Pur sembrando un semplice roditore, il rock hyrax (in italiano “procavia”) è in realtà un singolare mammifero che vanta una sorprendente parentela ed è recentemente diventato un vero e proprio fenomeno del web! Diffuso in gran parte dell’Africa subsahariana e nel Medio Oriente, questo animale popola rocce, scogliere e muri, infilando le sue piccole zampe in stretti anfratti e, secondo alcuni studi, il DNA di questa specie presenta molti elementi in comune con quello degli elefanti. Di seguito vedremo nello specifico cos’è il rock hyrax e come mai è così popolare.
Aspetto del rock hyrax
L’aspetto del rock hyrax è molto particolare: esso infatti può misurare fino a 70 centimetri di lunghezza e il suo peso può variare. Il suo corpo è tozzo, compatto e ricoperto da un folto manto bruno-grigiastro che lo aiuta a mimetizzarsi tra le rocce e le sue zampe sono piccole e appiccicose. Le unghie spesse e arrotondate gli permettono di aggrapparsi perfettamente alle pareti verticali e la sua coda poco evidente è sicuramente una delle caratteristiche che più contribuiscono al suo aspetto rotondo e carino. Inoltre gli occhi grandi e le orecchie mobili gli donano un’espressione vigile e curiosa, anche se a volte un po’ vuota.
Fonte immagine: Wikimedia Commons (Fotografo: Prostethic Head)
Habitat e distribuzione
Il rock hyrax predilige gli ambienti rocciosi, dove si nasconde dai predatori e approfitta delle superfici riscaldate dal sole per termoregolarsi. Li troviamo dal livello del mare fino a 4.000 metri di altitudine, lungo catene montuose come i Monti dell’Atlante in Marocco, le montagne etiopi e i promontori costieri del Mediterraneo orientale. La loro adattabilità li porta a colonizzare anche insediamenti umani: vecchi muri, ruderi e persino recinzioni diventano ottimi rifugi.
Comportamento sociale e il grido dell’hyrax
I rock hyrax sono animali estremamente sociali: vivono in colonie fino a 50 individui, dove ciascuno ricopre un ruolo specifico. Le ore migliori per l’attività dell’hyrax sono al mattino presto e al tramonto: trascorrono gran parte della giornata al riparo, per poi uscire a fare “sunbathing” (letteralmente un “bagno di sole”) su una roccia calda. Grazie alle loro vocalizzazioni comunicano rapidamente la presenza di eventuali pericoli: il verso dell’hyrax, estremamente buffo e divertente, è proprio ciò che li ha resi così popolari sui social.
Riproduzione e ciclo di vita
La stagione riproduttiva degli hyrax coincide spesso con l’inizio delle piogge, quando il cibo abbonda. Dopo una gestazione di circa sette mesi, la femmina può dare alla luce tra i 2 e i 4 piccoli già coperti di pelo e in grado di scorrazzare in giro entro poche ore. La cura dei cuccioli invece è condivisa: essi trovano rifugio nella tana protetta mentre le femmine adulte si alternano tra l’alimentazione e la cura diretta.
Si tratta quindi di un mammifero molto curioso ma diffidente, un irace che ha saputo adattarsi a habitat impervi e sviluppare strategie di sopravvivenza davvero uniche. Se vi capita di trovarvi in Africa, ora che sapete cos’è il rock hyrax e come riconoscerlo, non dimenticate di dare un’occhiata alle rocce: potrebbe capitarvi di scorgere il goffo mammifero intento a godersi i caldi raggi del sole. Naturalmente, in alternativa, vi basterà aprire il vostro social media preferito e cercare il nome di questa creatura per godere delle centinaia di video che li ritraggono in tutta la loro gloria.
Fonte immagine di copertina: Wikimedia Commons (Fotogrago: Anthony Steele)