Poesie dell’America Latina: la voce dei poeti sudamericani

Poesie dell'America Latina: la voce dei poeti sudamericani

Il Sud America ha visto nascere tanti autori importanti e per questo motivo le poesie dell’America Latina sono considerate tra le più belle in assoluto.

Le poesie dell’America Latina sono un intreccio di creatività e tradizione, per questo hanno ispirato diversi documentari per celebrare la cultura del Sud America. Scopri con noi quali sono le 4 poesie più belle!

Il tuo sorriso, Pablo Neruda

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’ aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’ improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’ aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amore mio, nell’ ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’ improvviso
vedi che il mio sangue macchina
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

Una delle poesie dell’America Latina più belle è quella di Pablo Neruda, in cui il poeta esalta ciò che a volte viene dato per scontato, ossia la bellezza di un sorriso che viene paragonato a un fiore.

I detective smarriti, Roberto Bolaño

I detective smarriti nella città oscura.
Udii i loro gemiti.
Udii i loro passi nel Teatro della gioventù.
Una voce che avanza come una freccia.
Ombra di caffè e parchi
frequentati nell’adolescenza.
I detective che osservano
le loro mani aperte,
il destino macchiato dal proprio sangue.
E tu non puoi nemmeno ricordare
dove si trovava la ferita,
i volti che una volta amasti,
la donna che ti salvò la vita.

Citiamo tra le poesie dell’America Latina I detective smarriti. In questa poesia l’autore  vuole insegnare che il vero valore delle cose sta in ciò che si è perso e in ciò che si è disposti a perdere.

Il sogno, Jorge Luis Borges

Se il sonno fosse (c’è chi dice) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
senti che t’han rubato una fortuna?
Perché è triste levarsi presto? L’ora
ci deruba d’un dono inconcepibile,
intimo al punto da esser traducibile
solo in sopore, che la veglia dora
di sogni, forse pallidi riflessi
interrotti dei tesori dell’ombra,
d’un mondo intemporale, senza nome,
che il giorno deforma nei suoi specchi.
Chi sarai questa notte nell’oscuro
sonno, dall’altra parte del tuo muro?

Un altro capolavoro tra le poesie dell’America Latina è questo testo di Borges. Il poeta, infatti, analizza l’è l’esperienza del sogno: dormire non è solo un’attività per far riposare la mente ma è anche un modo per creare dimensioni alternative in cui ognuno di noi può essere ciò che vuole. 

Sei bella perché ti amano, Alejandro Jodorowsky

Oggi stesso smetti di criticare il tuo corpo.
Accettalo com’è senza preoccuparti degli sguardi altrui.
Non ti amano perché sei bella.
Sei bella perché ti amano.

In questa poesia il poeta invita il lettore ad amare se stessi e ad accettarsi così come si è, perché solo così non ci si preoccupa più dei giudizi altrui.

Immagine in evidenza: Wikipedia

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