I musei sono da sempre le attrazioni turistiche più gettonate quando si visita una nuova città o nazione. Si tratta di luoghi unici che fanno parte del patrimonio culturale materiale di ogni Paese, molti dei quali meritano una visita almeno una volta nella propria vita. Il loro costo, tuttavia, può rappresentare un ostacolo per coloro che vogliono organizzare un viaggio low cost o godere della bellezza di questi luoghi senza spendere molto. Per fortuna esistono dei piccoli accorgimenti che permettono di risparmiare sui biglietti d’ingresso ai musei.
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Ecco 6 consigli su come visitare i migliori musei riducendo le spese:
1. Approfitta delle giornate a ingresso gratuito
In Italia, ogni prima domenica del mese è previsto l’ingresso gratuito nei principali musei e parchi archeologici statali. Si tratta di un’iniziativa del Ministero della Cultura che consente di visitare i tesori del nostro patrimonio senza alcun costo. Oltre a questa data fissa, il Ministero promuove altre giornate gratuite durante l’anno, come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. È fondamentale verificare sul sito web del Ministero della Cultura la lista dei musei aderenti e le date esatte, poiché in queste occasioni la prenotazione online è spesso obbligatoria per gestire l’afflusso.
2. Verifica le categorie con diritto a gratuità
Un altro modo per risparmiare consiste nel consultare i siti web ufficiali dei singoli musei. Su questi sono presenti sezioni che elencano le categorie che hanno diritto al biglietto d’ingresso gratuito. Secondo la normativa italiana, tra queste rientrano molto spesso: minori di 18 anni, persone con disabilità e i loro accompagnatori, docenti italiani, guide turistiche dell’Unione Europea. Per una lista completa e ufficiale, è utile consultare la pagina dedicata alle agevolazioni del MiC. All’estero le regole cambiano: in Francia, ad esempio, i cittadini europei fino ai 25 anni non pagano nei musei statali.
Schema delle agevolazioni principali | A chi è solitamente rivolta |
---|---|
Ingresso gratuito | Minori di 18 anni, persone con disabilità, docenti, guide turistiche |
Ingresso ridotto | Giovani cittadini UE (18-25 anni), over 65 (in alcuni comuni) |
Giornate gratuite | Aperte a tutti (es: prima domenica del mese, 25 aprile, 2 giugno) |
3. Controlla le riduzioni disponibili
Come per le gratuità, molti musei prevedono ingressi a tariffa ridotta per determinate categorie. Le più comuni sono i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e, in alcuni musei comunali, gli over 65 (come nel caso di alcune istituzioni a Barcellona). Verificare sempre le condizioni specifiche sul sito ufficiale è la mossa migliore.
4. Acquista pass e card turistiche
I pass e le card turistiche sono un’ottima scelta per coloro che vogliono visitare in modo approfondito una città. Solitamente includono l’accesso a più musei e attrazioni convenzionate, ingressi prioritari e l’uso dei mezzi pubblici. La loro convenienza è direttamente proporzionale al numero di attrazioni che si desidera visitare: prima dell’acquisto, è bene fare un rapido calcolo del costo dei singoli biglietti per capire se il pass offre un risparmio reale.
5. Valuta dove acquistare i biglietti
Un altro modo per risparmiare è capire dove risulta più conveniente acquistare i biglietti. Per alcuni musei, specialmente quelli privati o molto richiesti, prenotare online può essere più economico e permette di risparmiare tempo, evitando le lunghe file. Per altri, l’acquisto online potrebbe prevedere un piccolo sovrapprezzo per la prevendita. Il consiglio è di confrontare sempre il prezzo sul sito ufficiale con quello al botteghino, tenendo conto del valore del proprio tempo.
6. Organizza visite di gruppo
Se si ha intenzione di partecipare a una visita guidata, le visite di gruppo sono un’ottima alternativa per risparmiare. In questo modo, il costo della guida viene suddiviso tra tutti i partecipanti anziché essere sostenuto da una sola persona. Molti musei offrono anche tariffe d’ingresso agevolate per gruppi numerosi, a partire da un numero minimo di persone.
Fonte immagine: Freepik
Articolo aggiornato il: 11/09/2025