Lucera è un comune italiano situato nella provincia di Foggia, nel cuore della Capitanata e del Tavoliere delle Puglie. La città presenta una storia millenaria e un patrimonio culturale inestimabile che merita di essere scoperto, come descritto anche sul portale ufficiale del turismo Viaggiare in Puglia. Sebbene la sua fama non sia molto diffusa, trattandosi di un comune di circa 30.000 abitanti, questa città offre ai visitatori un’esperienza unica a contatto con monumenti medievali, resti dell’antica civiltà romana, tradizioni secolari e costruzioni affascinanti. Sulla base di ciò, ecco una guida ai 5 luoghi da vedere a Lucera, un percorso tra storia e fascino.
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I 5 luoghi di Lucera in sintesi
Per chi ha poco tempo e desidera una panoramica immediata, questa tabella riassume le attrazioni e le loro caratteristiche principali, aiutandoti a pianificare la visita.
| Monumento | Caratteristica principale |
|---|---|
| Fortezza svevo-angioina | Imponente fortezza del XIII sec. con vista panoramica, simbolo della storia sveva e angioina. |
| Cattedrale di S. Maria Assunta | Maestoso esempio di stile gotico-angioino (XIV sec.), nata dalla trasformazione di un’antica moschea. |
| Anfiteatro romano | Grande arena di epoca augustea (I sec.), una delle più importanti testimonianze romane in Puglia. |
| Stretta di Ciacianella | Il caratteristico vicolo medievale, considerato il più stretto d’Italia (largo solo 45 cm). |
| Museo diocesano | Custodisce il tesoro di arte sacra della diocesi, all’interno dello storico Palazzo Vescovile. |
1. La fortezza svevo-angioina: il simbolo di Lucera
La Fortezza Svevo-Angioina è il monumento che domina Lucera, ergendosi maestosa sul colle più alto della città, una collocazione strategica per la difesa. Prima della fortezza, nel 1233 Federico II di Svevia fece costruire qui il suo imponente Palatium, di cui restano poche rovine, per controllare la comunità dei Saraceni di Lucera, deportati dalla Sicilia. Questo rese la città uno degli ultimi e più importanti insediamenti islamici in Italia. Con la sconfitta degli Svevi, fu Carlo I d’Angiò a edificare la cinta muraria pentagonale nel 1269. All’interno venne creata una cittadella cristiana, preludio allo sterminio dei musulmani avvenuto nel 1300. Nonostante i danni subiti, la fortezza resta il punto di forza della città e ospita eventi culturali. Per informazioni aggiornate su biglietti e accessibilità, si consiglia di consultare il sito della Direzione Regionale Musei Puglia.
Orari di apertura:
- Lunedì: chiuso
- Dal martedì alla domenica: mattina (9:00-13:00); pomeriggio (15:00-18:00)
2. La cattedrale di Santa Maria Assunta
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il cuore spirituale e architettonico del centro storico, in Piazza Duomo. Esempio magnifico di stile gotico-angioino, anche questa basilica ha una storia travagliata. Durante il regno di Federico II, la precedente chiesa fu trasformata in una grande moschea per la comunità saracena. Fu solo nel 1300, dopo la cacciata dei musulmani, che Carlo II d’Angiò ordinò la costruzione dell’attuale cattedrale cristiana, riutilizzando materiali della città islamica distrutta. Nonostante le trasformazioni, la cattedrale ha sempre mantenuto la sua funzione di centro spirituale, e ogni sua pietra racconta la complessa storia di Lucera.
Orari di apertura:
- Orario estivo:
- Lunedì-Sabato: 08:00-12:00; 17:00-20:00
- Domenica: 08:00-13:00; 17:00-20:00
- Orario invernale:
- Lunedì-Sabato: 08:00-12:00; 16:00-19:00
- Domenica: 08:00-13:00; 16:00-19:00
3. L’anfiteatro romano di epoca augustea
L’anfiteatro romano è una delle più imponenti testimonianze dell’epoca romana in Puglia, risalente a uno dei periodi più floridi per la città. Edificato sotto il regno di Ottaviano Augusto (per questo è noto come “Anfiteatro Augusteo“), poteva ospitare fino a 18.000 spettatori. Al tempo, Luceria era una colonia romana di primaria importanza. Danneggiato durante l’assedio bizantino del 663 d.C., venne parzialmente interrato. Gli scavi, iniziati nel 1932, lo hanno riportato alla luce. Oggi, grazie agli spalti moderni, è una suggestiva location per eventi culturali estivi.
Orari di apertura:
- Lunedì: chiuso
- Dal martedì alla domenica: mattina (9:00-13:00); pomeriggio (15:30-19:30)
4. La stretta di Ciacianella: il vicolo da record
Nel cuore del centro storico si trova la stretta di Ciacianella, uno dei luoghi più caratteristici e curiosi della città. Si dice sia il vicolo più stretto d’Italia, con una larghezza di soli 45 centimetri. Per attraversarlo, infatti, bisogna mettersi di fianco. Questa via è talmente radicata nella cultura locale da essere citata in modi di dire dialettali come “e ch’éje a strétte Ciacianèlle” (per indicare qualcosa di molto piccolo) e da essere stata omaggiata in una poesia di Lella Chiarella. Un luogo da vedere a Lucera che non può assolutamente mancare nel vostro itinerario.
5. Il museo diocesano nel Palazzo Vescovile
Il museo diocesano è situato all’interno del Palazzo Vescovile, affacciato sulla stessa Piazza Duomo della Cattedrale, e custodisce l’arte sacra della diocesi di Lucera-Troia. Istituito nel 1999, oggi non è solo un luogo di conservazione ma anche un centro culturale attivo. Al suo interno è possibile ammirare un ricco patrimonio di: reliquie, opere pittoriche, arredi sacri, sculture e molto altro.
Orari di apertura:
- Lunedì, Mercoledì, Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 12:30
Articolo aggiornato il: 18/11/2025

