Scott Mctominay è un calciatore nato in Inghilterra (Lancaster, 8 dicembre 1996), naturalizzato scozzese dal 2018, vincitore del premio MVP del campionato di Serie A 24/25. Nato e cresciuto tra le fila del club sempre tifato da quando era bambino, Manchester United, nell’estate del 2024, sceglie di sposare la causa della squadra che, nella stagione 22/23, aveva dominato il campionato italiano, per poi subire un grave tracollo nell’anno successivo: il Napoli. Questo cambiamento da parte dello scozzese può essere attribuito a due fattori principali; il più importante riguarda le sue ambizioni, dal momento che nei Red Devils non è mai riuscito a convincere l’allenatore ad affidargli un ruolo da protagonista, nonostante le ottime prestazioni sempre garantite; Il secondo fattore, ma non meno importante, riguarda la scelta della società partenopea di affidarsi alla figura di Antonio Conte per ripartire dopo l’annata disastrosa appena trascorsa. Scott riesce fin da subito ad entrare nel cuore dei napoletani, conquistandosi con gol e prestazioni incredibili il soprannome McFratm, segno di quanto sia diventato un calciatore simbolo del Napoli di Conte. Altro soprannome affibbiatogli dagli addetti ai lavori è quello di “apribottiglie”, dal momento che 7 dei 12 goal di Scott Mctominay sono quelli che permettono alla squadra partenopea di “stappare” la partita, ossia l’1-0.
Tra queste marcature, quindi, quali sono le più importanti?
Primo goal di Mctominay: Napoli 3-1 Como (04/10/24)
Quello contro i comaschi è il primo goal di Scott Mctominay segnato in maglia azzurra. La partita si sblocca, dopo esattamente 27 secondi, proprio con la rete dello scozzese che, servito da Lukaku, con il destro incrocia e batte Audero. In questa azione possiamo notare una situazione che si ripeterà spesso durante la stagione, con l’asse Lukaku-Mctominay che si rivelerà essere la soluzione per molte partite del Napoli.
Secondo goal: Inter 1-1 Napoli (10/11/2024)
(00:43) Tra i gol più importanti figura quello segnato a Milano contro l’attuale detentrice del tricolore, l’Inter. Dopo il 10 posto dell’anno precedente, il Napoli si trova alla 12esima giornata di campionato al primo posto con 1 punto di vantaggio rispetto alle dirette concorrenti, tra cui proprio la formazione milanese. La partita si sblocca con un goal di Scott Mctominay al 23esimo, e finisce con un rocambolesco 1-1, con tanto di rigore sbagliato dall’Inter e una grande occasione per Simeone nei minuti finali. Questa rete risulta tra le più importanti non tanto per la posizione di classifica occupata dal Napoli in quel momento storico, ma perché la squadra partenopea ha avuto la capacità di dimostrare di poter competere alla pari anche con la squadra, definita da molti, favorita per la vittoria del campionato ai nastri di partenza. Insomma, una grande rivincita dopo l’inferno passato l’anno precedente. Alla fine della stagione questa rete risulterà determinante per la vittoria dello scudetto del Napoli.
Ultimo Napoli: 2-0 Cagliari (23/05/2025)
(00:10) La rete più importante, però, è quella che vale la vittoria del tricolore per i partenopei. Un gol di Scott Mctominay che risulta essere, non solo il più importante, ma anche quello stilisticamente più bello, segnato con una mezza rovesciata che ricorda lo storico logo dell’album di figurine dei calciatori “Calciatori Panini”. In questa partita, l’ultima di campionato, ci si gioca tutto. In una lotta testa a testa con l’Inter durata tutta la stagione, il Napoli arriva con solo un punto di vantaggio sulla rivale a questo match, motivo per cui esiste un solo risultato per assicurarsi lo scudetto: la vittoria. Si gioca in contemporanea alla partita Como-Inter, in quel venerdì 23 maggio, dove la squadra di Milano si riesce a sbloccare con un gol del difensore De Vrij al minuto 20, e passa momentaneamente al comando della classifica. Allo stadio Maradona il Napoli non riesce a sbloccare la partita e l’ansia comincia a farsi largo tra i tifosi partenopei, che possono però dare sfogo alle tensioni accumulate durante tutto l’anno con un incredibile grido, grazie alla rete che porta il Napoli in vantaggio al minuto 42, siglata proprio dallo scozzese. Il match termina con un 2-0 (raddoppio siglato da Lukaku) che consegna di fatto lo scudetto al Napoli, il quarto nella sua storia.
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