Yogyakarta è considerata il cuore della cultura giavanese, situata sull’isola indonesiana , un centro vibrante di arte, artigianato, musica e tradizioni secolari. È conosciuta soprattutto per i numerosi templi e per custodire un importante complesso di edifici reali, tra cui il Kraton, il palazzo del sultano ancora abitato e il famoso tempio di Borobudur, risalente al XVIII secolo
In questo articolo vi proponiamo 3 attrazioni di Yogyakarta da non perdere
1. Kraton Yogyakarta – attrazioni di Yogyakarta storico e culturale
Il Kraton, o Palazzo del Sultano, fu costruito tra il 1755 e il 1756 da Hamengkubuwono I, il primo sultano di Yogyakarta. Oggi è la residenza ufficiale del sultano regnante e della sua famiglia, sorvegliata dalle tradizionali guardie Kraton.
Ma il Kraton è molto più di una semplice residenza: è un centro culturale vivo, dove è possibile assistere a spettacoli tradizionali di danza giavanese, ascoltare musica gamelan e visitare musei che illustrano la storia e la cultura del sultanato.
Il complesso ospita una vera e propria comunità di oltre 20.000 persone, con mercati, botteghe artigianali (famosissime quelle del batik e dell’argento), scuole, negozi e moschee. Il cuore del Kraton è il maestoso Padiglione dorato, noto come Bangsal Kencana, una sala dei ricevimenti decorata con un soffitto finemente lavorato e colonne in teak intagliato. Una visita che lascia senza fiato.
Fotografo: Etsuma.W
2. Taman Sari
Tra i posti a Yogyakarta da non perdere c’è sicuramente il Taman Sari, conosciuto anche come il Palazzo d’Acqua. Situato a pochi passi dal Kraton, è un complesso storico costruito nella seconda metà del XVIII secolo come giardino reale e luogo di svago per il sultano e la sua famiglia.
Originariamente, il Taman Sari includeva piscine per il bagno, padiglioni, laghetti artificiali e passaggi segreti. Secondo la leggenda, il sultano utilizzava questo luogo anche per meditare e osservare le sue concubine mentre si bagnavano.
Oggi, l’area non è molto estesa e si visita in circa un’ora, ma regala uno spaccato affascinante sulla vita reale e sull’architettura tradizionale giavanese.
Fotografo: Jakub Hałun
3. Kota Gede – attrazioni di Yogyakarta storico e spirituale
Kota Gede è il quartiere storico di Yogyakarta, sede della prima capitale del Sultanato di Mataram nel XVI secolo. Sebbene oggi il quartiere appaia un po’ decadente e trascurato, conserva un fascino autentico, grazie alle case tradizionali dell’aristocrazia giavanese, agli antichi edifici e alla forte spiritualità che ancora lo pervade.
Tra i luoghi di interesse troviamo la storica Rumah Pesik in Gang Soka e soprattutto il Cimitero Reale, dove si può accedere solo indossando un sarong tradizionale (disponibile in loco). Nei pressi del cimitero, un tipico joglo (padiglione in legno) accoglie i visitatori in cerca di spiritualità e conoscenza culturale.
Passeggiando tra i vicoli di Kota Gede e dei kampung, noterete delle offerte rituali fatte di foglie di palma intrecciate, contenenti riso e fiori. Sebbene possa sembrare in contrasto con la religione islamica predominante, queste offerte sono espressione del sincretismo religioso tipico della cultura giavanese, dove animismo, induismo, buddismo e islam convivono in un’unione unica e affascinante.
Fotogafo: Gunawan Kartapranata
Fonte immagini: Wikicommons
Fotografo copertina: Gunawan Kartapranata