Ogni gatto ne va matto, Luca Giansanti | Recensione

Ogni gatto ne va matto

Luca Giansanti, autore del libro Ogni gatto ne va matto, è uno stimato medico-chirurgo veterinario di Roma. È il volto di “La clinica degli animali”, la rubrica del programma I Fatti Vostri in onda su RAI 2. Grazie alla sua straordinaria abilità come divulgatore, ha raggiunto oltre 300.000 followers su social come Instagram, Facebook, TikTok con il profilo @dr.luca_vet.

Ogni gatto ne va matto del Dott. Luca Giansanti, pubblicato dalla casa editrice Newton Compton editori a novembre 2022, è un libro che racchiude un insieme di tecniche e consigli medici per avere sempre la risposta giusta nella cura del proprio gatto.

Il libro si apre con una breve introduzione sulla storia dei gatti nel mondo: in termini evolutivi, il gatto come lo conosciamo oggi nasce circa sei milioni di anni fa, quando il genere Felis si distanziò dalle altre specie della famiglia dei felidi. La principale differenza portata da questa divisione evolutiva è stata la riduzione delle dimensioni: tra i felidi primitivi, il più simile al gatto moderno è probabilmente il Proailurus lemanensis, che pesava in media circa 9 kg; oggi un gatto pesa in genere dai 2.5 kg ai 4.5 kg, per una lunghezza di 50 cm.

A livello preistorico, i primi felidi, tra cui il proailuro, risalgono all’epoca chiamata Oligocene(33 milioni di anni fa).

Ogni gatto ne va matto del Dott. Luca Giansanti educa il lettore ad accogliere in maniera ottimale un micio in casa: descrive meticolosamente le differenze tra le varie razze, spiega come educare un gatto, come nutrirlo, come gestire la lontananza. Partendo dal cucciolo e arrivando al gatto adulto, il lettore trova informazioni circa l’allattamento, lo svezzamento, i parassiti, le vaccinazioni, le patologie degenerative, l’alimentazione, l’obesità.

Il libro è interessante, la lettura è piacevole e scorrevole, il lessico adoperato è accessibile a qualsiasi tipologia di lettore. Racchiudere in un libro tutte le informazioni contenute in Ogni gatto ne va matto è utile sia a scopo conoscitivo per chi non possiede un gatto, ma è ancor più utile per chi invece ha nella sua vita un micio ed è magari ignaro di una lunga serie di suggerimenti utili al fine di donargli una vita migliore, imparando a conoscere ed interpretare i comportamenti del gatto che non sono mai casuali e privi di significato.

Ogni gatto ne va matto

All’interno del libro sono presenti molteplici riferimenti al gatto nella letteratura. Il gatto letterario ha subito un’evoluzione che è andata di pari passo con il cambiare della percezione comune nei confronti di questo animale. Edgar Allan Poe nel 1843 scrive il famoso racconto Il gatto nero, nel quale il protagonista viene spinto alla pazzia e all’omicidio dalla ricorrente figura di un gatto nero, quindi il gatto è visto e descritto come una figura negativa, legata alle credenze presenti nel mondo medievale. Nel 1967 invece il gatto è stato rivalutato dalla letteratura e ne è esempio il romanzo di Doris Lessing Gatti molto speciali, nel quale l’autrice narra le vite divertenti dei propri mici, descrivendo i loro pensieri come se fossero umani. Allo stesso modo fa Luis Sepulveda in Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, in cui il gatto Zorba fa da padre e si prende cura di una gabbianella finché quest’ultima non impara a volare.

Ogni gatto ne va matto del Dott. Luca Giansanti è un libro da leggere e cosa c’è di più bello di leggere un libro che ti insegna a conoscere il tuo gatto, mentre il tuo gatto sta disteso accanto a te a riempirti di fusa?

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