Il Sud America ha visto nascere tanti autori importanti e per questo motivo le poesie dell’America Latina sono considerate tra le più belle e influenti al mondo.
Le poesie dell’America Latina sono un intreccio di creatività, passione e tradizione, un universo letterario che ha ispirato diversi documentari per celebrare la cultura del Sud America. Scopri con noi 4 poesie indimenticabili.
Indice dei contenuti
Autori e temi chiave in sintesi
Autore e nazionalità | Tema chiave della poesia |
---|---|
Pablo Neruda (Cile) | L’amore come bisogno primario, essenziale come il pane e l’aria. |
Roberto Bolaño (Cile) | La perdita, la memoria e la ricerca di un passato irrecuperabile. |
Jorge Luis Borges (Argentina) | Il sogno come dimensione altra, un tesoro misterioso rubato dalla veglia. |
Alejandro Jodorowsky (Cile) | L’auto-accettazione e l’idea che la bellezza nasca dall’essere amati. |
1. Il tuo sorriso, Pablo Neruda
Poeta cileno e vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1971, Pablo Neruda è una delle voci più potenti e amate della poesia mondiale. La sua opera spazia dall’impegno politico alla celebrazione delle piccole cose, ma è nell’amore che trova la sua espressione più universale.
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’ aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’ improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’ aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.Amore mio, nell’ ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’ improvviso
vedi che il mio sangue macchina
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
In questa poesia, Neruda esalta ciò che a volte viene dato per scontato: la bellezza di un sorriso, paragonato a un fiore e reso elemento indispensabile per la vita stessa.
2. I detective smarriti, Roberto Bolaño
Romanziere e poeta cileno, Roberto Bolaño è una figura di culto della letteratura contemporanea. La sua opera, spesso malinconica e frammentaria, esplora i temi dell’esilio, della letteratura come vocazione e della perdita. “I detective selvaggi” è uno dei suoi romanzi più celebri.
I detective smarriti nella città oscura.
Udii i loro gemiti.
Udii i loro passi nel Teatro della gioventù.
Una voce che avanza come una freccia.
Ombra di caffè e parchi
frequentati nell’adolescenza.
I detective che osservano
le loro mani aperte,
il destino macchiato dal proprio sangue.
E tu non puoi nemmeno ricordare
dove si trovava la ferita,
i volti che una volta amasti,
la donna che ti salvò la vita.
In questa poesia, l’autore vuole insegnare che il vero valore delle cose sta in ciò che si è perso e in ciò che si è disposti a perdere.
3. Il sogno, Jorge Luis Borges
Scrittore, poeta e saggista argentino, Jorge Luis Borges è uno dei più grandi autori del XX secolo. Le sue opere, erudite e labirintiche, esplorano temi come il tempo, l’infinito, gli specchi e l’identità, mescolando filosofia e fantasia. Per approfondire la sua figura, l’enciclopedia Treccani offre un’ottima risorsa.
Se il sonno fosse (c’è chi dice) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
senti che t’han rubato una fortuna?Perché è triste levarsi presto? L’ora
ci deruba d’un dono inconcepibile,
intimo al punto da esser traducibile
solo in sopore, che la veglia dora
di sogni, forse pallidi riflessi
interrotti dei tesori dell’ombra,
d’un mondo intemporale, senza nome,
che il giorno deforma nei suoi specchi.Chi sarai questa notte nell’oscuro
sonno, dall’altra parte del tuo muro?
In questo sonetto, Borges analizza l’esperienza del sogno: dormire non è solo un riposo della mente ma un modo per accedere a dimensioni alternative, un tesoro che la veglia ci sottrae.
4. Sei bella perché ti amano, Alejandro Jodorowsky
Artista poliedrico cileno, Alejandro Jodorowsky è regista, scrittore, fumettista e “psicomago”. La sua opera è un connubio di surrealismo, spiritualità e provocazione, e la sua poesia, spesso breve e fulminante, mira a scuotere le certezze del lettore.
Oggi stesso smetti di criticare il tuo corpo.
Accettalo com’è senza preoccuparti degli sguardi altrui.
Non ti amano perché sei bella.
Sei bella perché ti amano.
In questi versi, il poeta invita ad amare se stessi e ad accettarsi, perché la vera bellezza non è una causa dell’amore, ma una sua conseguenza..
Immagine in evidenza: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 09/09/2025