Torre Truglia è il simbolo di Sperlonga, incantevole borgo situato lungo la costa laziale. La struttura attuale fu eretta nel 1532 sui resti di una torre di epoca romana, inizialmente utilizzata come faro. Il suo scopo principale era quello di torre di avvistamento: si trattava di un bastione costiero di forma rettangolare, parte integrante del sistema difensivo costiero del Regno di Napoli, pensato per difendere il territorio dalle incursioni dei pirati.
Storia di Torre Truglia: da torre di avvistamento a simbolo di Sperlonga
Le origini romane e la costruzione nel 1532
Furono proprio i pirati saraceni, guidati dal celebre Khayr al-Dīn Barbarossa, a distruggere Torre Truglia durante una delle loro razzie. Il nome “Truglia” deriva dal greco «trullòs», che tra il XIV e il XV secolo si trasformò al femminile in “Truglia”, probabilmente anche a causa dell’influenza borbonica. Alcuni documenti, suggeriscono che la sua origine possa risalire addirittura all’epoca bizantina. Nel XIV secolo, grazie a Carduccio Gattola, la torre divenne una vera e propria roccaforte, uno dei punti strategici nelle contese di potere nel basso Lazio.
Le incursioni saracene e le distruzioni
Nel 1611 Torre Truglia fu ricostruita e affidata al capitano Benedetto, tuttavia, intorno al 1630, venne nuovamente distrutta dai pirati turchi. Queste incursioni erano frequenti lungo le coste del Mediterraneo e rappresentavano una costante minaccia per le popolazioni locali. Le torri costiere, come Torre Truglia, avevano il compito di avvistare le navi nemiche e dare l’allarme, permettendo così agli abitanti di mettersi in salvo e organizzare la difesa. Il sistema difensivo costiero del Regno di Napoli era costituito da una serie di torri, castelli e fortificazioni che si estendevano lungo tutta la costa, da nord a sud.
Da roccaforte a sede della Guardia di Finanza
Dal 1870 al 1969, Torre Truglia divenne la sede della Guardia di Finanza, che ne garantì un ottimo stato di conservazione. Durante l’Unità d’Italia, un reggimento dell’esercito italiano utilizzò la torre come prigione per nemici e dissidenti. In seguito, la torre fu trasformata nella sede del Centro Educazione dell’Ambiente Marino per il Parco Naturale Regionale della Riviera di Ulisse. Questo centro svolge un’importante opera di sensibilizzazione e di educazione ambientale, promuovendo la conoscenza e la tutela del patrimonio naturalistico della zona.
Torre Truglia oggi: centro culturale e location per eventi
Oggi è possibile visitare Torre Truglia gratuitamente. Previa autorizzazione del Comune di Sperlonga, è possibile celebrare al suo interno matrimoni civili, eventi e manifestazioni culturali. Migliaia di turisti, anche solo di passaggio, si fermano ad ammirare la bellezza di questa architettura. A pochi metri da Torre Truglia sono state allestite delle panchine che permettono di godere del suggestivo panorama, specialmente al tramonto. La torre, con la sua posizione dominante sul mare, offre una vista spettacolare sulla costa e sul centro storico di Sperlonga.
Le leggende di Torre Truglia: tra tesori nascosti e amori perduti
Oltre a essere il simbolo di Sperlonga, Torre Truglia è avvolta da leggende e antichi racconti. Gli anziani del posto narrano di un tesoro nascosto ai piedi della torre durante un’incursione saracena. Un tesoro che attenderebbe ancora di essere scoperto. Un’altra leggenda, risalente al Medioevo, narra di due amanti, una nobildonna e un pescatore, che utilizzavano Torre Truglia come rifugio per i loro incontri segreti. Si racconta che una notte furono sorpresi da una violenta tempesta e che le loro anime vaghino ancora intorno alla torre alla ricerca l’una dell’altra.
Visitare Torre Truglia: informazioni utili
Torre Truglia è aperta al pubblico con ingresso libero. Per informazioni aggiornate sugli orari di apertura e sulle modalità di visita, si consiglia di consultare il sito web del Comune di Sperlonga o di contattare l’ufficio turistico locale. La torre è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico di Sperlonga. Nelle vicinanze si trovano diverse altre attrazioni, tra cui il Museo Archeologico Nazionale con i resti della Villa di Tiberio, le pittoresche spiagge e il caratteristico centro storico. Una visita a Torre Truglia è un’occasione unica per scoprire la storia, le leggende e le bellezze di Sperlonga, uno dei borghi più belli d’Italia.
Fonte Immagine in evidenza: Wikimedia
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