interessanti

La Svezia ha un’economia forte e super innovativa, con aziende pazzesche che sono leader mondiali in tecnologia, ingegneria, energie pulite e design. Conoscere lo svedese può darvi una bella marcia in più se cercate lavoro lì, o magari in un’azienda svedese qui da noi. Fate capire che vi interessate davvero al paese e alla sua cultura, e ovviamente rende tutto molto più facile nella vita lavorativa di tutti i giorni. Anche in settori più a contatto con il pubblico, come il turismo o i servizi, la conoscenza dello svedese è un plus non indifferente.

5. È un passaporto per la penisola scandinava

Una delle cose più belle dello svedese? È che è super simile alle altre lingue scandinave parlate sulla terraferma: il norvegese e il danese. Sono così vicine che spesso chi le parla si capisce a vicenda, ognuno parlando la propria lingua! Imparando lo svedese, quindi, non state imparando solo una lingua, ma state aprendo una porta sulla comprensione di altre due culture affascinanti. È un po’ come un prendi uno, capisci tre. Insomma, imparare lo svedese non è solo un esercizio mentale, ma un modo per arricchire la vostra vita, scoprire una cultura unica, viaggiare con più consapevolezza e, magari, aprire nuove strade professionali. È un viaggio linguistico che promette soddisfazioni. Allora, pronti a provare qualche parola? Lycka till!

Fonte immagine: rawpixel.com (Freepik)

Altri articoli da non perdere
Pride and Prejudice, il femminismo di Jane Austen
Pride and Prejudice, il femminismo di Jane Austen

Qualcuno potrebbe chiedersi cosa abbia a che fare il femminismo con un’opera che narra di fidanzamenti, matrimoni e pettegolezzi nella Scopri di più

Cambiamento ovvero come uscire dalla zona di comfort
Cambiamento: come uscire dalla zona Comfort

Cambiamento ovvero come uscire dalla zona di comfort, alcuni consigli Quante volte abbiamo sentito parlare del cambiamento. Questa parola affascina Scopri di più

Nuova scoperta a Pompei, ritrovato complesso termale
Pompei non smette di stupire, nuova scoperta

Nuova scoperta a Pompei che non smette di stupire; è stata rinvenuto oggi un grande complesso termale all’interno di una Scopri di più

Cosa vedere a Catania, città dei colori e dei sapori
Cosa vedere a Catania, città dei colori e dei sapori

Piccola guida su cosa vedere a Catania, una città piena di colori e sapori. Catania e il grigio. Gli edifici Scopri di più

La pittura Nanga: storia, stile e principali esponenti
La pittura Nanga: storia, stile e principali esponenti

La pittura Nanga fu uno stile pittorico che ricoprì uno spazio temporale piuttosto vasto, che dal XVIII secolo con i Scopri di più

7 poesie sulla Shoah: per non dimenticare
poesie sulla shoah

Ogni anno cade il 27 gennaio la Giornata della Memoria, dedicata al ricordo delle vittime dell'Olocausto, affinché la barbarie e Scopri di più

A proposito di Caterina Esposito

Vedi tutti gli articoli di Caterina Esposito

Commenta