La durata della vita di molti animali, rispetto a quella degli esseri umani, è notevolmente inferiore. Per la maggior parte delle specie animali l’aspettativa di vita difficilmente si avvicina a quella dell’essere umano. Tuttavia, il pianeta Terra è abitato da alcuni esemplari che, come documentato da fonti scientifiche, hanno un’aspettativa di vita decisamente superiore. Addentriamoci quindi in questo viaggio alla scoperta di 4 animali longevi che vivono più a lungo dell’essere umano.
1. Il coccodrillo del Nilo

Questo rettile abita le acque di gran parte del territorio africano e può raggiungere una lunghezza di circa 6 metri con un peso compreso tra i 200 e i 700 kg. Il coccodrillo del Nilo è un rettile estremamente pericoloso e aggressivo; solitamente attacca le sue prede sulle sponde dei fiumi per poi trascinarle in acqua, dove le smembra e le divora con estrema violenza. Il suo morso, inoltre, è uno dei più potenti in natura, capace di strappare grandi brandelli di carne e persino di frantumare le ossa delle sue vittime. Oltre ad essere un animale molto violento e pericoloso, è anche uno dei tanti animali longevi che il nostro pianeta ospita: può infatti superare i 100 anni di età. È stato registrato un caso di estrema longevità che vede coinvolto un coccodrillo del Nilo nato nelle paludi dell’Okavango, in Botswana, il quale detiene il record di coccodrillo più vecchio del mondo. Il suo nome è Henry e quest’anno compie ben 125 anni. Attualmente vive in cattività in Sudafrica, al Crocworld Conservation Centre di Scottburgh.
2. La balena della Groenlandia

La Balaena mysticetus, nota anche come “balena della Groenlandia” o balena artica, è un cetaceo di dimensioni consistenti: può arrivare a pesare 152 tonnellate e raggiungere una lunghezza di 20 metri. Questa balena appartiene alla famiglia dei balenidi ed è l’unica specie di balena che vive costantemente nella regione Artica. Ma venendo all’aspetto più interessante, quanto può vivere una balena della Groenlandia? Questi animali sono tra i più longevi al mondo; la loro aspettativa di vita, infatti, può superare i 200 anni, guadagnandosi così il primato di mammifero più longevo. Purtroppo, nonostante la morte prematura non sia un problema per questo animale, le balene artiche sono a rischio estinzione a causa del cambiamento climatico, dello sviluppo industriale e della caccia.
3. Lo squalo della Groenlandia
Lo squalo della Groenlandia è il vertebrato più longevo al mondo. Basti pensare che questi animali, prima di raggiungere la maturità sessuale, devono arrivare a circa 156 anni d’età, un tempo decisamente spropositato. È stato dimostrato che lo squalo della Groenlandia potrebbe addirittura superare i 400 anni di età, guadagnandosi così un posto di rilievo nella classifica degli animali più longevi. Ciò che stupisce di più non è solo il fatto che possa vivere così a lungo, ma anche che questo squalo abiti negli abissi dell’oceano, un ambiente estremamente sfavorevole per la sopravvivenza data la scarsità di cibo e l’elevata presenza di predatori. Non è possibile stabilire con certezza come possa essere in grado di vivere così a lungo, ma diversi studiosi concordano sul fatto che le acque gelide in cui vive potrebbero rallentare non solo la sua crescita, ma anche le sue attività biologiche.
4. La medusa immortale
Per quanto ci possano essere animali longevi come quelli sopra citati, nel caso di questa medusa il destino che prima o poi tocca a tutti gli esseri viventi (invecchiare e morire) non sembrerebbe essere un problema. Questa minuscola specie di medusa, chiamata Turritopsis dohrnii, ha la capacità di “ringiovanire” più e più volte. Vive soprattutto negli oceani tropicali e ha dimensioni estremamente ridotte, che generalmente non superano i 4,5 millimetri. Questa piccola medusa è trasparente e possiede tentacoli urticanti. Ma perché viene definita immortale? Come molti organismi, anche questa medusa attraversa un ciclo di fasi. Quando raggiunge l’ultimo stadio, diventando adulta, ha la capacità di ritornare a essere un ammasso di cellule, ripristinando così il suo ciclo vitale. Solitamente attiva questo meccanismo in situazioni di stress o pericolo. Tuttavia, nonostante questa sua capacità, può ovviamente morire se viene ferita o divorata da un predatore, ma difficilmente muore di vecchiaia.
Fonte immagine in evidenza: Freepik