Gangster e mafia: le differenze tra le due organizzazioni criminali

Gangster e mafia: le differenze tra le due organizzazioni criminali

Gangster e mafia: le due associazioni criminali più conosciute nella storia della criminalità organizzata messe a confronto.

Le due organizzazioni criminali, pur avendo le stesse caratteristiche e lo stesso obiettivo presentano delle differenze. La prima caratteristica lampante tra gangster e mafia è nell’associazione delle parole. Alla parola mafioso, l’immagine che vi si associa è quella di una persona adulta di un importante calibro, che veste spesso con vestiti alla moda ed eleganti. Alla parola gangster, invece, l’immagine che vi si associa è quella di un ragazzino pieno di tatuaggi, collane d’oro al collo, i cui unici sentimenti sono odio e rabbia verso il mondo. La parola gangster ha origini inglesi e si associa a persone che fanno parte di una banda criminale volta a compiere azioni criminose e violente, come ad esempio assalti e rapine. Sono persone senza scrupoli verso il prossimo e il loro unico obiettivo è quello di sentirsi superiori solo perché magari hanno un’arma.

La sola associazione ad un’immagine precisa delle parole ‘gangster’ e ‘mafia’ non risulta essere l’unica differenza che si frappone tra loro

Bisogna anche vedere la sostanziale diversità che incorre tra mafia e gang come associazioni criminali. La mafia è una società segreta che non si espone verso la società, il controllo del territorio e le azioni criminose vengono effettuate senza farsi scoprire in modo tale da creare poco rumore nella società civile; la gang, invece, è un’associazione volta proprio all’esposizione al mondo circostante caratterizzata da simboli e murales, usati per rappresentare l’appartenenza a quel determinato posto, di questi ragazzini – spesso adolescenti – che vogliono sentirsi potenti e importanti per il mondo. Un altro confronto che bisogna sottolineare tra gangster e mafia è che quest’ultima, per agire, si insidia all’interno delle associazioni criminali più potenti e si occupa quindi di traffici di droga; la gang, al contrario, svolge azioni di strada – come ad esempio spaccio e vendita illegale di armi. La gang inoltre, rispetto alla mafia, conta un numero ingente di persone che, prendono parte a questo giro, iniziano a compiere azioni malavitose e violenze gratuite; la mafia, invece, conta poche persone con un giro d’affari più potente.

Gangster e mafia mostrano la parte negativa del mondo, la parte cattiva, rappresentata dall’odio, dalla rabbia che implica violenza. La nascita di queste associazioni ha, però, una spiegazione valida che è caratterizzata dalla divisione sociale ed economica presente nella società. Ad esempio i ragazzini per sentirsi superiori, importanti e soprattutto ascoltati, prendono strade negative, alleandosi con persone anche più grandi per far sì che vengano rispettati e temuti dalla società. Tutto ciò li porta in una strada senza via d’uscita, in situazioni difficili da affrontare, facendoli sentire persi e vuoti, ritrovandosi così soli e senza un roseo futuro – solo per le scelte e le azioni commesse nei confronti della società.

Fonte immagine: Pixabay

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