Nel regno animale avere delle dimensioni elevate non sempre è sinonimo di superiorità. In natura, infatti, molte specie si sono evolute in modo tale da riuscire a sopravvivere anche con le loro piccolissime dimensioni, adattandosi alle difficoltà della vita. Questi animali si sono evoluti con caratteristiche sbalorditive che gli consentono di vivere tranquillamente nel loro ecosistema, nonostante a primo impatto possano sembrare forme di vita fragili e a rischio. Dato che questi animali ricevono raramente la dovuta attenzione, ecco 4 tra gli animali più piccoli del mondo. Per approfondire l’argomento, è possibile consultare fonti autorevoli come questo articolo di Kodami.
1. Brookesia micra

Tra gli animali più piccoli del mondo troviamo questo minuscolo rettile appartenente alla famiglia dei camaleonti. Questa minuscola creatura, grande meno di 3 centimetri, si può trovare nello stato del Madagascar, al largo della costa est del sud dell’Africa. Questa specie è rimasta sconosciuta per molto tempo fino a quando, nel 2012, un team di ricerca guidato da Frank Glaw ha notato questo minuscolo esserino sulle foglie durante un’esplorazione. Inizialmente si credeva fosse del semplice muschio, solo dopo si resero conto di trovarsi davanti a una specie tutta da scoprire. Questa creatura vive solo ed esclusivamente nell’isola di Nosy Hara (a nord del Madagascar) e solitamente, durante il giorno, questi minuscoli rettili si annidano tra le foglie presenti sul suolo, mentre di notte risalgono sugli alberi. Ma come si distingue un esemplare adulto di Brookesia micra da un cucciolo? È semplice: dal colore della coda. Gli esemplari adulti, infatti, spesso presentano una coda color arancione, a differenza dei cuccioli che sono privi di questa caratteristica.
2. Tartaruga Padloper

Uno degli animali più piccoli del mondo si annida tra i terreni rocciosi del Sud Africa e prende il nome di tartaruga Padloper (o tartaruga Speckled). Questo piccolo animale fa parte di una specie i cui esemplari hanno una lunghezza che non supera gli otto centimetri, il che la classifica come la tartaruga più piccola al mondo. Queste adorabili tartarughine vivono nel terreno roccioso dell’entroterra (una zona semi-arida, habitat perfetto per questo animale) e di solito si nutrono di piccoli fiori ed erbe che trovano all’interno delle cavità di alcune rocce. Un aspetto molto interessante di queste tartarughe è il fatto che i loro piccoli, alla nascita, pesano circa 7 grammi e sono lunghi meno di 30 millimetri. Purtroppo non è facile imbattersi nei cuccioli, in quanto le loro uova impiegano tra i 150 e i 320 giorni per schiudersi. Sono animali molto timidi e solitari, che spesso si rifugiano in strette fessure o sotto piccole rocce, e sono attivi soprattutto la mattina. Nonostante siano esemplari estremamente interessanti, non si hanno molte informazioni su questo animale, poiché non reagisce positivamente all’allevamento in cattività e risulta quindi complicato studiarlo. È una specie minacciata dalla distruzione dell’habitat, dal bracconaggio e dal traffico di animali domestici.
3. Il serpente filo delle Barbados

Questo è il più piccolo tra le specie di serpenti attualmente conosciute, con una lunghezza che si aggira intorno ai 10 centimetri. Rientra non solo tra i serpenti più piccoli esistenti, ma anche tra gli animali più piccoli del mondo. Venne trovato per la prima volta sotto una roccia dal biologo statunitense Blair Hedges e da allora è diventato oggetto di studi. Secondo le ricerche condotte, pare che questo serpentello viva solo ed esclusivamente nell’isola di Barbados, nei Caraibi, e solitamente scava minuscole gallerie nel terreno. Purtroppo non si hanno molte informazioni su questo esemplare, in quanto è molto difficile da trovare. Da quel che sappiamo, si nutre per lo più di larve, formiche e uova di termiti e pare che deponga un uovo alla volta. La sua distribuzione limitata è una minaccia per questo animale, che potrebbe essere a rischio estinzione a causa del suo habitat molto ristretto. Ad ogni modo, oltre ad essere tra gli animali più piccoli del mondo, il serpente filo delle Barbados è un animale carinissimo e innocuo per l’essere umano.
4. Uistitì pigmeo

Questo esemplare detiene il record per essere la scimmia più piccola del mondo. Vive principalmente nella foresta amazzonica e, grazie alla sua taglia estremamente ridotta, può raggiungere le punte dei rami più sottili, inaccessibili agli animali più grandi. Questo gli permette di nutrirsi in tranquillità, godendosi il pasto indisturbato. Si ciba per lo più di: insetti, piccoli frutti, linfa e gomma resina (che ricava incidendo la corteccia degli alberi). La lunghezza del suo corpo non supera i 15 cm e il suo peso si aggira tra i 100 e i 150 grammi. Vive nelle foreste tropicali umide e nei pressi dei corsi d’acqua; inoltre è un animale molto vivace e socievole. Questa sua caratteristica lo porta a vivere in gruppi che possono raggiungere anche i 9 individui. Come gli altri animali più piccoli del mondo precedentemente citati, anche l’Uistitì pigmeo è difficile da osservare in natura a causa della sua incredibile capacità di mimetizzazione.
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