Simboli esoterici e occulti: 6 da conoscere

simboli esoterici e dell'occulto

Fin dalle civiltà più antiche, l’uomo ha sempre utilizzato dei simboli, ai quali era legata la credenza che riuscissero a proteggere, assorbire o neutralizzare gli influssi negativi: dagli amuleti, ai talismani, a dei semplici simboli disegnati sul proprio corpo.  Ad oggi questi simboli esoterici ed occulti sono ancora presenti nel nostro mondo ed hanno i più disparati significati, seppur talvolta il significato chiaro ed univoco che noi attribuiamo sia completamente diverso dal valore rituale e simbolico che avevano per le più antiche culture.

Ecco 6 dei simboli esoterici e occulti più antichi da conoscere assolutamente:

  1. Ankh

Tra i più antichi simboli esoterici e occulti esistenti, appartiene alla civiltà Egizia ed è un simbolo che rappresenta la vita, l’unione tra la terra ed il cielo,  È un misterioso talismano, che infonde salute e forza vitale e, al contempo, difende lo spirito e il corpo da ogni influenza malevola.

2. L’occhio di Horus

 

L’occhio di Horus, divinità egizia del Sole, è un simbolo dal profondo significato esoterico. Nel culto di questa antica civiltà, gli occhi del dio Horus rappresentavano il sole e la luna: l’occhio destro è rappresentato dal sole e simboleggia il futuro; l’occhio sinistro è invece rappresentato dalla luna e simboleggia il passato. È simbolo di protezione, di prosperità e della buona salute e, ad oggi, è utilizzato come amuleto contro il malocchio.

I culti misterici nel mondo antico

3. Il Pentacolo ed il Pentagramma

                                                                                     

Non esistono altri simboli al di fuori del Pentacolo e del Pentagramma così fortemente legati alla stregoneria e al culto pagano. La parola Pentagramma viene dal Greco “penta-grammon”, che significa “di 5 linee”. Difatti, i pentagrammi sono le semplici stelle geometriche a cinque punte, mentre i pentacoli sono dei pentagrammi contornati da un cerchio. Nessuno dei due rappresenta un simbolo del male o un simbolo di “culto del Diavolo”, al contrario di quanto le credenze popolari affermino. Il Pentagramma ha una storia di cui è difficile tracciare le esatte origini, ma si trova quasi in ogni antica religione o tradizione mistica, incluse quella greca, babilonese, celtica, egizia, perfino cristiana. È un simbolo di equilibrio, protezione, divinità. Il Pentagramma rappresenta i quattro elementi (Aria, Terra, Fuoco e Acqua) con al vertice la quintessenza, lo Spirito. Tuttavia, si suppone che quando la Stella ha la punta diretta verso l’alto, essa è considerata il segno del bene e uno strumento per evocare spiriti benevoli; quando invece la Stella ha la punta in giù e altre due in alto, è il simbolo del male, di Satana, ed è utilizzato per evocare potenze malefiche. 

4. Baphomet

Baphomet, in italiano Bafometto, è un’immagine simbolica creata dall’occultista Éliphas Lévi. L’immagine può a primo impatto suscitare paura ma, al contrario della credenza popolare, è un’immagine dell’Universo raffigurato come forza ed intelligenza suprema. Baphomet è l’immagine di tutte le forze dell’Universo unite in un’unica entità simbolica. È al contempo uomo e donna, luce ed oscurità, figura umana e animalesca, angelo e demone. È la forza da cui provengono tutte le cose e a cui esse ritornano.

5. La mano di Dio o di Fatima (l’occhio nella mano)

Questo simbolo trova le sue origini nella cultura araba. Il suo significato è riconducibile al gesto di nascondere le mani in segno di sottomissione, in presenza di una persona importante. In particolar modo, la mano aperta rappresenta l’intervento divino e le cinque dita corrispondono ai cinque pilastri dell’Islam. Questo simbolo viene utilizzato come potente amuleto contro la disgrazia e la sfortuna.

6. L’ Albero della Vita

Per alcuni è una Quercia, per altri un Frassino, l’Albero della Vita affonda le sue radici in numerose religioni e credenze. Nei culti più antichi, gli alberi erano venerati come vere e proprie divinità, ma con l’avvento delle grandi religioni questo simbolismo è stato confinato ai soli culti pagani. Nel paganesimo, ha la valenza di crescita personale, di forza, è un simbolo di immortalità e connessione con il Tutto. Nella religione cristiana, invece, rappresenta l’albero che Dio pose nel giardino dell’Eden, assieme all’albero della conoscenza del bene e del male. In sostanza, in qualsiasi culto, l’Albero della Vita è una vera e propria rappresentazione del mondo e dell’Universo.

Immagini prese dal sito Pixabay.com

Altri articoli da non perdere
Cosa sono i campi di concentramento: storia di ciò che è stato
campi di concentramento

Scopri cosa sono stati i campi di concentramento e come vennero utilizzati  Cosa sono i campi di concentramento e come Scopri di più

La Via della seta, il filo conduttore del mondo
La Via della seta, il filo conduttore del mondo

La Via della seta venne denominata così per la prima volta nel 1877, nell'introduzione del libro “Diari dalla Cina” del Scopri di più

L’architettura sostenibile: quali sono i nuovi materiali ecologici
architettura sostenibile

Negli ultimi anni è stata data sempre più attenzione alla sostenibilità in vari campi. L’impegno per la protezione dell’ambiente affinché Scopri di più

Colonizzazione dell’Africa: cause e conseguenze
Colonizzazione dell'Africa: cause e conseguenze

Il continente africano è sempre stato oggetto d'interesse da parte delle potenze mondiali per ampliare la propria influenza culturale e Scopri di più

Come scrivere un saggio breve, 5 step fondamentali
Come scrivere un saggio breve, 5 passaggi fondamentali

Come scrivere un saggio breve è forse una delle domande più frequenti tra gli studenti, soprattutto in vista degli esami Scopri di più

Il successo della musica italiana in Russia, i motivi
Il successo della musica italiana

Dietro al successo notevole e apparentemente immortale di alcuni artisti della musica italiana (come, i Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Scopri di più

A proposito di Gloria Cristiano

Vedi tutti gli articoli di Gloria Cristiano

Commenta