La città castello di Hagi, situata nella prefettura di Yamaguchi, è uno dei gioielli storici meglio conservati del Giappone. Famosa per il suo significato durante la Restaurazione Meiji, Hagi ha saputo mantenere intatta la sua eredità feudale, offrendo oggi un viaggio nel tempo attraverso antichi quartieri di samurai, mura storiche e una produzione ceramica tra le più pregiate del Paese: la Hagi-yaki.
Il fascino storico della città castello di Hagi
Durante il periodo Edo (1603–1867), Hagi fu il centro del potente dominio di Choshu e sede del clan Mori, uno dei casati più influenti del Giappone feudale. Dopo la sconfitta nella Battaglia di Sekigahara nel 1600, il signore feudale Mori fu costretto a trasferirsi da Hiroshima e costruì il castello di Hagi nel 1604, ai piedi del monte Shizuki. Intorno alla fortezza sorse un villaggio abitato da samurai al servizio del clan e da mercanti.
Con la caduta dello shogunato e la Restaurazione Meiji, il castello fu smantellato per ordine del nuovo governo. Oggi, dell’antico maniero rimangono le imponenti mura di pietra e il fossato originale, inseriti tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il loro valore storico e architettonico.
Il castello di Hagi: cuore simbolico della città castello di Hagi
Sebbene della struttura originaria resti poco, il sito dell’antico castello di Hagi è oggi un parco pubblico immerso nella natura, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta. Dalle sue alture si gode una suggestiva vista sulla città e sul litorale. Le rovine evocano la potenza del clan Mori, che guidò importanti riforme e contribuì attivamente alla fine dell’epoca feudale giapponese.
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Il quartiere dei samurai e la residenza Kikuya: cuore della città castello di Hagi
Uno dei luoghi più suggestivi della città è il quartiere Kikuya Yokocho, antica zona residenziale dei samurai. Le mura bianche delle abitazioni tradizionali, adornate da siepi e agrumi locali, rappresentano il tratto distintivo di Hagi e hanno ispirato persino la bandiera cittadina.
Qui si trova la residenza Kikuya, una delle meglio conservate del Giappone, appartenuta a una ricca famiglia di mercanti al servizio del clan Mori. È possibile visitare anche diverse botteghe di ceramica Hagi-yaki, un’arte locale rinomata per il suo stile rustico, caldo e irregolare, molto apprezzata anche nelle cerimonie del tè.
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Tradizioni e eventi
La città castello di Hagi è anche sede di eventi culturali che celebrano il passato e le tradizioni locali. Tra questi, spicca la Settimana del Kimono, che si tiene ogni anno a ottobre: durante questa ricorrenza, le vie storiche si animano di visitatori in abiti tradizionali e vengono illuminate da suggestive lanterne di bambù.
Passeggiando per il centro si possono gustare i tipici dolci locali a base di arance estive (natsumikan), un altro simbolo della città, oppure fermarsi in piccoli caffè e negozi di artigianato.
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Come visitare la città
Il centro storico di Hagi è facilmente visitabile a piedi o in bicicletta. Dalla stazione degli autobus di Hagi (Merin), è possibile raggiungere le principali attrazioni in pochi minuti. L’accessibilità e la cura del patrimonio urbano rendono questa destinazione ideale per chi desidera scoprire un volto autentico del Giappone.
Fonte immagini: Wikicommons
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